Con Lebron James i Cavs tornano ai playoff dopo 9 anni
29 Marzo 2006, è appena finita la partita tra i Cleveland Cavaliers e i Dallas Mavericks, la squadra di Lebron James ha prevalso su quella di Dirk Nowitzki per 107 a 94, è la 6 vittoria consecutiva della squadra dell'Ohio, ma cosa ancor più importante è la vittoria stagionale numero 43, vittoria che qualifica con 11 partite d'anticipo i Cavaliers ai play off.
Non accadeva dalla stagione 1997/98, quando i Cavs guidati da Mike Fratello, con un record di 47 vittorie e 35 sconfitte andarono ai playoff con la 5 testa di serie e persero al primo turno 3 a 0 contro gli Indiana Pacers.
9 anni dopo siamo alla Quick and Loans Arena di Cleveland, arrivano i Maveriks, con il secondo miglior record di tutta la NBA, eppure ecco che il 21enne, Lebron James mette sul piatto 46 punti, saranno 47,i punti, 2 giorni dopo per vincere contro gli Heat, e Cleveland ottiene l'accesso alla post season dopo anni di sconfitte e delusioni; l'arena, sold out come al solito, è pazza di gioia, tutti festeggiano l'acquisizione del diritto a giocare anche a fine Aprile, e la squadra esce dal campo senza lasciarsi trasportare da quest'atmosfera, senza dilungarsi in festeggiamenti per il traguardo raggiunto.
Difatti dopo la partita coach Mike Brown ha dichiarato: “Noi abbiamo un obiettivo più grande di questo. Se i tifosi vogliono celebrare, e se la città vuole festeggiare, va benissimo. Noi ci aspettavamo di essere ai playoffs.”
Felice ma consapevole Lebron James:” L'ho sempre sentito sin da quando fui scelto da Cleveland che l'avrei illuminata come Las Vegas, L'ho detto sin dal primo giorno in cui fui scelto. E' stato un lento progredire, ma c'è voluto del tempo anche per costruire la vera Las Vegas.”
Cleveland, ricordiamoci sempre, è nota col soprannome “The mistake on the lake”: che sia questo il vero miracolo di King James?
Squadra emotiva, non troppo solida in difesa e nelle mani di un ventenne, questi sono i Cavaliers, fortunatamente il ventenne in questione è Lebron James, attualmente listato a 31,6 punti, 6,7 assist e 7,2 rimbalzi a partita, oltre ad un controllo del “tempo” tecnico delle gare totale.
Grazie alle prodezze del ragazzo di Akron, Cleveland ha vinto 9 partite consecutive dal 99 a 84 contro i Blazers al 124 a 91 contro i Sixers.
Sono stati New York Knicks a chiudere la striscia vincente di Cleveland vincendo per 96 a 94, grazie soprattutto ai 37 punti di Jamal Crawford.
Adesso il record di Cleveland dice 45-30 buono per il quarto posto ai play off, con sei partite di vantaggio sulla quinta in classifica, i Washington Wizards di Arenas; quindi salvo crolli clamorosi la quarta dovrebbe essere la posizione dei Cavaliers all'inizio dei playof 2006.
Dopo qualche tentennamento alla ripresa dopo l'All Star Game, i Cavaliers hanno iniziato a vincere, come detto grazie a James, anche grazie al buon impatto avuto da Ronald “Flip” Murret arrivato dai Sonics per dare un po' di attacco a Cleveland anche dalla posizione di play.
Adesso a undici partite dalla fine Mike Brown potrà sperimentare un po', far tirare il fiato ad alcuni elementi chiave della squadra e iniziare a preparare la possibile serie di primo turno contro i Washington Wizards; buone notizie intanto dall'infermeria, Larry Hughes è tornato in campo e potrà essere l'uomo in più della post season…
Primo turno non impossibile, occasione di sfida tra due dei principali attaccanti di questa lega: Gilbert Arenas e Lebron James; vedremo se sarà questo l'accoppiamento del primo turno e se saranno Arenas e James a decidere l'esito della serie o saranno i secondi, i terzi violini ad avere un ruolo determinante nello stabilire i rapporti di forza tra queste due squadre.
Adesso è il momento di godersi l'accesso ai play-off conquistato dopo anni di delusioni, cocenti sconfitte, anni in cui i Cavaliers hanno conteso ai Clippers, ai Golden State Warriors e agli Atlanta Hawks la nomea di peggior franchigia della lega, di peggior situazione tecnica e ambientale in cui andare a giocare, se escludiamo i canadesi di Toronto evidentemente fuori concorso; adesso è il momento di assaporare la gioia della vittoria, la consapevolezza di aver raggiunto un primo obiettivo, primo passo verso la definitiva consacrazione della squadra dell'Ohio e soprattutto di Lebron James.
Ha dichiarato Donyell Marshall:”Prima che la gara [contro Dallas n.d.r.] cominciasse ho preso Lebron da parte e gli ho detto che stanotte avrebbe solidificato il suo status nella lega. Molta gente dice che fino a che non porti la tua squadra ai play off non ti puoi considerare legittimamente una stella NBA. Se avesse raggiunto questo traguardo stanotte cos'altro avrebbero potuto dire i suoi detrattori? L'unica cosa che mancherà sarà un titolo NBA.”.
Una dinastia NBA sta nascendo? Sicuramente il pretendente al trono è pronto, se troverà degli adeguati compagni di viaggio nulla gli sarà precluso.
A Cleveland attendono fiduciosi il 22 Aprile quando cominceranno i playoff 2006 e dopo 9 anni anche la loro squadra sarà in campo.