La fiera corsa di Vernon Wells dopo un triple
E'una lotta senza tregua in vetta. Red Sox e Yankees si contendono alternativamente la testa della division, Toronto, ad un passo mantiene le speranze. In settimana scontro tra Ny e Boston in una serie di 4 gare che sono diventate 3 a causa di un rinvio per pioggia. Per ora è di poco Sox, ma la stagione è ancora troppo lunga…
Andamento settimanale
Si gode il primato, se pur minimo, la squadra dei Boston Red Sox (35-24). La serie con gli Yankees è stata persa per 2-1. Prima partita inguardabile, Josh Beckett, irriconoscibile, in due inning concede 8 punti con 2 HR. Poi la partita si blocca, Boston reagisce ma è troppo poco. Gara già compromessa. Alla fine la differenza di valide sarà minima, ma quella dei punti abissale: 13-5. Gara due cambia musica ma non la sostanza. Gli Yankees la vincono 2-1 ma gara equilibrata. Il giovane David Pauley in veste di partente per i Red Sox, non è all'altezza e pur limitando i danni, ottiene la sconfitta. Terza gara annullata per pioggia; nell'ultima finalmente Boston esprime il suo potenziale piazzando un 9-3 sul tabellone, con 15 valide all'attivo e solo 4 concesse. E'Curt Schilling ovviamente a guidare la vittoria in otto inning. Texas è l'avversario successivo, 1-1 con serie in corso. Grandi applausi a Coco Crisp (.312) rientrato da poco dall'infortunio se la sta cavando niente male.
Un ritardo di mezza partita. E' questo il dato del minimo distacco tra New York Yankees (35-25) e Red Sox. Un distacco maturato nelle ultime tre gare, perse consecutivamente da Ny. Devastanti nella prima gara con Boston, soprattutto dal punto di vista realizzativo, 13 volte a casa con 11 valide, le prestazioni sono andate a calare, fino a giungere alle due sconfitte con Oakland nella serie in corso. Inoltre c'è stata anche una brusca frenata nella partita di domenica, la prima per questa settimana, contro gli O's coon un pesante 11-4 al passivo. Con gli A's sono stati un 6-5 e un 5-2 a metterli KO. Più che una questione di errori di singoli giocatori, sono state partite storte, gli Yankees sapranno sicuramente come risollevarsi anche perchè vedono la vetta ad un passo.
I Toronto Blue Jays (34-27) non stanno certo a guardare e confermano le aspettattive che si erano create ad inizio stagione, che li vedevano come terza potenza assoluta e anche qualcosina in più visti i presupposti. Un record solido all'attivo maturato grazie ad un potenziale offensivo straordinario. Sul monte, a parte Roy Halladay i problemi ci sono eccome e non consentono a Toronto di essere più in alto. In settimana pareggiata la serie da 4 gare contro gli O's (2-2)e in pareggio anche la serie in corso contro i Tigers (1-1). L'unione fa la forza nel lineup, ma Vernon Wells (.331) ha una marcia in più su tutti. Ottime anche le prestazioni del “non sempre titolare” left fielder Frank Catalanotto (.315) con 6 RBI settimali.
Consistente il ritardo dei Baltimore Orioles (29-34) fuori da ogni giro per i playoff. Dopo il successo a sorpresa per 11-4 sugli Yankees, due vittorie contro Toronto e serie in corso in pareggio con i Twins. Straordinario Brian Roberts (.321) che sembra essersi ripreso completamente dall'infortunio, e batte 10 valide nelle ultime 4 partite. Continuano i problemi sul monte e tra i relief pitchers, altrimenti Baltimora avrebbe potuto dare filo da torcere alle squadre più in alto.
In coda come di routine, i Tampa Bay Devil Rays (25-37). Degno di nota questa settimana il second baseman Jorge Cantu (.338) che batte 8 valide nelle ultime tre partite. I problemi maggiori sono sul monte, la squadra è troppo giovane, inesperta. Troverà più fortuna tra qualche anno.
Il Migliore
E' Vernon Wells dei Jays il migliore di questa settimana. Con 11 valide, di cui 5 doubles (!) e un triple, 6 RBI e 4 punti mostra un potenziale offensivo eccellente e si merita la nomina.
Coming Up
La settimana si aprirà con Baltimora di scena a Toronto per un'altra serie da 4 gare. Gli Yankees ospiteranno in una sfida affascinante, gli Indians. I Red Sox voleranno a Minneapolis e infine i Rays saranno impegnati nella difficile trasferta di Detroit.