Bogut è pronosticato a grande maggioranza al n.1: ma sarà davvero così?
Sono anni che lo diciamo: per noi malati di NBA, e per di più con una cultura sportiva inevitabilmente influenzata dal dio calcio, è più appassionante un Mock Draft che una finale NBA!
Magari sarà una forzatura, ma a guardare la quantità di parole spese su Internet a proposito delle previsioni sulle scelte che le varie franchigie NBA faranno il 28 giugno, forse non siamo i soli a pensarlà così!
Quest'anno la solita infornata di giocatori elegibili (highschooler, collegiali e giocatori non americani) sembra di difficile lettura: pochi i supertalenti, pochissimi i giocatori in grado di avere un impatto immediato, tanta l'incertezza. E' in una situazione del genere che si vedono i veri maghi del Draft, i GM capaci di pescare giocatori da primo quintetto rookie magari con un pick 25 o 29… per non parlare del secondo giro!
Noi di Play.it abbiamo interpellato le redazioni NBA e NCAA, assommato i mock di ogni redattore, e creato un "Mega Mock" complessivo che tenesse conto dei pareri di tutti, ma che indicasse come scelte i giocatori più votati per ogni pick.
Ecco il risultato: buon divertimento !
Pick N.1 - Milwaukee
Andrew Bogut - 7-0 C - Utah University
Quasi un plebiscito per il centro Australiano degli Utes: solo Andrea Brick gli ha preferito Marvin Williams.
Ma iniziamo a sentire Federico Ioannoni:
Più che probabile che i Bucks, vista la penuria di pivot nella Lega, puntino forte sull'Australiano degli Utes, da molti ritenuto sicura prima scelta. Dalla sua Bogut ha i centimetri, la tecnica e la buona mano dalla media, dovrà viceversa lavorare sul fisico, sul gioco in post (migliore di quanto si creda) e sulla difesa. Possibile necessiti di un anno di ambientamento anche se di lunghi così non ce ne sono tanti in giro e potrebbe sistemare il reparto dei Cervi per molti anni. Ideale per giocare accanto a Redd e Mason.
Tutto vero, anche se bisogna vedere se Redd e Mason rimangono…
Non mancano i dubbi: sentiamo Leo:
Il reparto dei lunghi dei Bucks di fatto è inesistente, quindi scelta obbligata. Bogut andrà a coprire un ruolo dove nell'NBA di centri veri se no contano sulle dita delle mani. Però non credo che alla lunga sarà il miglior giocatore di questo draft. Al college ha fatto bene anche per mancanza di concorrenza, ha buone mani ma per diventare un top al piano di sopra deve lavorare molto, lo vedrei bene in un sistema che sfrutta la Princeton Offense dove magari le sue doti tecniche sarebbero messe in maggior risalto.
Infine, la parola va ad Andrea Brick che ci spiega perchè lui non è daccordo su questa scelta:
Milwaukee ha bisogno di un lungo ma ha anche bisogno di talento ed il miglior talento puro del draft è, a detta di tutti, Williams. Magari ci vorrà del tempo per svilupparne il talento ma ad oggi sembra il giocatore con più upside, e nel draft va scelto il giocatore con più margine di crescita.
Pick N.2 - Atlanta
Chris Paul potrebbe aiutare gli Hawks nella posizione di playmaker
Chris Paul – 5-11 PG – Wake Forest
Altra scelta molto condivisa, ma c'è anche chi vedrebbe gli Hawks intensionati a scegliere Marvin Williams o Gerald Green.
Sentiamo London Ray:
La presenza di Harrington, Smith e Childress nel settore ali convincerà gli Hawks a prendere il playmaker di Wake Forest piuttosto che Marvin Williams. Paul ha la personalità e la tecnica per diventare immediatamente il leader di Atlanta, è quando si può prendere un leader si deve fare, soprattutto se va a prendere in mano una squadra che ha un fortissimo bisogno di leadership e personalità .
