Jerry West con le 2 scelte dei Grizzlies, Warrick e Roberts
Jerry West è in ufficio quest'estate; i Grizzlies stanno avendo una movimentatissima estate con scambi, cessioni, free-agents che arrivano e partono, insomma niente spiagge assolate per The Logo.
Prima operazione la firma della 19 scelta assoluta al draft 2005: Hakim Warrik, l'ex Syracuse, vincitore di un titolo NCAA in compagnia di 'Melo Anthony, operazione portata a compimento rapidamente, il giocatore è sicuramente talentuoso, ha un'incredibile capacità di verticalizzare, sia per stoppare sia per schiacciare, ha una solida esperienza universitaria sotto coach Boheim, dove peraltro ha difeso sempre e solo a zona…
L'impressione è che a livello NBA debba aumetare la sua pericolosità dal perimetro per diventare una vera ala piccola, e debba al contempo “metter su” qualche chilo di muscoli per resistere ai contatti con “i cristoni” [cit]
Seconda operazione: sitemazione di scontenti e di inadatti all'interno del roster mantenedo una certa flessibilità salariale, qui le cose si fanno più complesse.
Non viene rifirmato il free agent Stromile Swift, talento cristallino, attitudine discutibile, che decide di andare ai Rockets, dove con McGrady e Yao potrebbe diventare l'incredibile giocatore che i suoi mezzi fisici e tecnici lasciano suppore che possa essere.
Bonzi Welles, altro giocatore di talento con propensione alla discontinuità , era il “compagno di merende” di Rasheed Wallace a Portland, viene scambiato con i Kings per Gregg Ostertag e Bobby Jackson giocatori meno talentuosi ma sicuramente più affidabili.
West entra anche nella trade del 2 Agosto, la più grande della storia della NBA:
Memphis manda Williams e Posey a Miami, Ostertag ai Jazz e ottiene in cambio Raul Lopez dai Jazz e Eddie Jones da Miami.
Questa trade cambia profondamente il roster dei Grizzlies: il play titolare se ne va, con il suo talento e con le sue bizze, che era riuscito a controllare solo fino a quando ad allenare era Hubie Brown, a condurre l'attacco di Memphis sarà Bobby Jackson reduce da due stagioni travagliate a Sacramento, giocatore meno fantasioso di Jason Williams ma sicuramente più affidabile.
Posey ha concluso una stagione tormentata da infortuni ad entrambi i piedi che ne hanno limitato per il momento la capacità di incidere fisicamente in attacco ed in difesa come aveva fatto la passata stagione.
Il posto da titolare sarà preso da Eddie Jones scelto da West ai tempi dei Lakers e che porta a Memphis la sua espereinza di 11 anni nell'NBA. Jones aumenta la pericolosità offensiva rispetto a Posey senza perdere troppo in difesa, il giocatore è sempre stato un “team-player” non egoista, a Miami ha anche cambiato la posizione in campo ed ha rinunciato a molti dei suoi tiri a Wade, nei piani di West, Jones sarà il leader silenzioso dello spogliatoio, capace di lasciare sapzio all'uomo franchigia che resta Gasol, e al contempo dare il suo contributo alla squadra nei momenti di difficoltà .
Rumors dicono che West stia studiando una sign-and-trade per scambiare Earl Watson, stia cercando una sistemazione per Lorenzen Wright, mentre è cosa fatta ormai per la firma di Damon Stoudamire, playmaker veterano lasciato libero da Portland.
Molto lavoro nel Tennessee quest'estate, i movimenti di mercato di Memphis sono dettati da due considerazioni: con il gruppo appena smembrato si era raggiunto il massimo livello possibile, non c'erano più molti margini per un'ulteriore crescita, per incrementare il numero delle vittorie e passara da squadra da play-off ad essere un contender per l'argenteria anulare.
West non partecipa mai, vuole sempre vincere, credo che si sia reso conto che con Wells, Posey e Williams non sarebbe risucito a far fare alla squadra un ulteriore salto di qualità , oltre alla gestione sempre più difficile di Williams e di Bonzi Wells all'interno dello spogliatoio, ed abbia deciso di puntare su giocatori solidi, di esperienza, uomini squadra nel senso più ampio del termine: ricordate la “cheerleader” Jackson sempre in prima fila sia in panchina sia in borghese a incitare i suoi Kings nelle battaglie conto Los Angeles e Dallas?
Cosa molto più importante del fatto tecnico, si non è più l'NBA dei vostri padri, con questa operazione West cambia drasticamente la struttura salariale dei Grizzlies; difatti Bobby Jackson è all'ultimo anno di contratto, mentre Jason Williams comanda ancora 25 milioni di dollari per i prossimi 3 anni, Bonzi Wells è anche lui in scadenza nell'estate del 2006 e non sarebbe mai stato rifirmato da Memphis, quindi meglio scambiarlo ora piuttosto che perderelo gratis tra dopo un anno passato a rovinare l'armonia di una squadra in cui non voleva più stare.
Posey ha ancora 2 anni di contratto davanti per un totale di otre 11 milioni di dollari, Eddie Jones ha ancora 2 anni di contratto per un totale di 30 milioni di dollari che alzano immediatamente il payroll di Memphis ma che diventeranno tra un anno un ottimo asset da scambiare sul mercato, piuttosto che spazio salariale libero quando scadranno tra gli altri i contratti di Yao Ming, Nowitzki e Amare Stoudamire.
Credo che fino ad ora Jerry West abbia cercato di non perdere troppo sulla qualità del roster dei Grizzlies, guadagnando flessibilità salariale per il prossimo futuro e al contempo ha cercato di restituire armonia e solidità allo spogliatoio.
Comunque, come al solito, solo il campo dirà se Mr Logo ha agito da miglior General Manager della lega, come sembra sempre fare.