Amare non sbaglia un colpo in questa serie…
I Suns riescono ad evitare uno sweep clamoroso andando ad espugnare l'SBC Center di San Antonio con il punteggio di 111-106.
L'Arizona Republic titola così: “JJ rimette in corsa i Suns. Phoenix è sopravvissuta nella Finale di Conference dell'Ovest dimostrando di non essere così vicina alla fine.”
Stoudemire, che ha piazzato una stoppata fondamentale a Duncan nel concitato finale di partita, suona la carica:
Gli si legge in faccia che sono stanchi.Bisogna approfittarne.Siamo vivi.
JJ, l'eroe di gara 4, guarda già avanti e pensa alla fondamentale gara 5:
Siamo tornati a casa e avremo il sostegno del nostro pubblico.Se giochiamo con la stessa intensità otterremo un'altra vittoria.Gara 5 sarà uno spettacolo.
Secondo molti la chiave del successo Suns è stata la scelta di Mike D'Antoni di raddoppiare sistematicamente “The Big Fundamental”, non così per coach Pop: “L'hanno raddoppiato dentro e fuori per tutta la partita, ma non abbiamo perso solo perchè Tim è stato raddoppiato, questa è solo una parte di ciò che hanno fatto.”
Non si scompone più di tanto Tim Duncan dopo la sua prestazione sottotono, in cui spicca in negativo il 3-12 ai liberi: “È stata una serataccia sotto tutti i punti di vista, sia dal campo che dalla linea. Siamo ancora 3-1, ancora su di morale per questo e ci basta ancora vincerne solo un'altra.”
Manu Ginobili, autore di una prova maiuscola e anima degli Spurs in questa serata:
Siamo tristi e arrabbiati allo stesso tempo, ma la serie continua e siamo in una situazione ideale. L'obiettivo è di arrivare in Finale, non lo sweep.
Cosa non ha funzionato negli Spurs? Duncan non è sembrato proprio in serata (solo 15 punti,contro la media di 30 in questa serie), al di là delle percentuali Shaquillesche dalla linea dei liberi. L'emblema è la stoppata subita da Stoudemire nel finale, che poteva dare il -1 Spurs, arrivata perchè Timoteo è salito su troppo morbido. E al di là delle dichiarazioni di Popovich sembra proprio aver sofferto i continui raddoppi,anche se ha dato il suo consueto contributo sotto le plance catturando 16 Rodman.
Tony Parker è incappato in una serata nerissima, con un 5-17 al tiro e generali amnesie (6 TO), purtroppo note ai tifosi degli Speroni. Era stato la spina nel fianco dei Suns nelle prime 3 gare, ma in questa i Soli sono riusciti a difendere meglio sul backcourt e così il francesino è stato molto limitato nelle sue taglienti penetrazioni.
Popovich inspiegabilmente ha trascurato la panchina grazie alla quale era riuscito a vincere le precedenti gare, giocando con una rotazione di soli 8 uomini. Dalla panca sono usciti il solito Horry da 15 punti e 7 rimbalzi e Beno Udrih, autore di 9 punti. Non pervenuto Barry, che dopo una gara 1 da incorniciare si è andato via via spegnendo.
Dicevamo quanto sia stato importante il ritorno di JJ, il miglior difensore dei Suns sui piccoli per la sua stazza, sfruttata anche per i continui raddoppi su Duncan e per la sua capacità di segnare sia in penatrazione che da fuori, alleggerendo anche il lavoro di regia di Nash. È stato decisivo nella seconda metà in cui ha segnato 17 dei sui 26 punti costringendo Pop a dirottare su di lui Bowen.
Risultato? Marion libero dalle grinfie di Dirty Bruce e capae di segnare canestri importanti e di dare il suo contributo in difesa. A questo punto aumentano i rimpianti per non averlo avuto a pieno regime per tutta la serie.
Nash è tornato ai livelli da MVP, e i suoi funambolici assist (da cineteca il suo assist da sbilanciato nel finale di partita) sono stati tanto belli quanto utili. Cosa non trascurabile il fatto che siua riuscito meglio delle altre volte a tenere Tony Parker, e i risultati si sono visti.
Aggettivi per descrivere Stoudemire ne sono rimasti davvero pochi: 31 punti anche stasera e tanti canestri decisivi, con il contorno della stoppata rifilata a sua maestà Timoteo.
Ora si torna a Phoenix, e in caso di vittoria dei Soli l'inierzia passerebbe tutta dalla loro parte e poi chissà …