Lebron is Unstoppable: segna i suoi primi 4000 punti nell'NBA
Dopo un'estate passata a rafforzarsi con gli innesti di Larry Hughes, Marshall, Damon Jones e la conferma di Ilgauskasi Cleveland Cavs hanno iniziato la nuova stagione con il piglio giusto, difatti dopo due sconfitte consecutive con San Antonio e Memphis sono arrivate quattro vittorie consecutive con Toronto, Seattle, Memphis e Orlando che hanno portato il record dei Cavs a 5 vittorie e 2 sconfitte e al 4 miglior record della Eastern Conference.
Il nuovo allenatore Mike Brown sa che questa stagione devono arrivare i play off altrimenti saranno pochi gli argomenti che i Cavs potranno offrire a Lebron James quando dovranno rinnovare il suo contratto, il Re deve giocare in una squadra vincente e questa è la stagione in cui la nuova dirigenza, dal proprietario al GM Danny Ferry all'allenatore devono dimostrare di poter costruire un contesto vincente introno al James che altrimenti prenderà altre strade verso mercati commerciali più importanti o verso contesti tecnici vincenti.
In queste prime uscite stagionali la squadra si è dimostrata più completa, con una rotazione più profonda che in passato e con più giocatori in grado di mettere punti a canestro e sfruttare gli spazi creati da James, fondamentali in questo senso le addizioni di Hughes e Marshall.
In quet'inizio di stagione James sta, come la passata stagione, Oscar Robertsoggiando con quasi 27 punti, 4 rimbalzi e 4 assist di media a partita; nell'ultima partita contro Orlando è diventato il giocatore più giovane della storia NBA a segnare 4000 punti, arrivando a questo traguardo a 20 anni e 318 giorni (il primato precedente 21 anni e 216 giorni era di Kobe Bryant), ma partita dopo partita cresce il peso dei compagni nell'economia della squadra.
Nell'ultima partita vinta al supplementare contro Orlando James ha segnato i suoi “canonici” 26 punti, Ilgauskas ne ha aggiunti 20, Hughes 22 con 9 rimbalzi e 7 assist e Donyell Marshall 17 partendo dalla panchina e segnando la tripla a 18 secondi dallo scadere dei regolamentari che ha mandato il match all'overtime poi vinto dai Cavs.
La difesa non è ancora entrata a far parte del DNA dei Cavs, la squadra è giovane, sia anagraficamente sia per il poco tempo passato insieme, e non è composta da grandi difensori: James, Marshall, Jones sono tutti difensori sospetti per tecnica e attitudine, Lebron riesce con il fisico e con l'istinto innato a rimediare a errori difensivi recuperando in un nanosecondo la posizione corretta o saltando a altezze impensabili per oscurare il tiro agli avversari.
Il difensore più consistente della squadra è probabilmente Hughes che ha anche guidato la lega nelle palle recuperate grazie a braccia interminabili e a piedi veloci, però anche lui non è un difensore continuo, è capace di fare la grande giocata e all'azione successiva di dimenticarsi il proprio uomo.
Fortunatamente per i Cavs l'attacco è tutt'altra cosa, difatti in queste prime 7 partite hanno viaggiato a 99.8 punti segnati a partita, sia in quintetto sia in panchina c'è gente in grado di segnare in ogni modo, a tutto ciò si aggiunge Lebron ed ecco che Cleveland ha davvero tante armi da utilizzare per mettere in difficoltà gli avversari.
Ad esempio dopo la vittoria contro Orlando coach Mike Brown ha dichiarato:“Abbiamo avuto diversi ragazzi che si sono imposti alternativamente in diversi momenti della partita e abbiamo trovato una maniera per vincere la gara. Siamo ancora in una fase di apprendimento e abbiamo ancora una lunga strada da percorre prima di diventare una vera squadra”
Tutto vero: certo è che se questo processo di apprendimento avviene attraverso le vittorie è molto più semplice creare quella chimica di squadra necessaria a diventare una delle squadre di riferimento della Eastern Conference come vorrebbe Lebron, che dichiara: ” Stiamo cercando di diventare uno dei migliori team della Eastern Confernce, se non dell'intera lega. Con queste vittorie siamo acquisendo fiducia. Se abbiamo fiducia vinceremo sicuramente molte partite.”
Fiducia, attacco, talento e il super talento di Lebron James, sono questi gli ingredienti che per il momento stanno facendo vincere Cleveland, se su queste basi riusciranno a innestare una difesa di squadra credibile allora ci sarà la possibilità di tornare ai play off dopo tante stagioni di buio e mediocrità .