Tutto lo stile e la tecnica di Lauren Jackson, una delle migliori giocatrici WNBA
I maschi hanno attraversato una stagione balorda ma le colleghe delle Sacramento Monarchs stanno dominando la parte ovest della WNBA grazie ad una striscia che ha portato la squadra dell'Arizona a raggiungere la vetta della Western Conference.
Una squadra nel vero senso della parola quella allenata da John Wishenant, nella quale spicca la grande esperienza di Yolanda Griffith, veterana della Lega ma anche una giocatrice capace di tenere insieme le grandi individualità delle Monarch che riescono comunque a mettersi al servizio della squadra.
La numero 33 di Sacramento può comunque contare sulla regia cristallina della portoghese Ticha Panicheiro, forse la migliore playmaker pura della Lega capace di dispensare assist alle compagne senza pensare al proprio bottino personale innescando a puntino Nicole Powell e DeMaya Powell, quest'ultima appiedata da problema alle ginocchia che l'hanno costretta alla sosta forzata.
Proprio l'assenza della Powell hanno rafforzato lo spogliatoio dalla quale è nata la striscia di 7 vittorie consecutive che hanno portato la squadra in testa dopo alcune vittorie importanti contro formazioni come Los Angeles e Detroit in netta ripresa dopo un inizio difficile.
In netta ascesa le Seattle Storm di Francesca Zara, capace di ritagliarsi un ruolo di cambio affidabile nientemeno che di Sue Bird (in ripresa dopo lo sto per l'infortunio al naso), fermate verso il secondo posto di Conference dalla solidità delle Houston Comets di Sheryl Swoopes, forse la miglior giocatrice del raggruppamento (18 punti e 4 assist di media) per efficacia in ogni angolo del parquet.
Le prime due squadre con record negativo sono due colossi del gruppo, Phoenix e Los Angeles, formazioni che stanno tentando di rincorrere un posto che le porterebbe ai playoff. Per ora ci vanno le Mercury di Diana Taurasi, squadra con grandi potenzialità in attacco (5 giocatrici sopra i 10 punti di media) ma con forti amnesia nel momento di difendere.
Le Sparks di Laura Macchi e Raffaella Masciardi hanno avuto a che fare con parecchi infortuni che hanno penalizzato il campionato di Los Angeles fin dall'inizio. Il ritorno di Macchi ha dato maggior rotazione nel quintetto e la potenza sotto le plance di Chamique Holdsclaw e Lisa Lesile, ma alla squadra manca la fluidità in attacco di Nikki Teasley che fino ad ora non è riuscita a trovare una solida continuità di rendimento per tanti piccoli acciacchi che la costretta alla lista infortunati.
Ridotte al lumicino le speranze di Minnesota, 2 vittorie nelle ultime 10 partite, mentre San Antonio è tagliata fuori da ogni discorso ormai da molto tempo (il record delle Silver Stars è di 7-20 ad un passo dalla fine della regular season).
IL NOSTRO QUINTETTO DELL'OVEST
Yolanda Griffith (Sacramento) C: Esperienza, fiuto difensivo e leadership ne fanno una garanzia.
Lauren Jackson (Seattle) F: 18 punti e 9 rimbalzi possono far male sotto i tabelloni.
Sheryl Swoopes (Houston) F: Pericolosissima con pochi tiri e senza tanti fronzoli.
Diana Taurasi (Phoenix) G: Grandissimo talento offensivo e capace di far male dalla distanza.
Sue Bird (Seattle) G: Regista dai tempi perfetti e ideale per valorizzare le compagne.