Questo è il parre condiviso da quasi tutti, ma Attilio ad esempio la pensa diversamente:
Anche se hai già Smith, Childress o Harrington (in scadenza di contratto nel 2006) uno come Marvin Williams non devi fartelo scappare. Può giocare da SF o PF (secondo me finirà per giocare PF soprattutto se dovesse crescere ancora visto che è un '86) ma deve sviluppare ancora la tecnica anche se i mezzi atletici sono 5 stelle extralusso. Atlanta ha spazio salariale e può cercare nella Free agency la Point guard giusta.
Pick N.3 - Portland
Se effettivamente andrà a Portland, Marvin Williams potrebbe essere un vero e proprio colpaccio!
Marvin Williams – 6-9 F – UNC
Larghi consensi per il talento di UNC: sentiamo Kikka:
A mio modesto avviso, visto tante volte a UNC, è il miglior giocatore del draft 2005 ma, per un motivo o per l'altro (i Bucks hanno bisogno di un centro e gli Hawks sono sovraffollati nel ruolo di tre), arriverà fino alla numero tre. Anche Portland potrebbe avere dei problemi ad inserirlo nella sua squadra visto che anche nell'Oregon le ali non scarseggiano ma i Blazers sono sempre stati affascinati dal talento e tra l'altro la scelta di Williams potrebbe rappresentare una boccata d'aria fresca anche per l'immagine della società .
Anche Francilive è daccordo:
Potenzialmente, è il miglior giocatore di questo draft, e non solo. Ha i mezzi per eccellere sia atleticamente che tecnicamente, se avanzerà nella comprensione del gioco, i Blazers potrebbero trovarsi davvero tra le mani un giocatore di impatto che probabilmente le manca dai tempi di Clyde Drexler. Marvin ha tutto per diventare una stella di assoluta grandezza. Nei Tar Heels, giocando con altri giocatori di alto livello, ed essendo un freshman, è stato chiaramente limitato nel minutaggio e nelle opzioni a lui delegate, pertanto l'idea che accomuna tutti gli scout è che sia emersa soltanto la punta dell'iceberg.
La chiosa di Doppiaemme è sintomatica:
Ha dimostrato ancora poco ma i mezzi atletici sono spaventosi e poi la storia dei Blazers insegna, mai cercata intelligenza cestistica, ma sul talento hanno sbagliato poche volte.
Pick N.4 - New Orleans
Gerald Green, il più quotato degli highschooler
Gerald Green – 6-8 F – TX HS Sr
Da alcuni considerato la vera sorpresa del prossimo draft, come tutti gli Highschooler è al centro di una miriade di voci e considerazioni discordandi. Qui la redazione si è divisa: secondo alcuni andava scelto prima, secondo altri dopo. Vediamo cosa ne pensa chi l'ha votato al pick n.4 .
Kikka:
I disastrati Hornets, dopo una stagione veramente pessima, hanno la possibilità di scegliere un giocatore futuribile e con un talento fisico e tecnico incredibile che, se tutto va bene, potrebbe diventare in tre o quattro anni l'uomo immagine della franchigia e formare con JR Smith un backcourt davvero interessante, che andrebbe a completare un reparto lunghi che già adesso è più che discreto. A New Orleans non hanno fretta e soprattutto non hanno nulla da perdere.
Max:
Gli Hornets hanno dichiarato che stanno cercando una guardia, ma quest'anno sinceramente alla numero 4 non c'è molto da scegliere, una volta accasatosi Chris Paul. Possibile quindi la cessione della propria scelta per arrivare ad una guardia già affermata, oppure optare per l'highschooler delle meraviglie Gerald Green, di cui tutti parlano. In ogni caso, dovranno prendersi dei rischi.
Pick N.5 - Charlotte
Raymond Felton resterà nel North Carolina?
Raymond Felton – 6-0 PG - UNC
A sentire le impressioni della redazione, sembra proprio che Felton non dovrà compiere un lungo tragitto per raggiungere la sua futura squadra NBA.
Federico Ioannoni:
Il reparto esterni è stato il grande cruccio nella prima stagione dei Bobcats e, visto che sotto Okafor e Brezec hanno convinto, si procederà a scegliere una guardia. Felton è ragazzo di casa avendo giocato a North Carolina, ha grande talento, faccia tosta ed i numeri giusti per far divertire il pubblico del Coliseum.
