Nash giocherà un'altra stagione da MVP?
Obiettivi
I Suns sono stati la sorpresa della scorsa stagione, la squadra passata dalle 53 sconfitte alle 62 vittorie, il simbolo della NBA che vuole tornare a fare spettacolo a suon di canestri e velocità . Ai playoff la corsa si è fermata in finale di conference contro i solidi Spurs. Quest'anno l'obiettivo sarebbe stato quello di voler vincere prima di divertire abbandonando le vesti di squadra anarchica con un centro e 4 esterni per calarsi nel basket canonico con Kurt Thomas e Brian Grant per sfidare nuovamente gli Spurs a primavera inoltrata. Poi è arrivato l'infortunio a Stoudemire e tutto è cambiato, ora l'obiettivo è quello di essere ancora in zona playoff al suo ritorno in campo.
Conference : Western Conference
Division : Pacific
Arrivi : Kurt Thomas (New York Knicks), Raja Bell(Utah Jazz FA), Pat Burke (Orlando Magic FA), Brian Grant (Los Angeles Lakers FA), Boris Diaw (Atlanta Hawks), James Jones(Indiana Pacers FA), Eddi House (Denver Nuggets FA), Lucas Tischer (San Jose dos Pinhais, Brazil).
Partenze : Quentin Richardson (New York Knicks), Joe Johnson (Atlanta Hawks), Steven Hunter(Philadelphia 76ers FA), Walter McCarty
(FA), Bo Outlaw (FA)
Scelte al draft : Dijon Thompson
Probabile Quintetto Base :
Playmaker : Steve Nash
Shooting Guard : Raja Bell
Small Forward : Shawn Marion
Power Foward : Kurt Thomas
Center : Amare Stoudemire
ROSTER
NR PLAYER POS HT WT DOB COLLEGE YRS
10 Leandro Barbosa G 6-3 188 11/28/82 Brazil 2
19 Raja Bell G 6-5 210 09/19/76 Florida International 5
11 Pat Burke C-F 6-11 250 12/14/73 Auburn 1
12 Boris Diaw G 6-8 215 04/16/82 France 2
55 Brian Grant F-C 6-9 254 03/05/72 Xavier (Ohio) 11
50 Eddie House G 6-1 175 05/14/78 Arizona State 5
21 Jim Jackson F-G 6-6 220 10/14/70 Ohio State 13
22 James Jones F 6-8 215 10/04/80 Miami (Fla.) 2
31 Shawn Marion F 6-7 228 05/07/78 UNLV 6
13 Steve Nash G 6-3 195 02/07/74 Santa Clara 9
32 Amare Stoudemire C 6-10 245 11/16/82 Cypress Creek(Orlando)3
40 Kurt Thomas F 6-9 235 10/04/72 Texas Christian 10
1 Dijon Thompson G-F 6-7 195 02/23/83 UCLA R
99 Lucas Tischer F 6-9 230 03/29/83 Brazil R
Staff Tecnico
HEAD COACH : Mike D'Antoni (College – Marshall)
ASSISTANT COACHES : Marc Iavaroni (College – Virginia)
Todd Quinter
Phil Weber (College – North Carolina State)
Alvin Gentry (College – Appalachian State)
Dan D'Antoni
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Erik Phillips (College – Colorado State)
ATHLETIC TRAINER : Aaron Nelson (College – Iowa State)
ASSISTANT TRAINER : Mike Elliott
Commento
Non saranno i Suns che hanno stregato la NBA lo scorso anno e per rendersene conto basta dare un'occhiata al roster: le triple di Richardson e le giocate di Joe Johnson sono state sostituite dalla solidità ed esperienza di Kurt Thomas e di Brian Grant. In verità sono arrivati anche Diaw, House e James Jones, i tre esterni che nelle idee di D'Antoni dovranno dare pericolosità perimetrale al quintetto, ma la novità sostanziale doveva essere il "ritorno" dei Suns all'essere squadra normale con "Dirty Kurty" Thomas a far compagnia a uno Stoudemire – fresco del rinnovo a 73 milioni in 5 anni - in mezzo all'area e Shawn Marion a occupare l'ala piccola, posizione che tanto ha desiderato negli scorsi playoff.
