Sarà ancora il grande Jason Kidd a menare le danze per i Nets…
Obiettivi
Dopo un campionato trascorso tra alti e bassi i Nets hanno finalmente l'occasione di poter tornare realmente nelle posizioni di tre anni fa, quando raggiunsero la finale NBA persa poi contro i Lakers dopo una regular season con un record pari a 53-40 sotto la guida di Byron Scott. Nelle ultime settimane tiene banco la nuova collocazione del campo di casa, visto che si fa sempre più insistente la possibilità di emigrare finalmente nella Grande Mela, destinazione Brooklin, andando ad occupare lo storico quartiere che una volta era il regno assoluto dei Dodgers nel baseball.
La stagione? I playoff non sono un miraggio anzi, riuscendo magari a cancellare dalla testa dei giocatori il cappotto rifilatogli da Miami nel primo turno dello scorso anni, fattore che un quintetto forte dal perimetro ma con qualche problema nella casella "centro" può riuscire a far dimenticare solo con un gruppo pronto al sacrificio e a giocarsi le partite fino in fondo.
Conference: Eastern Conference
Division: Atlantic
Arrivi: Jeff NcInnis (Cleveland), Marc Jackson (Philadelphia).
Partenze: Brian Scalabrine (Boston)
Rookies: Mile Ilici e Antoine Wright
Probabile Quintetto Base
Playmaker : Jason Kidd
Shooting Guard : Vince Carter
Small Forward : Richard Jefferson
Power Forward : Jason Collins
Center : Nenad Krstic
Roster
NR PLAYER POS HT WT DOB COLLEGE YRS
15 Vince Carter GF 6-6 220 1/26/77 North Carolina 7
35 Jason Collins FC 7-0 255 12/2/78 Stanford 4
Mile Ilic C 7-1 230 6/2/84 None R
44 Marc Jackson FC 6-10 253 1/16/75 Temple 5
24 Richard Jefferson SF 6-7 225 6/21/80 Arizona 4
43 Linton Johnson SF 6-8 225 6/13/80 Tulane 2
5 Jason Kidd PG 6-4 210 3/23/73 California 11
12 Nenad Krstic FC 7-0 240 7/25/83 None 1
0 Jeff McInnis G 6-4 179 10/22/74 North Carolina 9
21 Lamond Murray SF 6-7 235 4/20/73 California 11
35 Scott Padgett PF 6-9 240 4/19/76 Kentucky 6
10 Zoran Planinic PG 6-7 200 9/12/82 None 2
30 Clifford Robinson FC 6-10 240 12/16/66 Connecticut 16
11 Jacque Vaughn PG 6-1 190 2/11/75 Kansas 8
21 Antoine Wright GF 6-7 210 2/6/84 Texas A&M R
Staff Tecnico
HEAD COACH : Lawrence Frank (Indiana)
ASSISTANT COACHES Bill Cartwrigt (San Francisco)
Tom Barrise (Fairleigh Dickinson)
Gordon Chiesa (St. Thomas Acquinas)
Pat Sullivan (North Carolina)
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Rich Dalatri (Louisiana Tech)
ATHLETIC TRAINER : Tim Walsh (Upsala)
Commento
I ragazzi di coach Frank hanno una sola idea in testa: tornare a giocarsi una chance con gli Heat, possibilmente in un turno di playoff che non sia il primo della post- season. Per fare ciò i cambiamenti sono stati pochi e con un occhio a rinforzare la profondità della panchina.
L'arrivo da Philadelphia di un giocatore affidabile come Marc Jackson, concreto sotto canestro in fase difensiva ma capace di dare un aiuto importante alla circolazione della palla in attacco. Può giocare nei due ruoli di ala dando un contributo sul piano atletico e dal punto di vista della continuità (a Phila è partito per 23 volte in quintetto, con una media di 14.2 punti e 5.9 rimbalzi).
Le sorti dell'attacco saranno comunque nelle mani di uno dei terzetto più pericolosi ad Est: Jason Kidd, Vince Carter e Richard Jefferson (finalmente integro) possono far fare un salto notevole alla squadra sul piano della qualità di esecuzione nei momenti importanti della gara.
Abbiamo detto della profondità della panchina che, dopo Jackson potrà far uscire anche un sostituto per Jason Kidd (36.9 minuti di media utilizzo nella regular season) visto l'arrivo dal mercato free angent di Jeff McInnis, 30 anni, giocatore che nelle ultime stagioni era una delle chiocce di Cleveland dove viaggiava a 12.8 punti e 5.1 assist a partite, cifre che a New Jersey faranno sicuramente comodo se torneranno ai playoff. Importante sarà anche il fatto che McInnis potrà giocare sia da guardia (come cambio di Kidd) sia come shooting guard, dando così minuti di riposo importante anche a Vince Carter.
Il reparto lunghi ha perso un lottatore come Brian Scalabrine, ma sulla rampa di lancio c'è la freschezza della coppia di interni formata da Jason Collins e Naned Krstic, senza dimenticare l'importante esperienza del veterano Cliff Robinson. Si può notare che il gruppo non può garantire molti punti ma sicuramente possono chiudere spazi e pulire i tabelloni come si deve, lasciando l'attacco piuttosto libero di agire in contropiede sfruttando così l'arma migliore della squadra.
Importanti gli acquisti dell'ultima ora che tenteranno di "fare la squadra" 2006: Scott Padgett e Lamond Murray sono due giocatori umili e capaci di sacrificarsi per i compagni: punti importanti e pochi errori sono le loro migliori caratteristiche per due elementi che possono portare i classici mattoni che costruiscono le vittorie di regular season. Una sorpresa? Zoran Planinic (classe '82) se saprà stare dietro ad uno come Carter, magari imparando i segreti della continuità di rendimento in un campionato sfibrante come quello della NBA.
Kidd e Carter possono fare la differenza come hanno sempre fatto nella loro carriera, quindi possono costruire una stagione molto positiva, approfittando magari di qualche passaggio a vuoto delle avversari divisionali (Boston e New York sono le interessate") magari con il rookie Antoine Wright capace di farsi spazio come cambio di Jefferson con punti e minuti importanti, così New Jersey può ambire tranquillamente a pensare ad attuare il proprio desiderio: sfidare Miami, magari in semifinale.