Aggiunge London Ray:
Volati via i loro principali obbiettivi (Marvin Williams e Paul) i Bobcats sperano di aver trovato in Felton il playmaker dei prossimi 10 anni. Se il fresco campione NCAA imparerà a controllare anche il ritmo e metterà su un buon tiro da fuori, Charlotte avrà fatto un ottimo colpo. Da non sottovaluare il fatto che Felton abbia furoreggiato 3 anni nello Stato e che il suo arrivo permetterà a Charlotte di non doversi strappare i capelli dietro a Brevin Knight (autore di una grande stagione) che diventa free agent.
Ma c'è anche chi la pensa diversamente, ad esempio Doppiaemme e Brick puntano su Andriuskevicius. Sentamo Andrea:
Un progetto visto solo nel riscaldamento dell'eurolega, però muove i piedi come un ballerino: il nuovo Gasol o il nuovo Tskitisvhili? Credo che i Bobccat siano ancora nella situazione di poter investire su un progetto assoluto come il lituano. Se la scuola di Sabonis funziona il lituano e davvero un progetto dal futuro importante nell'NBA.
Pick N.6 - Utah
Deron Williams è forse il miglior playmaker puro del draft: quel che ci vuole per Utah
Deron Williams – 6-1 PG - Illinois
Alcuni lo davano ben più alto, ma alla fine la redazione si è trovata abbastanza concorde nel mandarlo a Salt Lake City. Per tutti, riassume il concetto Attilio:
Sloan è alla ricerca della PG e dopo aver bocciato Arroyo e Lopez nessuna scelta potrebbe essere migliore di quella dell'Illini che può tirare da 3 e far girare la palla come nessuna guardia nella NCAA.
Pick N.7 - Toronto
Toronto ha bisogno di forze fresche sotto canestro: Channing Frye può fare il caso loro
Channing Frye - 7-0 C – Arizona
Opinioni contrastanti circa la scelta di Toronto: per alcuni potrebbe essere Frye, da altri già indicato in pick precedenti. Ancora Attilio:
Fallita l'operazione Araujo a Toronto potrebbero riprovare con Frye che in mezzo all'area è sicuramente il giocatore più tecnico in uscita dal college, sia per la fase di attacco che per quella di difesa. Sempre abbondantemente sopra il 50%, nelle 4 stagioni ad Arizona Frye ha fatto vedere tanti bei movimenti spalle a canestro e non escluderei che negli ultimi giorni le sue quotazioni salissero ancora.
Di diverso avviso Leo:
I Raptors dopo la disastrosa scelta gettata al vento lo scorso anno con Arujao, non possono permettersi altri fiaschi e nonostante abbiano bisogno come il pane di un centro vero, dovranno resistere alla tentazione di scegliere Frye, e ripiegheranno su un giocatore dal sicuro talento come Villanueva, che teoricamente potrebbe anche pestarsi i piedi con Bosh, e che cercheranno di adattare a giocare da ala piccola.
Anche Francilive la pensa diversamente:
Antoine Wright non ha ancora firmato un agente, ma se fiuterà una soluzione di scelta come questa, non tornerà di sicuro agli Aggies. Su di lui gli scout hanno sempre detto un gran bene, per via del suo fisico, di chiara taglia Nba, che delle potenzialità di gioco che potrebbero farne un'affidabile guardia titolare. Se irrobustirà la parte superiore, ed imparerà a sfruttare bene le sue staordinarie potenzialità atletiche, potrebbe addirittura diventare un all star. Insomma, come Felton, un giocatore che deve migliorare globalmente, ma ha le possibilità per farlo. Quel che preoccupa di lui è probabilmente il fatto di essere uno che pare accontentarsi un po' troppo facilmente.
Pick N.8 - New York
Genio e sregolatezza: quale squadra meglio dei Knicks per Charlie Villanueva?
Charlie Villanueva – 6-10 F - UConn
Qui molti sono daccordo: il grande talento inespresso di UConn è destinato ai Knicks, chissà perchè… Sarà perchè è l'idolo locale o perchè Grande Mela sono forse specialisti in talenti inespressi?
