Nonostante volesse rimanere ai Magic, Steve Francis è stato scambiato con i Knicks per Trevor Ariza
Gli Orlando Magic sfruttano pienamente il mercato di Febbraio. Dopo lo scambio che ha portato Milicic ed Arroyo in Florida, ecco che arrivano dai New York Knicks Trevor Ariza e Anfernee "Penny" Hardaway.
Se, però, nello scambio con Detroit i Magic non hanno perso un giocatore importante (Cato, che però era infortunato e comunque a lui veniva preferito Toni Battie), in questa trade ha dovuto fare le valigie oltre a Bo Outlaw (non una grande perdita) Steve Francis, uomo-franchigia della squadra.
"Sono rimasto shockato, non ci posso credere. Non volevo andarmene. Volevo restare ad Orlando e giocare per questa squadra per lungo tempo. Mi stavo divertendo, non potevo lamentarmi perché tutto andava bene. Tutti i miei compagni sono venuti a chiedermi se stavo bene, perché effettivamente non me lo aspettavo. Se sono arrabbiato? Sapete, questa è l'NBA, dove c'entra anche il business". Queste le parole di uno sconfortato Francis, che in questa stagione aveva una media di 16.2 punti, 5.7 assist e 4.8 rimbalzi a partita, certamente il leader della squadra.
Nonostante le sue più che buone prestazioni sembra che tra lui e l'allenatore non ci sia più stato il buon feeling che c'era ad inizio stagione. Si dice, infatti, che tutto sia iniziato il 30 Dicembre, quando, contro Minnesota, nel quarto periodo di gioco il coach Brian Hill ha preferito a "The Franchise" il secondo play-maker della squadra, Jameer Nelson, che fece giocare fino alla fine.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è successa due settimane dopo quella data quando, contro i Seattle Supersonics, Francis si rifiutò di rientrare in campo e la squadra lo decise di sospenderlo per due partite. Nonostante questo fatto i Magic continuavano ad assicurare all'agente di Steve, Jeff Fried, che il suo giocatore non sarebbe stato coinvolto nel mercato di febbraio.
"Dopo la cessione di Cato e l'arrivo di Milicic ed Arroyo mi sentivo che anche Steve sarebbe dovuto partire. Così è stato." dice Fried, che quindi dubitava già sulle sorti del suo giocatore.
Ad Orlando arrivano il secondo anno Trevor Ariza (4.6 punti., 3.8 rimbalzi, 1.3 assist, e 1.19 palle rubate in 19.7 minuti di impiego in questa stagione), ed il 35enne Penny Hardaway, che ad Orlando era già stato. Però non appena Francis arriverà a New York i Magic taglieranno Penny Hardaway, in modo da risparmiare i 15 milioni del suo contratto che faranno molto comodo in futuro.
"Nel mio lavoro, devi sempre cercare di migliorare la squadra, sia nel presente che nel futuro", dice il General Manager Otis Smith; "Le mosse che abbiamo fatto ieri e la scorsa settimana ci permettono di costruire una solida base per il futuro, perché oltre ad Howard e Nelson, abbiamo aggiunto altri giocatori giovani. In più queste mosse ci hanno permesso di avere una buona posizione a livello salariale che ci permetterà di muoverci meglio per le prossime estati. I 15 milioni che risparmieremo dal contratto di Hardaway, infatti, ci faranno molto comodi"
Anche il coach Brina Hill è soddisfatto del mercato dei Magic: "Le mosse di mercato che abbiamo effettuato sono state molto importanti e ci consentono di migliorare la squadra. Ariza è un' ala piccola giovane ed un ottimo difensore. Per quanto riguarda Steve, gli auguro solo il meglio".
Ora bisognerà vedere come giocheranno i Magic, visto che nel ruolo di ala piccola ci sono già Hedo Turkgolu e Grant Hill, quindi non sembrava che i Magic avessero bisogno di giocatori in quella posizione. Probabilmente verrà spostato uno di quei due in posizione di guardia (più probabile Hill), con Nelson o Arroyo play, Turkoglu ala piccola, Howard ala grande e Battie centro.
La decisione dello staff dei Magic di ringiovanire la squadra non è del tutto sbagliata, perché se il presente non è roseo (al ritorno dalla pausa dell'All Star Game due sconfitte in fila, che si sommano a quelle precedenti), si spera che con l'acquisto di giocatori giovani dal potenziale ancora da sviluppare e con un buono spazio nel salary cap il futuro dei Magic sarà brillante. Certamente è e sarà un rischio, però, con una stagione ormai chiusa e con non tante chance di rivedere a breve la franchigia della Florida tra le prime della classe, il rischio conviene prenderselo.