Antonio Daniels potrebbe essere l'uomo in più di questi Wizards…
Obiettivi
I Washington Wizards arrivano da una stagione straordinaria, considerate le aspettative e i giocatori a disposizione: da anni nella capitale non arrivavano i Playoffs, figuriamoci il secondo turno. Questo obiettivo è stato raggiunto con un roster fatto essenzialmente da scarti di altre squadre, in particolare dei Warriors (ma non solo): Arenas, Hughes e Jamison fino al loro arrivo agli Wizards avevano la nomea di giocatori perdenti, quando non addirittura dannosi per la chimica di squadra.
Durante l'estate la partenza di Hughes, free agent che ha preferito i soldi di Cleveland e soprattutto la compagnia di Lebron James, è stata ben coperta dagli arrivi di Antonio Daniels, Caron Butler e Chucky Atkins, ma ora si attende la prova del campo…
CONFERENCE: Eastern Conference
DIVISION: Southeast Division
Arrivi: Antonio Daniels (Sonics), Caron Butler (Lakers), Chucky Atkins (Lakers), Calvin Booth (Bucks), Andray Blatche F (Draft).
Partenze: Larry Hughes (Cavaliers), Kwame Brown (Lakers), Juan Dixon (Trailblazers), Steve Blake (Trailblazers), Laron Profit (Lakers)
Rookies: Andray Blatche (South Kent Prep)
Probabile quintetto
Playmaker: Gilbert Arenas
Shooting Guard: Antonio Daniels
Small Forward: Caron Butler
Power Forward: Antawn Jamison
Center: Brendan Haywood
ROSTER
NUM PLAYER R HT WT DOB COLLEGE Y
0 Gilbert Arenas G 6-4 210 01/06/1982 Arizona 4
7 Chucky Atkins G 5-11 185 08/14/1974 South Florida 6
32 Andray Blatche F 6-11 235 08/22/1986 South Kent Prep (CT) R
52 Calvin Booth C 6-11 250 05/07/1976 Penn State 6
3 Caron Butler F 6-7 228 03/13/1980 Connecticut 3
6 Antonio Daniels G 6-4 205 03/19/1975 Bowling Green 8
24 Jarvis Hayes G-F 6-8 220 08/09/1981 Georgia 2
33 Brendan Haywood C 7-0 263 11/27/1979 North Carolina 4
4 Antawn Jamison F 6-9 235 06/12/1976 North Carolina 7
1 Jared Jeffries F 6-11 240 11/25/1981 Indiana 3
34 Peter Ramos C 7-3 287 05/23/1985 Puerto Rico 1
51 Michael Ruffin C-F 6-8 248 01/21/1977 Tulsa 5
35 Awvee Storey F 6-6 225 04/18/1977 Arizona State 1
21 Donell Taylor G 6-5 183 07/26/1982 Alabama-Birmingham R
36 Etan Thomas C 6-10 260 04/01/1978 Syracuse 4
HEAD COACH: Eddie Jordan (College – Rutgers)
ASSISTANT COACHES: Mike O'Koren (College – North Carolina)
Phil Hubbard (College – Michigan)
Tom Young (College – Maryland)
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH: Drew Cleary (College – Lewis-Clark (ID))
ATHLETIC TRAINER: Eric Waters (College – Iowa)
ASSISTANT TRAINER: Ernest Eugene (College – George Washington)
Commento
I Wizards si presentano ai blocchi di partenza con tutte le carte in regola per confermare la buona stagione passata: la perdita di Larry Hughes non era facile da colmare, ma nell'estate il GM Ernie Grunfeld ha fatto veramente un ottimo lavoro, mettendo assieme un roster forse addirittura più competitivo di quello della passata stagione.
Antonio Daniels, preso sul mercato dei free agent, è senz'altro un colpo di prim'ordine: può giocare i 2 ruoli dietro, è un grande atleta e un ottimo difensore. Forse non avrà la visione di gioco di Hughes, che molte volte era stato il vero regista occulto del team, e l'intesa con Arenas è ancora da verificare, ma rimane una addizione importantissima per una squadra giovane e di talento quale è Washington.
Caron Butler con buona probabilità entrerà in quintetto nel ruolo di ala piccola: dopo l'annata poco fortunata ad L.A., è chiamato a far rivedere quanto di buono aveva messo in mostra nel suo anno da matricola a Miami. Per Kwame Brown difficilmente si poteva ottenere di più: i Wizards per un po' di anni hanno provato a lavorarci, dopodichè giustamente si sono stancati ed hanno preso un giocatore in grado di contribuire, e bene, fin da subito.
Anche Chucky Atkins, che arriva da una annata da titolare ai Lakers, potrà dare il suo contributo, magari facendo il playmaker con Arenas guardia, visto che per il resto il buon Gilberto viene lasciato in panca molto poco dal suo coach.
Il funambolico playmaker ex Golden State è atteso alla stagione della maturità (se maturità fosse un termine applicabile ad uno con la sua testa!): l'anno passato ha stupito tutti con un campionato da All Star, ma ora tutti lo conoscono, e ripetersi non sarà facile.
I ruoli di 4 e 5 come sempre sono quelli più difficili da riempire in NBA: considerata la media della Lega, i Wizards non sono neanche messi male con Jamison, 4 leggero che fa della velocità e dell'atletismo la sua arma vincente, ed Haywood, 7 piedi da UNC sempre atteso al salto di qualità . I suoi limiti di durezza e aggressività sotto le plance probabilmente ormai sono congeniti, ma se riuscisse a stare in campo una trentina di minuti senza uscire per falli il suo coach sarebbe già contento…
Chiudono il roster giovani di belle speranza come Hayes e Jeffries, e uomini di fatica come Thomas e Booth.
Complessivamente, il tasso di talento della squadra è nettamente superiore alla media NBA, e l'età media bassa: se Eddie Jordan riuscirà a trasmettere il suo entusiasmo ed un minimo di disciplina, questa squadra potrà raggiungere ottimi traguardi.