Secondo Kikka:
Si può dire tutto di Isiah Thomas ma sicuramente non che non è capace di riconoscere il talento, tanto più se, come in questo caso, è veramente sotto gli occhi di tutti. Per le sue doti tecniche e fisiche Villanueva potrebbe essere scelto più in alto ma ci sono molti dubbi riguardo il carattere del ragazzo. Ma Charlie è un ragazzo del Queens, giocherebbe in casa (non si sa se questo è un fatto positivo) e potrebbe essere la prima pedina per i futuri Knicks, avendo un potenziale da stella anche se la posizione che occuperà in campo nella NBA non è molto chiara.
Max:
Il talento del buon Charlie, 2.10 con movenze alla Odom non lascerà sicuramente impassibili gli scout dei Knicks, sempre in cerca di gente da prima pagina. L'altra faccia della medaglia è l'incostanza del giocatore: d'altra parte, in caso contrario non sarebbe ancora stato libero alla 8…
Ma sentiamo un attimo anche London, grandissimo conoscitore dei rumors da New York:
Impossibile capire chi potrebbe scegliere Isiah Thomas, ci può stare di tutto. I Knicks hanno bisogno di un lungo atletico e di una guardia che sappia difendere e metterla da fuori; ci sentiamo di escludere un safety pick, e per questo diciamo Andray Blatche, liceale di 7 piedi dal talento ancora grezzo ma con una gran voglia di arrivare. Un progetto non in grado di contribuire da subito ma Thomas ama il rischio e sa riconoscere il talento, se poi c'è cattiveria e determinazione allora si può rischiare, a meno che l'aria di New York non costringa Zeke a scelte più “conservatrici".
Pick N.9 - Golden State
I Warriors con Sean May comincerebbero a fare paura a molti, anche a Ovest
Sean May – 6-9 C - UNC
Chi non conosce Sean May? Dopo avergli visto dominare il torneo NCAA col suo gioco atipico e instoppabile, c'era anzi da aspettarselo anche più in alto, data la penuria di lunghi. Appunto, ma Sean potrà giocare stabilmente da centro in NBA coi pochi centimetri che si ritrova? Questo è il dilemma…
Secondo Leo,
Golden State ha bisogno di un centro, dopo l'errore madornale di Biedrins, e punterà su qualcosa di più sicuro, sperando magari che Biedrins cresca con calma. Considerando che Golden State storicamente propone un gioco molto offensivo la scelta di May sembra la più logica. Sean è senza dubbio undersize per giocare centro nell'NBA di oggi, ma se la statura non c'è va detto che in quanto a tecnica e bagaglio di movimenti da pivot potrebbe essere da subito tra i migliori del ruolo, vista anche la mancanza di concorrenza.
Anche secondo Francilive…
… probabilmente non è il ruolo in cui i Warriors hanno la maggior necessità di intervenire. Tuttavia, la cessione di Cliff Robinson, pone Golden State nella condizione di dover completare un reparto in cui Troy Murphy, per quanto consistente a rimbalzo, non può certamente fare miracoli. Il problema di May sono i centimetri, ma è stato di gran lunga il miglior giocatore dell'ultimo campionato Ncaa, Bogut o non Bogut, per cui se ce l'ha fatta Boozer, non vediamo perchè non debba avere la sua chance.
Chiusura per Andrea Brick:
Il miglior giocatore delle final four mertia un posto nelle prime 10, finalmente golden stat potrebbe scegliere un giocatore e non un progetto. Ottime mani, ottimi fondamentali, se lo mettono in NBA-shape potrebbe ripercorrere le orme di Elton Brand. Sopratutto in una NBA dove di centri
dominanti non ce ne sono più, salvo uno a Miami.
Pick N.10 - L.A. Lakers
Chris Taft ai Lakers potrebbe portare un po' di grinta sotto canestro
Chris Taft – 6-10 F/C – Pittsburgh
Quasi un plebiscito per Chris Taft, evidentemente un lungo ritenuto in possesso degli skills giusti per giocare con Kobe. Saranno più i suoi piedi veloci o i pochi tiri di cui necessita in attacco le doti giuste per fare il caso dei lacustri?
