Greg Oden diventerà davvero il nuovo Shaq?
Il 29 Marzo a San Diego, California, sono scesi in campo i migliori 24 liceali degli Stati Uniti nell'oramai consueto McDonald's All-American High School All Star Game.
Questo All Star Game dei liceali, nato nel 1977, si è trasformato nel corso degli anni sempre più in evento, anche mediatico (dal 1999 trasmesso dalla Espn) ed ha avuto tra i suoi protagonisti giocatori del calibro di Magic Johnson, Shaq, Webber, Pierce, James. Ovviamente l'aspetto più interessante non è la partita di per sé, ma la possibilità di vedere in azione i giovani più interessanti del Paese.
Il più atteso quest'anno era sanza dubbio Greg Oden, settepiedi da Lawrence North High School, Indianapolis. L'impressione che ci ha dato è quella di una enorme presenza difensiva, 4 stoppate nei primi 7 minuti, ma anche di un gioco di attacco tutto da sviluppare ,anche se, essendo un All Star Game, nn ha visto molti palloni nella fase offensiva; per lo più è sembrato svogliato, come se la partita lo riguardasse fino a un certo punto.
Alla fine le statistiche, per quanto possono contare, parlano di 10 punti e 5 rimbalzi, solo per fare un esempio, Shaq, a cui viene spesso paragonato, nel 1989, realizzò una prestazione da 18 punti 16 rimbalzi e 6 stoppate. Il paragone con Shaq ci sembra fuori luogo, per ora la cosa che più ci ha colpito è la sua fase difensiva e la capacità di muovere i piedi anche lontano da canestro, dote molto rara per un settepiedi.
Il trofeo di Mvp se lo sono spartito Chase Budinger e Kevin Durant entrambi della selezione dell'Ovest. Il primo, ci ha ricordato un po' Mike Dunleavy, ha dimostrato di essere un giocatore già molto completo e anche un grande atleta: non a caso è anche nazionale di pallavolo. Andrà ad Ariziona.
Kevin Durant, top scorer con 25 punti e futura stella di Texas somiglia fisicamente a Luol Deng, magrissimo, super-atleta, braccia infinite, grandissima capacità di riempire le corsie in contropiede, ma soprattutto un rilascio velocissimo nel tiro da tre in transizione.
Gli altri giocatori che si sono messi in evidenza sono stati: Gerald Henderson junior, vincitore della gara delle schiacciate, guardia con sicuro futuro Nba, andrà a Duke, Thaddeus Young che nel primo tempo è stato il giocatore che più ci ha impressionato per la sua fluidità nei movimenti, il suo trattamento di palla, il bel tiro mancino dalla media, alto 2,03 per caratteristiche di gioco è un potenziale Tracy McGrady e più adatto alla Nba di Henderson a nostro parere.
Altre menzioni per l'Est il play Tywon Lawson, velocissimo, ma anche robusto fisicamente, ha dimostrato di saper subire i contatti in area, l'altro mancino Brandan Wright, suo futuro compagno di squadra a North Carolina, grande atleta, dal caratteristico tiro mancino, brutto da vedere, ma efficace. Infine ha fatto vedere bei numeri il play Javaris Crittenton molto creativo che con Young a Georgia Tech farà sfracelli.
La selezione dell'Ovest ha messo in mostra oltre ai già citati Budinger e Durant, il centro Spencer Hawes molto agile a dispetto della stazza, ha fatto vedere buoni movimenti in post basso e un bel semigancio destro e Daquana Cook autore di un ottimo 5 su 9 da tre e futuro compagno di squadra di Oden a Ohio State.
L'ultima azione della partita ha visto protagonista Sherron Collins play di 1 metro e 75 cm che ha ricordato Nate Robinson quando, dopo aver lanciato la palla contro il tabellone ha affondato una tremenda schiacciata mancina.
Per la cronaca, la partita è stata vinta dall'Ovest 112-94.