Riuscirà Kevin Garnett a giocare una stagione vincente con questa versione dei Timberwolves?
Obiettivi
La situazione dei Minnesota Timberwolves di questo 2005/06 ricorda pericolosamente quanto hanno già vissuto in momenti passati franchigie quali quelle dei Sacramento Kings o peggio, dei Portland Trail Blazers. Due anni fa la squadra sembrava attrezzata per vincere il primo anello della propria breve storia, ma si scontrarono con i Lakers e fu delusione cocente. Anche lo scorso anno la corsa poteva essere quella giusta, ma da subito l'annata prese una piega sbagliata e a pagare per gli scioperi di Cassell e Sprewell fu, in primo luogo il coach Flip Saunders e poi uno sconcertato Kevin Garnett.
Quest'anno la squadra non appare più forte del passato ed in una division come la Northwest il rischio di rimanere indietro è pericoloso: l'obiettivo resta comunque la vittoria nella division per potersi poi giocare le proprie chance di
titolo ai play-off.
Conference : Western Conference
Division : Northwest
Arrivi : Nikoloz Tskitishvili (Golden State Warriors), Marko Jaric (L.A. Clippers, Richie Frahm (FA – Portland Trail Blazers)
Partenze : Fred Hoiberg (Waived), Latrell Sprewell (FA), Sam Cassell (L.A. Clippers)
Scelte al draft : Rashad McCants, Bracey Wright
Probabile Quintetto Base:
Playmaker: Marko Jaric
Shooting Guard: Trenton Hassell
Small Forward: Wally Szczerbiak
Power Forward: Kevin Garnett
Center: Michael Olowokandi
ROSTER
NR PLAYER POS HT WT DOB COLLEGE YRS
7 Anthony Carter G 6-2 195 06/16/1975 Hawaii 6
0 Lionel Chalmers G 6-0 180 11/10/1980 Xavier 1
44 Ndudi Ebi F 6-9 195 06/18/1984 Westbury HS 2
21 Kevin Garnett F 6-11 220 05/19/1976 Farragut Acad.HS 10
41 Eddie Griffin F 6-10 240 05/30/1982 Seton Hall 3
23 Trenton Hassell G 6-5 200 03/04/1979 Austin Peay 4
16 Troy Hudson G 6-1 170 03/13/1976 South. Illinois 8
55 Marko Jaric G 6-7 217 10/12/1978 Serbia&Montenegro 3
11 Dwayne Jones FC 6-11 250 06/09/1983 St. Joseph's (PA) R
35 Mark Madsen CF 6-9 236 01/28/1976 Stanford 5
1 Rashad McCants G 6-4 207 09/25/1984 North Carolina R
34 Michael Olowokandi C 7-0 270 04/03/1975 U.of Pacific 7
8 Latrell Sprewell FA G 6-5 195 09/08/1970 Alabama 13
10 Wally Szczerbiak F 6-7 244 03/05/1977 Miami (Ohio) 6
12 John Thomas FA C 6-9 265 09/08/1975 Minnesota 4
17 Nikoloz Tskitishvili F 7-0 225 04/14/1983 Georgia (Europe) 3
Bracey Wright G 6-3 210 07/01/1984 Indiana R
14 Richie Frahm G 6-5 210 08/14/1977 Gonzaga 4
Staff Tecnico
HEAD COACH : Dwane Casey (College – Kentucky)
ASSISTANT COACHES Jerry Sichting (College – Purdue)
ATHLETIC TRAINER Gregg Farnam (College – St. Cloud State)
Commento
Mettete l'orologio indietro di due anni e andate a riguardare il roster dei Minnesota Timberwolves. Dopo l'esperienza di grande heure tentata con gli arrivi di Sam Cassell e Latrell Sprewell, la società si è ritrovata con in mano il celeberrimo pugno di mosche.
A conti fatti questi due eccentrici quanto talentuosi giocatori non hanno portato lo sperato a Kevin McHale e compagnia e oggi, all'alba della stagione 2005/06 del basket NBA il bigliettone, The Revolution, o comunque vogliamo chiamare quel fenomeno da pallacanestro di nome Kevin Garnett, si ritrova di nuovo con una squadra al 80% posta sulle sue spalle.