Federico Ioannoni:
Ai Lakers cercano lunghi veloci ed atletici per assecondare Kobe ed il suo basket ad alta velocità . Chris sembra l'uomo ideale: veloce, atletico, ottimo a rimbalzo e senza grandi velleità offensive, se migliora nel passaggio per i gialloviola è un affare. In alternativa si potrebbe andare un su un liceale (Webster) o su Splitter.
Attilio si dimostra molto ottimista sul ragazzo:
Odom da PF non piace ad LA ed è chiaro che punteranno su un lungo. Escluderei un europeo anche se Vasquez piace e con Taft ancora libero, per via della sua scarsa attitudine che lo ha penalizzato nella sua ultima stagione a Pittsburgh, è probabile il suo arrivo ad Hollywood. Se Taft avesse giocato una stagione secondo i suoi mezzi una delle prime 3 posizioni non gliela avrebbe tolta nessuno. Per i Lakers potrebbe rivelarsi il classico furto alla Jerry West.
Più critico invece London:
Mitch Kupchak è sulla graticola, il Draft sarà uno degli appuntamenti decisivi per il criticatissimo GM dei Lakers. Non è mai positivo presentarsi ad un Draft in questa situazione, potrebbe optare per il classico safety pick per non rischiare il posto. A nostro parere Lakers hanno bisogno più che di un playmaker puro, di un tiratore e di lunghi atletici, ed allora se Taft sarà ancora in giro, Kupchak lo prenderà , vista la stazza e i centimetri. Ma se l'ex Pittsburgh confermerà tutti i dubbi emersi negli ultimi 12 mesi (e sono tanti….) allora il GM dei Lakers dovrà sperare che qualcuno gli regali una superstar sul mercato per conservare la poltrona!
Chiudiamo con Andrea Brick:
I Laker hanno bisogno di talento e di atletismo la combinazione che sembra portare con se Taft. In passato LA si è fidata di Nick Van Exel, quindi potrebbero non preoccuparsi troppo del carattare del ragazzo di Pittsburg.
Oddio, se i Lakers sapessero per certo che questo ha la testa di Van Exel non so cosa farebbero!
Pick N.11 - Orlando
Martell Webster porta altro talento e gioventù in Florida
Martell Webster – 6-7 G/F WA – HSSr
Può una franchigia come Orlando aggiungere una incognita ad una squadra di incognite (la salute di Hill? I colpi di testa di Francis?) ? Pare di si.
Kikka vede il bicchiere mezzo pieno:
Probabilmente per la franchigia della Florida la scelta ideale è quella di Martell Webster, liceale super talentuoso che in prospettiva futura potrebbe formare una coppia incredibile con Howard. Inoltre i Magic possono permettersi di far crescere il ragazzo con relativa calma, senza chiedergli di strafare e soprattutto possono affidarlo alle cure di Grant Hill, un esempio che di certo non farà male al ragazzo.
Anche Federico Ioannoni è fiducioso:
Ad Orlando si cerca un esterno con punti nelle mani ed atletismo per completare un quintetto già buono per la Eastern. Il ragazzo ha conquistato molti osservatori per la pulizia dei suoi movimenti e la grande vena realizzativa. Possibile scommettano su un altro liceale dopo aver vinto la sfida Howard. In alternativa Danny Granger, Antoine Wright e Joey Graham, tutti esterni di buonissimo livello.
Pick N.12 - L.A. Clippers
Fran Vasquez ha skills nba molto interessanti, e i Clippers difficilmente sbagliano una scelta al draft…
Fran Vasquez – 6-10 PF – Spagna
I Clippers che scelgono un europeo? E' proprio vero che c'è una prima volta per tutto! Dopo tutto, Jaric è stato un buon affare per loro, quindi…
Sentiamo cosa ha da dire in proposito Francilive:
Questo lungo spagnolo in forza al Malaga, non è certo dotato di un talento al di sopra della media, ma ha dalla sua una velocità che abbinata alla stazza ed alla determinazione, lo rende un giocatore molto interessante anche per la Nba. Un altro aspetto che giocherà a suo favore è il fatto di essere già ventiduenne, con alcune stagioni di esperienza in Europa, che lo rendono in grado di dare un contibuto sin da subito alla causa dei Clippers, formando una rotazione molto interessante con Brand e Kaman, qualora Wilcox dovesse essere, come pare, dirottato altrove.
