José Contreras: due vittorie che spingono la rimonta White Sox
Decima settimana di regular season, e mentre ci avviciniamo a larghi passi verso l'Estate il baseball americano entra nel vivo della stagione. Nell'American League Central la situazione è sempre più appassionante: la coppia al vertice appare giorno dopo giorno destinata a tirare le fila dell'intero Junior Circuit, in un avvincente duello che verosimilmente ci terrà col fiato sospeso fino a Settembre; dal canto loro, le altre franchigie (tutte sotto media .500 vittorie) hanno sempre meno tempo per recuperare, e vedono le proprie speranze affievolirsi sotto i colpi di rotazioni pigre e lineup inefficienti.
Le Squadre
La coppia di testa ha dunque mantenuto il primato nella Lega, ma le distanze tra le due rivali si sono accorciate a causa del risultato della serie che le ha viste opposte all'inizio di questa settimana.
I Detroit Tigers (41-23) sono infatti stati sconfitti nelle prime due partite a Southside Chicago, e solo in gara-3 (buona partenza per il veterano Kenny Rogers, ormai a 8 W in stagione) hanno evitato uno sweep dalle conseguenze potenzialmente drammatiche per gli equilibri di spogliatoio della squadra del Manager Jim Leyland. Detroit si è poi rifatta nell'ostica trasferta canadese, vincendone 2 sul campo dei Toronto Blue Jays, e nell'opener casalingo contro Tampa Bay, per una settimana da 4-3 che poco modifica gli equilibri divisionali.
Certo, posti davanti alla prova del nove (affrontare in sequenza le quattro più forti franchigie dell'American League, ossia New York, Boston, Chicago e Toronto) i Tigers hanno mostrato di non meritare il primo record della lega, frutto principalmente di un calendario benevolo e dell'aver saputo dominare i rivali inferiori: contro le pari-grado, Detroit ha avuto un rendimento nemmeno sufficiente (un complessivo 5-8 nei quindici giorni appena trascorsi), denotando grossi margini di crescita.
Gli Chicago White Sox (39-24) al contrario hanno saputo risollevarsi da una drammatica settimana da 1-5 andando a vincere entrambe le serie casalinghe disputate: dopo quello già descritto contro Detroit è arrivato anche il 2-1 contro Cleveland a spingere i campioni in carica verso la postseason, mentre a completare una settimana da 5-2 è arrivato in nottata il successo in Texas. Chicago sta dimostrando di essere una vera forza: i battitori spaccano (dai titolari alle riserve, come il backup infielder Alex Cintròn: 8/16 al piatto con 2 HR, 5 R, 5 RBI e 4 SB) mentre alle carenze dei partenti (l'unico a brillare è il cubano José Contreras) sopperisce un bullpen in gran forma che si guadagna ben tre vittorie.
Record vittorie-sconfitte negativo per tutte e tre le altre squadre.
I Cleveland Indians (30-32) si erano faticosamente riportati a quota .500 ma un'altra settimana perdente li ha riportati sotto la soglia della sufficienza. Della serie persa a Chicago abbiamo già accennato; la settimana in Ohio era iniziata ricevendo gli Oakland A's, che in un periodo di forma straordinario non hanno avuto grandi problemi a regolare la Tribù per 2-1.
Cleveland si fa forza della produttività di giocatori come il catcher Victor Martinez (11/24 per lui con 4 HR e 11 RBI) e il DH Travis Hafner (8/20 con 3 HR e 5 RBI) ma gli altri position players non danno il supporto sperato e la rotazione fa ancora acqua.
A due partite dalla Tribe proseguono nella loro mediocre annata i Minnesota Twins (28-34), che pure in questa settimana non hanno sfigurato: un discreto 3-3 ottenuto perdendo la serie a Seattle e vincendo la successiva casalinga contro Baltimore. Purtroppo anche quando il lineup è meno inetto del solito - oltre al solito 1B Justin Morneau (8/21 con 3 HR e 9 RBI per lui) ottima la prova del C Joe Mauer: uno stupefacente 15 su 24 al piatto e 8 punti segnati - non si ottengono risultati positivi che non provengano dal guanto dei soliti noti partenti Johan Santana e Francisco Liriano e dal closer Joe Nathan.
Se diciamo che una franchigia va 2-5 in settimana e migliora la propria media vittorie, di chi stiamo parlando? Ma dei Kansas City Royals (16-46), naturalmente! Due serie giocate al Kauffman Stadium e due sconfitte per 1-2, da Texas e da Tampa Bay: se dai Rangers perdere è legittimo, venire irrisi dai Devil Rays non può che fungere da imperituro ricordo di quanto a Kansas City si stia lavorando nel verso sbagliato, puntando su veterani bolliti e vendendo i giovani.
La disgraziata franchigia del Missouri ormai vive di aneddotica, come nel postpartita di Domenica: compiacendosi di aver girato un triplo gioco senza curarsi di aver poi perso la partita di sei punti. Peccato che la stagione sia ancora lunga"
Il Migliore
In una settimana senza prestazioni monstre, ancora una volta ci troviamo ad assegnare la palma del migliore ad un lanciatore, il partente degli White Sox José Contreras che ha ottenuto in settimana due vittorie per un complessivo record stagionale di 7-0. Contreras è stato in costante controllo nelle due partite lanciate, concedendo 5 punti in 15 inning con 4 BB e ben 15 K: particolarmente dominante la sua uscita di Lunedì notte contro Texas nell'opener della nuova serie, con ben 11 K realizzati grazie ad un repertorio completo, che comprende splitter, slider e cambio. Tra l'altro, Contreras ha eguagliato il record di vittorie consecutive in maglia White Sox con 15: alle 7 W di quest'anno vanno aggiunte le 8 di fine stagione scorsa, visto che il lanciatore cubano non perde da Agosto 2005.
Nota di merito per il bullpen dei campioni del mondo: per Chicago 4 delle 5 vittorie sono arrivate con scarto di un solo punto, e le tre W non andate a Contreras sono state ottenute da rilievi come McCarthy, Thornton e Montero.
Coming Up
Già nella nottata appena trascorsa (Lunedì) sono iniziate le tre serie da 4 gare che ci accompagneranno verso il secondo caldo weekend di interleague (tutto in trasferta, e quindi senza il DH ma facendo battere i lanciatori, secondo le regole del Senior Circuit): per Detroit, Chicago e Kansas City niente day-off, mentre Cleveland e Minnesota hanno potuto riposare.
Detroit, come detto, riceve dal calendario la possibilità di rifarsi dai quindici giorni di inferno appena vissuti, grazie a due serie contro franchigie che a fatica superano quota .400 come Tampa Bay e Chicago Cubs; Chicago invece avrà un compito più duro, affrontando in una lunga trasferta prima Texas e poi gli ottimi Cincinnati Reds. Infine i Royals stanno disputando 4 gare a Los Angeles (parziale 0-1) per poi andare a Houston a sfidare gli Astros.
Sei partite e calendario simile per le altre due franchigie: Cleveland avrà una difficile trasferta a New York contro degli Yankees dal dente avvelenato, per poi concludere la settimana a Milwaukee; mentre Minnie riceverà i Boston Red Sox prima di trasferirsi a Pittsburgh per la serie di interlega del fine settimana.