Jameer Nelson, sempre più a suo agio nel ruolo di playmaker titolare…
Il periodo che gli Orlando Magic stanno passando si può definire certamente migliore rispetto quello di due-tre settimane fa. Se, infatti, ci eravamo lasciati con la squadra che in venti partite ne aveva perse ben diciotto, adesso il momento è abbastanza buono per la squadra di coach Hill.
Usiamo il termine "abbastanza" perché nelle sette partite disputate dai Magic, quattro in casa e tre in trasferta, il bilancio è quasi in equilibrio: 4 vittorie e 3 sconfitte. I Magic non vincevano in trasferta dal 26 Gennaio scorso e tolta la trasferta ad Indiana, quelle ad Atlanta e Charlotte sembravano abbordabili, visto che entrambe le squadre avevano un record peggiore (21-44 per Atlanta, 19-49 per Charlotte).
Nonostante ciò i Magic hanno perso prima ad Indiana 97-83 e, dopo due vittorie in casa consecutive hanno perso prima ad Atlanta 108-107 dopo un supplementare con canestro della vittoria allo scadere di Pachulia, autore in quella serata di 13 punti, e poi hanno perso ieri notte a Charlotte 108-102, subendo in due quarti ben 69 punti (32 nel primo quarto, 37 nel secondo), concedendo 39 punti a Charlotte negli ultimi due quarti.
Con questa sconfitta i Magic sono a quota 16 partite consecutive in trasferta perse, battendo il "record", se così si può chiamare, visto che è negativo, della stagione 1989-90, quella della prima annata del team, quando persero 15 partite consecutive.
"E' stato imbarazzante. Non abbiamo giocato forte, eravamo molli, non abbiamo rispettato questa squadra perché credevamo di aver già vinto e invece ci hanno bastonati. Dobbiamo essere più concentrati" dice coach Hill.
Tuttavia ci sono anche delle buone cose da notare, ovvero il ritorno alla vittoria che mancava dallo scorso 24 Febbraio (102-89 contro Seattle). Le quattro vittorie sono arrivate tutte al TD Waterhouse Center, più precisamente contro i Cleveland Cavs di Lebron James per 102-73, contro i Golden State Warriors per 102-93, contro Utah (la rivincita, ricordiamo le critiche fatte da Hill agli arbitri dopo la partita del 3 marzo al Delta Center, rèi secondo lui di aver fatto perdere la sua squadra) per 114-108 (dopo un tempo supplementare) ed infine la vittoria con i Boston Celtics 84-77.
In queste quattro partite i migliori marcatori sono stati ben tre giocatori diversi: Arroyo contro Cleveland (17 punti), Hedo Turkoglu con Golden State (21 punti, 14 rimbalzi e 8 assist per il giocatore turco, forse la sua miglior partita) e Jameer Nelson sia contro Utah che contro Boston (rispettivamente 19 e 18 punti).
"In casa almeno riusciamo a giocarcela. In trasferta non riusciamo ad imporre il nostro gioco. Speriamo in queste ultime partite di migliorare il nostro bilancio esterno" dice Brian Hill.
A tredici partite dalla fine della regular season il bilancio degli Orlando Magic è di 24-43. Ora i Magic sono attesi da sei partite in trasferta e sette in casa. Quello che però interessa ai Magic è il ritorno ad Orlando di Steve Francis, che stasera giocherà con i suoi New York Knicks.
"Non capisco perché Steve dovrebbe ricevere una brutta accoglienza" Ha regalato bei momenti alla squadra." dice Brian Hill.
Anche Jameer Nelson ha qualcosa da dire riguardo al ritorno del suo ex-compagno di squadra: "E' un nuovo inizio per Steve. Lui sa che l'NBA è un business e quindi fa quello che c'è da fare. Io personalmente lo ringrazio perché da lui ho imparato molte cose, sia dentro che fuori dal campo. Spero venga accolto bene dal pubblico"