Brutto momento per chi ha Amare Stoudemire al Fanta NBA
Bentornati su questi schermi!
Prima di tutto, una doverosa premessa.
Da queste righe, con il rigore e la serieta' che mi conoscete (risate), piu' e piu' volte avevo lanciato anatemi su TeleMurdoch, rea di ogni genere di sopruso, sia verso l'abbonato con decoder di proprieta' sia verso il baskettofilo con spiccate tendenze USA.
Ora, com e' come non e', ci ritroviamo con decoder che sembra che vadano (grazie Signore grazie!!!!), e tralasciamo che non siano gli spettacolosi Skybox ma quelli di proprieta', e per giunta possiamo pure fare le ore piccole 3 notti a settimana con una gara live, rigorosamente commentata da Toto' Buffa e Peppino Tranquillo la sera successiva.
Per il football NFL siamo quasi allo stesso livello (mentre scrivo e' il giorno del Tacchino Ripieno, quindi Dallas gioca e noi si puo' guardarli in diretta), peccato che l'hockey ed il college siano stati mollati, ma, parere mio, c'e' di che stare allegri.
Inoltre, e questa si e' una bella notizia, anche se hai deciso di non foraggiare il Canguro Australiano Parabolato, puoi vederti dei bei canestri, per giunta senza parabola e con una voce che sta al basket come quella di Elvis sta alla musica (ma Zio Dan e' ancora molto vivo). Bene, bravi, 7+.
Altro argomento gia' affrontato su queste frequenze, quello del Fanta.
Ebbene, ogni fantafanatico che si rispetti ha un incubo, ed il suo incubo si chiama “infortunio della superstar”. Ora, puo' capitare che uno abbia annate sfigate, si mette il cuore in pace e spera che la strega dai denti verdi lo abbandoni al piu' presto.
Sentite pero' il bollettino medico delle mie fantasquadre (ebbene si, partecipo a 3 Fantacampionati separati, sono uno serio, scrupoloso e, soprattutto, dedito a cazzeggio a livello professionale):
– Bolzano Strawberry & Cubes (a qualcuno fischieranno le orecchie, pur se sotto la visiera): in questo fantabasket di tipo legacy (ovvero che dura piu' stagioni ed in cui parte del tuo roster rimane negli anni) lo scorso anno ho pescato un'accoppiata atomica, il signor “prescelto” Lebron e quell'atleta da strapazzo di Amare Stoudamire. Forti, fortissimi, giovani, giovanissimi. Praticamente ho in mano una dinastia… peccato che Amare sia in officina con il ginocchio aperto dalla partita 1 del campionato. A questo aggiungiamo Jamal Crawford, uno che al Fanta ti svuota la riserva di Malox, essendo capace di seratone e seratacce come nessuno, e la noia non so neanche dove sta di casa.
– AltoAdige PotatoEaters (perdonate, ma ogni anno perdo ore a cercare un nome consono al proprietario, e questi sono I risultati): questo e' un fanta normale, dura un anno come lo stagionale degli impianti di risalita e poi si butta via. Qui andiamo forte, abbiamo pure preso Duncan (che al fanta non e' Garnett, ma c'e' decisamente di peggio) siamo 8-1 come record ma……ma c'e' la magagna.
La magagna e' che l'unica sconfitta e' un 206 a 199 per… me. Per farla breve, quella gara l'ho vinta, pero' l'ho persa. Sono soddisfazioni, non e' da tutti essere accreditati di una L quando si ha fatto piu' punti di un avversario, e sarebbe anche frustrante gridare chesso' “Server cornuto” come fosse un grigio qualsiasi. Quando vi dicono che la tecnologia fa passi da gigante, forse intendono che I computer di oggi sono minchioni come e peggio degli esseri umani…
– Mercatino di Natale (parentesi: quello vero, di Mercatino, comincia domani a Bolzano, e se vi becco a girellare per le bancarelle dopo aver reso infernale il traffico domestico, dopo aver parcheggiato il vostro megacamper in quarta fila davanti ad un vigile compiacente, che poi mi verbalizza anche uno sternuto solo perche sono un indigeno, beh, vi assicuro che vi faro' pentire di essere venuto all'ombra delle Dolomiti…).
Questo e' il Fanta interno alla Redazione di Play It. E' uno spaccato del mondo d'oggi: nefandezze d'ogni genere, trade al limite dell'usura, circonvenzioni d'incapace dietro ogni angolo, una quantita' di colpi bassi che fanno sembrare Montecitorio una classe di verginelle.
Qui sono partito benino, ho pescato TMC, uno buono, molto buono. Naturalmente la sua schiena ha prima fatto Cric, ora sta facendo Croc, speriamo non faccia Scraaak definitivamente, altrimenti le prese per il deretano diventeranno insostenibili.
Parliamo un po' di basket vero? Facciamolo.
Domanda nr.1: Qual e' la squadra piu' scarsa della Lega? Gli Hawks. Bene.
Domanda nr.2: Quante partite di fila hanno perso gli Hawks? 9. Benissimo.
Domanda nr.3: Contro chi hanno vinto la prima gara della stagione gli Hawks? Non ricordo bene. Ma se chiedete al nostro redattore Christian, che di biancoverde secondo me ha anche copriletto, cuscino e boxer, potrebbe incupirsi.
Oltre ai gia' citati TMC e Amare, anche cicciobello Shaq e' in officina, essendo atterrato con tutti I suoi 140 (+IVA) Kg su una caviglia girata. Un mese di ferma che magari verra' buono ad aprile maggio, visto che senza di lui Wade tiene comunque I suoi in linea per 50 e passa vittorie.
Sorprese: parecchie, e tante ad Ovest, dove il vuoto di potere sotto gli Spurs (una squadra illegale) sta ingolosendo anche storici straccioni come Warriors e Clippers, questi ultimi che beneficiano del Cassell al primo anno in una squadra, ovvero un giocatore 3-4 volte piu' forte del suo omonimo al 2-3 anno (chiedere a 5-6 franchigie per informazioni).
Ad Est sempre le solite: Pistons (cambiato coach? Chissenefrega), Indiana (Artest e' scabinato? Vedi Pistons), Miami (anche orfani del babau restano una corazzata, ma basterà ?).
Delusioni: al momento NY e Lakers su tutte, ma si sapeva che Brown e Jackson necessitano di un po' di tempo, proprio quello che a Manhattan e Hollywood non hanno mai avuto.
L'ultimo pensiero, tanto malinconico, va a George Best, altro esponente di spicco della categoria dei grandi dannati dello sport di ieri e di oggi, che ha deciso di mollare questa valle di lacrime, per dribblare gli avversari in un posto piu' sereno di questo.
Una frase che riassume tutto della sua vita da rockstar: “Nella vita ho speso un sacco di denaro in belle donne, auto veloci e gran bevute, tutto il resto l'ho sprecato”. Alzi la mano chi non ha mai sognato una vita simile. Peccato che il finale sia spesso triste ed inglorioso.
Se pero' volete spiegare ad un ragazzino cosa' e' la magia nel calcio, mettete su un vecchio pezzo dei Beatles, cacciate nel videoregistratore la Finale di Coppa dei Campioni del 68, e concentratevi su quello che combina quel ragazzotto con la palla sempre attaccata al piede. Chissa', potrebbe anche ringraziarvi…