Un ritorno alla normalità frutto sia della sconfitta con gli Spurs sia delle contingenze di mercato con Joe Johnson che ha scelto di provare a essere il leader degli Hawks invece di cercare un anello nel ruolo di terzo-quarto violino nell'orchestra diretta da Steve Nash.
Una svolta che però non ci sarà a breve termine visto che il fulcro del progetto Suns, Amare Stoudemire, è stato operato al ginocchio sinistro l'11 ottobre e ne avrà per almeno 4 mesi. Un colpo durissimo per la stagione dei Suns da cui sarà arduo per Nash e compagni riuscire a riprendersi, soprattutto sul piano tecnico.
Infatti molto probabilmente l'attacco dei Suns sarebbe stato molto simile a quello visto nella finale di conference prima del rientro di Joe Johnson, ovvero Nash e Stoudemire a creare tiri per tutti dal pick and roll, anche se l'area sarebbe stata un po' più intasata per le scorribande dei due a causa della presenza di Thomas. Problema che ora non si pone più, ma D'Antoni non ne sarà di certo felice. Toccherà a Thomas portare blocchi a Nash con la speranza che torni a mettere assieme bottini "collegiali" - ai suoi tempi fu miglior marcatore della NCAA - grazie alle visioni dell'MVP canadese.
Passare dal giocatore più esplosivo della NBA a Dirty Kurty non sarà cosa semplice, probabile quindi che si continueranno a vedere dosi pesanti di tiro dalla lunga con Marion da 4 e ritmo altissimo per mascherare il talento offensivo limitato che avranno i 4 compagni di Nash dal momento che The Matrix è un all star se si tratta di correre, ma a difesa schierata le cose cambiano e non di poco.
Impossibile stabilire ora quanto si farà sentire l'assenza di Stoudemire - le opzioni vanno da moltissimo a incommensurabile" – gli interrogativi sono molti: Nash, che va per i 32, riuscirà a fare due stagioni in fila da 15.5 punti e 11.5 assist e per di più senza il suo compagno di pick&roll? Marion sarà quello spento dei playoff o tornerà a mettere in campo la sua solita energia? Che contributo darà il giramondo Jackson?
Questi gli interrogativi in attesa di risposta su chi è rimasto, chiamato a trovare nuovi equilibri con i nuovi arrivi. Della solidità di Thomas si è già detto, le specialità di Brian Grant – "finalmente" libero dall'oneroso contratto fattogli firmare da Riley che lo ha etichettato come sopravvalutato - sono note, meno sicurezze danno gli esterni giunti alla corte di D'Antoni.
Raja Bell, il secondo miglior giocatore della storia recente di St. Croix, è reduce dalla prima stagione NBA da "quasi titolare" con i Jazz e molto probabilmente sarà la guardia titolare. Ha debuttato in NBA nel 2001 come specialista difensivo nei Sixers in missione verso le finali, D'Antoni gli chiederà di tornare a fare il "Kobe stopper" condendo il tutto con una decina di punti a sera.
Molto spazio potrebbe avere anche Boris Diaw, il francese arrivato da Atlanta nella signâ„¢ richiesta da Joe Johnson. I 5 punti col 42% dal campo dell'ultimo anno con gli Hawks non sembrano essere un bel biglietto da visita, ma l'ex Pau Orthez è un grande atleta con grandi istinti ce3stistici: una guardia di oltre due metri con braccia lunghe che potrebbero farlo diventare un difensore di livello assoluto. Il lavoro che D'Antoni dovrà fare è tanto (il tiro è ancora under costruction, ad esempio), ma dopo averlo visto all'opera agli europei sembra che l'ex allenatore della Benetton si sia convinto che Diaw sia una scommessa che vale la pena di essere giocata.
Eddie House sarà chiamato a fare quello che gli riesce meglio, ovvero segnare appena avrà minuti e occasioni, mentre James Jones sarà lo specialista chiamato a colpire da oltre l'arco sugli assist di Nash.
Basterà per essere ancora in zona playoff quando tornerà Stoudemire? E soprattutto quando tornerà il vero Stoudemire? La sensazione è che molto, se non tutto, dipenderà dalla risposta al secondo quesito. Se i 4 mesi dovessero diventare 5 è possibile che i Suns comincino a pensare alla stagione 2006/07, non proprio il massimo per chi aveva passato un'estate a pensare come vincere l'anello"