L'estate vissuta nel Minnesota è stata parecchio fredda, dal punto di vista dell'entusiasmo, ma nonostante ci fossero le delusioni della stagione passata da smaltire e la chiara scelta di una strategia di basso profilo da innestare, qualche novità potrebbe far sperare i tifosi sempre appassionati dello stato della neve.
Il draft di giugno ha innanzitutto portato due guardie nel roster dei bianco blu: la prima risponde al nome di Rashad McCants ed è niente meno che uno dei componenti della squadra che ha riportato il titolo NCAA all'Università di North Carolina.
Indubbiamente solo questo biglietto da visita potrebbe garantire per le doti del numero 1, ma fortunatamente c'è di più: si tratta infatti di un giocatore che sembra molto solido, mentalmente e fisicamente, un giocatore pronto al sacrificio che dopo aver vissuto la pressione dell'ambiente Tar Heels non dovrebbe avere problemi di stress nell'ambiente di Minneapolis.
Di un anno più giovane (1984 contro 1983) è invece l'altra guardia che non ancora firmata dalla dirigenza, ovvero il prodotto di Indiana (altra seria garanzia) Bracey Wright.
I giudizi su quest'ultimo devono essere per forza di cose rinviati a data da destinarsi, la speranza dei T-wolves è quella di un'addizione importante, magari una sorpresa più in là nella stagione.
Per quanto riguarda i giocatori già rodati fra i pro, certamente la principale novità arriva dalla cabina di regia. Si è parlato prima di basso profilo e nulla sembra più appropriato per definire tale scelta, di uno scambio fra Sam "I am" Hassell, maestro della tripla estemporanea e Marko Jaric, ex virtussino poi d'istanza ai Clippers ora alle prese con forse la migliore occasione della sua carriera.
Con Cassell a navigare in acque californiane infatti, il play serbo dovrà dettare i ritmi del gioco di Minnesota, forse senza i picchi di genio del suo predecessore, ma certamente anche senza gli scioperi ai quali i tecnici dello staff di Saunders si erano dovuti abituare.
Nelle altre posizioni del quintetto, lasciato partire Fred Hoiberg alle prese tra l'altro con problemi cardiaci, lo spot numero 2 sarà a favore, almeno all'inizio dell'anno, di Trenton Hassell che prenderà in pianta stabile il posto a lungo detenuto da Latrell Sprewell.
L'altro dissidente della formazione del 2005 è oggi free agents, sulla carta tra l'altro fra i più contesi, ma ancora nessuna franchigia ha voluto o potuto accaparrarselo.
Negli ultimi giorni, la novità sarebbe stata rappresentata dall'interessamento per l'ex New York Knicks, dei Lakers di Phil Jackson, forse per il fatto che la stazza notevole del coach zen garantirebbe in caso di tentativo di strangolamento, ma l'affare non sembra ancora in procinto di chiudersi.
Per il resto, tutto come due anni fa, con Wally World Szczerbiak che tornerà a fare la seconda punta d'attacco, tanto per usare un termine calcistico; con l'ineffabile Michael Olowokandi a cercare di dare qualche cosa più degli ultimi mesi e poi con Kevin Garnett che dovrà attaccare, segnare tanto, prendere rimbalzi, servire assist, rubare palloni, stoppare, difendere sui lunghi avversari più pericolosi, il solito tran tran.
Dalla panchina, le speranze maggiori puntano su di un ritorno a grandi livelli di Troy Hudson, che nella sfortunata e già citata serie contro i Lakers 2004 era davvero una grande addizione; sull'impegno costante di Mad dog Mark Madsen, vero e proprio idolo dei tifosi per impegno; sulle stoppate di Eddie Griffin, che potrebbe dare qualche minuto di riposo al suo capitano nello spot numero 4 e dai tiri perimetrali di Richie Frahm, arrivo dell'ultimo minuto (fine settembre) con un passato a Seattle e Portland.
A proposito di panchina infine, da ricordare che fortunatamente per i destini della squadra, dopo l'intermezzo post Saunders, il GM McHale è tornato dietro la scrivania e a sedersi sul pino dei T-wolves, sarà Dwane Casey, allenatore alla prima esperienza come head coach, ma dalla decennale esperienza come assistente ai Seattle Supersonics. Si tratta certamente di un ottimo tecnico, capace e duro quanto basta, bisognerà vedere se la mancanza di esperienza al comando di un roster con ambizioni almeno di titolo divisionale lo penalizzerà nel corso dell'anno.