C'è ancora futuro per Ray Allen e compagni a Seattle?
"Bye, bye Seattle"
L'inprevedibile potrebbe accadere, i Sonics potrebbero lasciare Seattle per un'altra citta' tipo Anaheim. Vediamo perche'.
La Key Arena
"We are out of time"
Con questa frase il management dei Sonics ed in primis il proprietario Howard Schulz ha abbandonato la riunione con il consiglio cittadino, dove stavano discutendo del futuro della Key Arena.
Un serie di interviste da entrambe le parti hanno acceso gli animi questa settimana. Il sindaco di Seattle si e' espresso cosi: "Se i Sonics se ne vanno, la citta' non li rimpiangera'; altre citta' della nostra grandezza hanno solo due squadre cittadine e non tre ".
Schulz ha seccamente replicato: "Ma chi rappresenta, e' questa la democrazia?"
Il boss ha 60 milioni di ragioni per minacciare il trasferimento. Ammonta a questa cifra il debito creatosi 10 anni orsono dopo aver ristrutturato la casa dei Sonics.
"Parte di questo debito si potrebbe colmare, affittando le suite costose all'interno della stessa arena, ma la dirigenza della squadra non le promuove adeguatamente", questa la tesi del consiglio cittadino.
Solo il 45% di queste suite sono occupate, peggior percentuale dell'intera lega. Nelle altre citta' le squadre si tengono l'intero introito di questi affitti.A Seattle invece, i Sonics trattengono solo il 40%; il restante 60% se lo prende la citta' per pagare i debiti per la vecchia ristrutturazione.
Il consiglio comunale valuta nel frattempo altre possibilità tra le quali, spendendo circa 20 milioni di dollari, trasformare l'arena in un luogo dove tenere i concerti.
I Sonics dal canto loro hanno proposto un nuovo progetto di ristrutturazione, da pagare introducendo un piano esteso di tassazione. La spesa prevista? "200 Milioni!!!"
Lo scatenato Schulz sostiene che "quella e' la stessa cifra che la squadra garantisce allo stato; se non ci ascolteranno non saremo certo noi i responsabili dello spostamento della squadra".
Tra parentesi si sposterebbero anche le Storm della Wnba, visto le la proprieta' e' la stessa.
Ancora Mister Howard aggiunge: "Oltre l'aspetto economico c'e' anche l'ambiente; perche' galvanizziamo l'ambiente come non si potrebbe con altre attivita."
La squadra pero' negli ultimi 5 anni ha creato un passivo di circa 55 miliioni di dollari.
Altro problema e' il contratto d'affitto che scade nel 2010.Il vicepresidente dei Sonics si e' scagliato piu' volte contro questo contratto definendolo "il piu' opprimente di tutta la lega. Mariners e Seahawks si tengono tutti gli introiti, noi non possiamo"
Lo stesso McLauglin afferma infine: "Un' arena ristrutturata garantirebbe un nuovo e importante gettito monetario che potrebbe coprire anche parte dei debiti; ma ne discutiamo da 2 anni, e siamo frustrati!". "We are out of time", insomma!
E la squadra?
L'avevamo lasciata dopo il cambio dell'allenatore e l'ingaggio di Bob Hill. Il cambio di rotta rispetto alla gestione Weiss c'e' stato e specialmente a livello di atteggiamento.
La squadra si e' dimostrata diversa a partire dalle partite in trasferta, dove ha vinto per esempio contro Phoenix e Utah.
Hill a riguardo: "Per una serie di ragioni abbiamo sviluppato una mentalita' da trasferta. Dobbiamo giocare nello stesso modo anche in casa. Confido nel duro lavoro che stiamo facendo e sono convinto che ci riusciremo."
Gli fa eco un Allen ottimista : "Stiamo imparando dei nuovi movimenti e un nuovo sistema di stare in campo. Mi conoscete, io penso ad una partita alla volta, ma posso dirvi che vedo progressi; ci alleniamo duramente e i risultati stanno arrivando".
L'aria di trasferta giova anche allo stesso Allen che fuori tiene al momento una media di 24.8 punti a partita. Altri giocatori ammettono anche che, giocare fuori permette loro di fare piu' gruppo.
Difensivamente la squadra permette 6 punti in piu' di media in trasferta che
non in casa.
"Ma e' una statistica sballata dalle prime 30 gare della stagione" ribatte un giocatore che aggiunge: "La chiave per noi e' riuscire a fare dei cambiamenti durante la gara. Non possiamo subire dei pesanti passivi. Dobbiamo restare in partita sempre reagendo ad ogni situazione".
Anche Rashard Lewis e' (forse esageratamente) ottimista: "Offensivamente abbiamo abbastanza talento per competere con tutti nella lega.Dobbiamo segnare le nostre partite specie nella fase difensiva.Sono convinto che questa squadra puo' fare qualcosa di speciale".
Oltre ad un Radmanovic rigenerato, chi ha cambiato passo e' Luke Ridnour che mette insieme di media 11.7 punti, 6,7 assist, 2,9 rimbalzi.
Lo stesso conferma: "Questo sistema di gioco e' migliore per noi, siamo una squadra piu' forte rispetto a prima e lo dobbiamo dimostrare: e' questa la sfida!".
Nelle prossime 12 gare i Sonics hanno l'opportunita' di dimostrare quanto sono cambiati con l'arrivo del nuovo coach.
La squadra e' in questo momento a 5 partite dai Lakers, che teoricamente hanno l'ottavo biglietto utile nella griglia playoff.
Anche se il viaggio in trasferta si preannuncia terribile, sono in agguato tra le altre Minnesota, San Antonio, Miami, un ottavo posto e' ancora raggiungibile e non impossibile per i nuovi Sonics "da trasferta".
Radiomercato
Il tam tam di Radiomercato ci informa di un rumor relativo ad uno scambio con Denver per avere Earl Watson e Byron Russel in cambio si Flipp Murray, Reggie Evans e Potapenko.
Coach Bob Hill ha chiesto al gm Sund un'altra point guard; la perdita di Murray non sarebbe comunque indolore.
A presto……