Il difficile per i Sonics di Ray Allen, ora è ripetersi!
Obiettivi
I Sonics possono crescere ancora? Quasta è la domanda che si fanno i tifosi di Seattle dopo quanto successo durante l'estate, quando coach Nate McMillan ha fatto le valigie per andarsene 286 miglia più a sud per sedersi sulla panca degli odiati Trail Blazers. Bob Weiss ha ereditato una squadra che ha perso qualche pedina importante ma che ha mantenuto uno spogliatoio molto "famigliare" dove tutti lottano per un unico obbiettivo: ripetere quanto fatto la scorsa stagione (52 vittorie e fuori dai playoff per mano degli Spurs dopo 6 gare).
La firma di Ray Allen ha messo a tacere le critiche estive verso Mr. Starbucks, additato come "braccine corte" per aver lasciato andare McMillan dopo stagioni di miracoli senza mai un incentivo economico nello suo stipendio.
Western Conference – Northwest Division
Arrivi: Rick Brunson (LA Clippers), Mikki Moore (LA Clippers)
Partenze: Antonio Daniels (Washington), Jerome James (New York)
Probabile Quintetto
Playmaker: Luck Ridneur
Shooting Guard : Ray Allen
Small Forward : Rashard Lewis
Power Forward : Nick Collison
Center : Vitaly Potapenko
ROSTER 2005-06
NUM PLAYER POS HT WT DOB FROM YRS
34 Ray Allen G 6-5 205 07/20/1975 Connecticut 9
9 Rick Brunson G 6-4 190 06/14/1972 Temple 8
24 Mateen Cleaves G 6-2 210 09/07/77 Michigan State 5
4 Nick Collison F 6-9 255 10/26/1980 Kansas 1
30 Reggie Evans F 6-8 245 05/18/1980 Iowa 3
21 Danny Fortson F 6-8 260 03/27/1976 Cincinnati 8
Mickael Gelabale F 6-7 215 05/22/1983 France R
7 Rashard Lewis F 6-10 215 08/08/79 Alief Elsik HS 7
33 Mikki Moore C 7-1 223 11/04/75 Nebraska 7
22 Ronald Murray G 6-3 197 07/29/1979 Shaw 3
Johan Petro C 7-0 247 01/27/1986 France R
9 Vitaly Potapenko CF 6-10 285 03/21/1975 Wright State 9
77 Vladimir Radmanovic F 6-10 234 11/19/1980 Serbia 4
8 Luke Ridnour G 6-1 167 02/13/1981 Oregon 2
31 Robert Swift C 7-1 245 12/03/85 Bakersfield HS 1
12 Damien Wilkins FG 6-6 225 01/11/80 Georgia 1
STAFF TECNICO
HEAD COACH: Bob Weiss (Penn State)
ASSISTANT COACH: Dean Demopoulos (West Chester)
Bob Hill
Jack Sikma (Illinois Wesleyan)
Dwight Daub (Evansville)
Walt Rock
Ralph Lewis (LaSalle)
ATHLETIC TRAINER: Mike Shimensky (Central Washington)
Commento
Lo scorso anno ogni giocatore ha portato il proprio "mattoncino" per costruire un inizio di campionato sorprendente, quando la squadra vinse 13 delle prime 16 gare del mese di novembre. Chiaramente coach Bob Weiss ha una pressione immenso intorno alla sua panchina e dovrà essere in grado di far continuare a correre una squadra che ha costruito le sue fortune sul contropiede ficcante e su una difesa molto "di gomito" e ricca di trappole per gli avversari. Un aiuto concreto potrebbero darglielo il gruppo, gli assistenti (Bob Hill) e un uomo che conosce l'ambiente come Jack Sikma.
Luke Ridnour saprà sicuramente migliorare ulteriormente i suoi numeri, senza dimenticare il suo apporto fuori dal campo di gioco. Ridnour è sempre stato un giocatore affidabile nel guidare i ritmi della squadra ma avrà come cambio un Rick Brunson reduce da una stagione positiva ai Clippers, giocatore che può salvare Ridnour quando arriva un marcatore più fisico del solito.
L'affidabilità dei Sonics è rappresentata dal solito Ray Allen, giocatore che ha trainato la squadra nelle passate stagioni ma che è stato importante globalmente quando ha deciso di rimanere a Seattle nonostante l'aria di smobilitazione dopo la partenza di McMillen. I 23.9 punti di media della scorsa stagione, la migliore di Allen, sono valse un nuovo contratto e una riconferma che ha convinto a fare altrettanto i compagni più indecisi. La partenza di Daniels darà spazio a Ronald Murray alle spalle di Allen, con la possibilità di mantenere fisicità e velocità nell'azione nonostante qualche tiro di troppo nei momenti meno opportuni della gara.
Anche Rashard Lewis è reduce dalla sua migliore stagione della carriera (20.5 di media lo scorso anno) che gli è valso la selezione per l'All Star Game. Gli si rimprovera una leggerezza fisica che spesso lo portano fuori dalla gara ma quest'anno avrà sicuramente maggiori responsabilità rispetto al passato e questo lo renderà forse maggiormente convinto nei propri mezzi, fattore che possono essere la chiave per una nuova stagione positiva per lui.
La disputa contrattuale di Radmanovic potrà senza dubbio pesare sulle spalle di un giocatore che ha sempre meno spazio di quanto in realtà meritasse con i suoi 11.8 punti ad allacciata di scarpe ed una pericolosità palpabile dalla linea dei 3 punti (38% la sua percentuale dalla distanza).
La stagione da rookie di Nick Collison appartiene al passato ed il suo fisico possente sarà utilissimo dopo la partenza di Jerome James, così il giovane ragazzone avrà tempo e modo di fare esperienza finalmente nel ruolo di titolare, con al fianco una coppia capace di ripulire una quantità impressionante di palloni come il due formato da Reggie Evans e Danny Fortson.
I due giocatori non devono necessariamente segnare punti ma sono due rimbalzasti molto concreti e dal gioco sfiancante sotto le plance, con Fortson bravissimo nel ruolo di intimidatore e capace di svegliare i compagni con "scenate" che lo scorso anno hanno prodotto 12 espulsioni insieme a ben 23 falli tecnici.
Unica nota dolente il ruolo del centro titolare, anche se Evans e Fortson lavorano anche per quel ruolo. Vitaly Potapenko è rimasto a Seattle con i suoi infortuni (49 gare perse per vari motivi fisici…) ma definirlo titolare è una pretesa troppo grande, tanto da vedere in Robert Swift un possibile titolare dopo la stagione da rookie. In questo caso ci azzardiamo a dare una possibilità anche al francesino Johan Petro, reduce da un discreto campionato Europeo e con le capacità fisiche di potersi candidare ad un ruolo di cambio in breve tenpo.