Tony Parker festeggia la vittoria in gara 3
La difesa Spurs torna prepotentemente agli onori della cronaca; la compagine di Popovich ha rischiato nel secondo quarto di lasciare l'attacco dei Suns sotto la doppia cifra per punti segnati.
Phoenix nonostante il prezioso innesto di J. Johnson ha confermato le arcinote amnesie nella propria metà campo, la squadra di D'Antoni si è concessa troppe pause e la qualità del gioco ne ha fortemente risentito.
San Antonio ha realizzato i primi sette tiri dal campo ed ha scavato immediatamente un discreto margine di vantaggio, i Suns hanno reagito con orgoglio ma per la prima volta in questa post season i soli dell'Arizona hanno faticato a giocare con la consueta fluidità , colpa della celebre transizione difensiva avversaria tornata per l'occasione ai livelli delle precedenti stagioni.
nel secondo quarto la morsa di Bowen e soci ha raggiunto la massima intensità e Phoenix si è trovata costretta a convivere con percentuali di tiro poco infelici e con forti problemi realizzativi, Nash per la prima volta ha predicato nel deserto e non trovato riscontri dai suoi compagni.
San Antonio ha capitalizzato il buon momento con una efficace circolazione di palla in attacco che ha fruttato facili canestri, i padroni di casa hanno chiuso il primo tempo con un rassicurante vantaggio di 17 punti in cambusa.
Nel secondo tempo Phoenix ha cercato di salvare la partita e la serie in ogni modo ma l'asfissiante azione difensiva orchestrata da un monumentale Duncan ha impedito ai Suns di ricucire lo strappo.
Gli ospiti hanno ricevuto poco contributo da un Marion semplicemente irriconoscibile, per l'esplosiva ala ancora una partita letargica, dopo aver giocato una stagione scintillante il suo rendimento è crollato nelle ultime partite, Nash ha giocato con grande vigore ma per la prima volta è stato limitato a quota 3 assist distribuiti e ben 6 palloni persi.
Duncan oltre a dominare in difesa ha fatto sentire il suo peso anche in attacco, ha nuovamente toccato quota trenta punti, la doppia cifra nei rimbalzi e per l'occasione ha incredibilemnte messo a referto un notevole 15-15 dalla lunetta, ottimo l'apporto della coppia Parker- Ginobili che hanno segnato 18 punti a testa ed hanno apportato la consueta dose di dinamismo.
Joe Johnson ha disputato una buona partita al rientro e si è fatto sentire sia nella fase offensiva sia in difesa, la sua marcatura su Parker tuttavia non ha impedito al francesino di operare le consuete scorribande nel cuore della difesa avversaria.
I Suns nei minuti finali hanno dato l'impressione di poter rientrare in partita e sono tornati a -6 grazie ad un fiammata ma gli speroni hanno prontamente messo a referto un nuovo parziale che ha definitivamente steso la truppa di D'Antoni costretta ad interrompere una striscia di 12 gare consecutive oltre quota 100 punti.
Gli Spurs hanno a disposizione il match point per chiudere la serie, questa sera Phoenix si gioca le ultime possibilità per rimettere in discussione la finale della Western, I Suns sono cone le spalle al muro ma difficilmente giocheranno una gara arrendevole.