Ma c'è anche chi non è daccordo, ad esempio Kikka:
Gli indecifrabili velieri anche quest'anno riusciranno a fregarci tutti e fare la scelta meno logica ma, volendo cercarne una, probabilmente andranno a prendere Rashad McCants, ragazzo un po' complesso ( per usare un eufemismo) ma di sicuro talento, soprattutto realizzativo. Rashad potrebbe essere una specie di Stackhouse e fornire un rendimento sicuro e costante ed inoltre in questo modo i Clippers si tutelerebbero per l'eventuale partenza di Simmons e per una cessione di Maggette che è molto probabile, almeno a giudicare dai rumors che circolano.
Pick N.13 - Charlotte
Rashad McCants sembra una guardia NBA fatta e finita, e nel North Carolina è un idolo…
Rashad McCants - 6-4 G - UNC
Non deve essee un caso se in molti hanno pensato di mandare McCants ai Bobcats; a proposito, dove ha giocato al college?
Leo:
La seconda scelta dei Bobcats dovrebbe essere spesa in ogni caso per un giocatore esterno con diversi punti nelle mani, e questo assomiglia senz'altro al ritratto di McCants. L'unica variabile alla posizione numero 13, potrebbe venire dalla precedente scelta dei Bobcats, ossia se magari scegliendo Felton non vorranno avere due rookie nei affiancati nei ruoli di esterni.
Ma, aggiungo io, ricostituire la coppia di guardie che ha vinto il torneo NCAA sarebbe una ipotesi talmente affascintante!
Anche Attilio infatti è infatuato dalla UNC Connection:
Meriterebbe qualche posizione più alta visto quello che ha saputo fare durante tutta la stagione regolare. Charlotte ha bisogno di esterni e scegliere lui insieme a Felton sarebbe un colpaccio. Ci sono rumors, fra l'altro, che parlano di una possibile trade con Milwaukee per arrivare all'altro Tar Heel MarvinWilliams…
Questa ipotesi, tuttavia, manderebbe a donne di facili costumi il nostro mock: non sia mai!
Infine, Doppiaemme:
McCants, vado in controtendenza, forse un po'altino ma a Charlotte serve un buon scorer nelle posizioni di dietro e McCants sembra perfetto.
No tranquillo, non sei in controtendenza, anzi!
Pick N.14 - Minnesota
Prendere Hakim Warrick alla 14 è un mezzo furto!
Hakim Warrick – 6-8 SF/PF – Syracuse
Per l'ultimo posto disponibile in Lotteria, Warrick batte in volata il buon Antoine Wright, che ha ricevuto voti anche più in alto, ma è sempre e solo stato votato da un redattore per volta.
Intanto, spazio al vincitore, parla Federico Ioannoni:
Con l'ex campione NCAA accanto a KG i Wolves potrebbero formare una coppia di ali con un tasso di atletismo da urlo, anche per la NBA. Warrick ha talento e grande intelligenza cestistica e potrebbe aiutare la squadra a fare il decisivo salto di qualità per tornare nel gotha della NBA .
In effetti, Warrick scelto così basso sembra veramente lo "steal of the draft".
Infine, 2 righe anche per Antoine Wright, gliele dobbiamo, perchè resterà fuori da questo nostro Mock, ma è molto considerato dagli addetti ai lavori. Kikka lo voleva proprio a Minnesota:
Dopo una stagione piena di problemi e con la sicura partenza di Sprewell, Minnesota punterà probabilmente la sua attenzione su un giocatore di dietro in grado di dare subito un contributo. Per questo potrebbero scegliere Antoine Wright che in tre anni a Texas A&M ha dimostrato di essere un buon realizzatore, un ottimo rimbalzista considerata la stazza e il ruolo e un ottimo ragazzo, umile e con una notevole etica del lavoro: dovrebbe adattarsi bene al gioco NBA visto che potrà tra l'altro usufruire dello spazio che gli creerà Garnett.