Chaucey Billups ha segnato 8 punti negli ultimi 5 minuti di partita, ancora decisivo.
Il ritorno di Shaquille O'Neal e la possibilità di andare in Finale Nba per la prima volta nella storia della franchigia era quanto serviva a Miami per continuare a cullare i propri sogni di gloria ma i Detroit Pistons, tanto per cominciare, hanno ricordato a tutti chi sono i detentori del titolo portando via una vittoria importantissima dalla Florida, ribaltando momentaneamente il fattore campo ed infliggendo la prima sconfitta dei playoffs 2005 alla squadra di Shaq e Flash.
I Pistons hanno tratto vantaggio dalla prestazione estremamente positiva nei momenti cruciali di due giocatori fondamentali: Rasheed Wallace e Chauncey Billups.
Wallace ha concluso la partita con 20 punti e 10 rimbalzi con 7/10 dal campo e 4/5 da tre punti confermando la sua immarcabilità e dando una grossa mano anche in difesa con 3 stoppate; Billups ha confermato la sua forma playoffs segnando 8 dei suoi 18 punti (guarda caso) nei 5 minuti finali del match.
Shaquille O'Neal ha avuto il nulla osta per giocare prima della partita a causa dei problemi alla gamba che lo tormentano da un mese ormai ed anche se sembrava a tratti dominante come al solito ha offerto una prestazione limitata, chiudendo con 20 punti con 9/14 al tiro e soli 5 rimbalzi.
Gli episodi che hanno deciso la partita sono avvenuti nell'ultimo periodo, proprio quando gli Heat erano riusciti a rimontare dopo essere stati in svantaggio di 14 punti, arrivando a pareggiare le sorti a quota 80. Billups ha poi segnato due canestri consecutivi riportando Detroit subito sopra nel punteggio senza sapere che gli avversari, da lì in poi, non avrebbero più segnato dal campo.
Sull' 84-81 pro Pistons, Wallace ha inchiodato un tiro di Haslem prendendo anche il conseguente rimbalzo per poi fare un'altra giocata decisiva: dopo il tiro in sospensione di Hamilton andato a segno nel possesso offensivo successivo, 'Sheed ha preso uno sfondamento su Eddie Jones causando un turnover disastroso per le sorti di Miami.
Dopo un tiro da tre punti mancato da Dewayne Wade, Billups ha infilato un tiro in corsa sigillando la vittoria in un quarto periodo che ha visto gli Heat non segnare più negli ultimi 5 minuti mancando tutti e 7 gli ultimi tiri tentati dal campo.
Un'altra delle chiavi vincenti della partita dei Pistons è stata senza ombra di dubbio la grande difesa effettuata da Tayshaun Prince su Wade: Flash è stato infatti tenuto a 7/25 dal campo per 16 punti dopo essere risultato totalmente immarcabile nelle prime 8 partite di postseason. Prince ha usato tutte le armi a sua disposizione, principalmente quella dell'altezza: "L'ho sempre tenuto di fronte a me, ho sfruttato il vantaggio di centimetri a mio favore oscurandogli la vista del canestro. Era l'unico modo per limitarlo, perchè è troppo veloce per me altrimenti" ha dichiarato il Principe di Compton.
Price, come tutto il quintetto base, è andato in doppia cifra segnando 13 punti con 6/14 al tiro, mentre Rip Hamilton ne ha segnati 16 con 7/20 ma 2/2 da tre punti.
Ben Wallace ha concluso con 13 punti ed altrettanti rimbalzi, mentre dalla panchina McDyess ha segnato 10 punti con 5/6 in 19 minuti, unico cambio dei Pistons a mettere punti sul tabellone.
Non è servito agli Heat un ottimo Eddie Jones da 22 punti ed 8 rimbalzi con 9/13 dal campo e 3/4 da tre, mentre è venuto a mancare il contributo prezioso dell'altro Jones, Damon, autore di soli 5 punti in 26 minuti giocati.
6 sono stati invece i punti di Udonis Haslem, mentre dalla panchina ne sono arrivati solo 8 da Kenyon Dooling e 4 da Alonzo Mourning con soli 3 rimbalzi.
Ecco alcune dichiarazioni del dopo partita:
Rasheed Wallace:
Come ho detto prima di gara 1 siamo ancora sfavoriti, la maggior parte di voi giornalisti ha già assegnato il titolo a Miami o a San Antonio, ma le partite devono essere prima giocate sul campo. Siamo qui per provare che l'anno scorso non abbiamo vinto per caso."
Larry Brown:
Ho visto Shaq veramente giù stasera, è veramente dura saltare tutte quelle volte su una gamba soltanto. E' incredibile come lui possa essere determinante anche in quelle condizioni fisiche; l'ho visto in difficoltà a girarsi nel mezzo e maggiormente in difesa, dove muovere i piedi è importantissimo.
Dwayne Wade:
Prince è un grande difensore ed oltre a questo loro hanno fatto degli ottimi cambi in difesa. Mi sono trovato delle volte con Hamilton o Rasheed a marcarmi, per cui ho avuto due- tre giocatori diversi a difendere su di me.
Stan Van Gundy:
Nel corso dei 48 minuti non abbiamo difeso costantemente come viene invece richiesto da una partita di playoffs così importante. Dobbiamo allungare le striscie di minuti dove aumentare la pressione difensiva, anzi dovremmo portarle vicino ai 48 minuti.
Shaquille O'Neal:
Nella sessione di allenamenti della mattina la gamba mi faceva male, ma poi ti arriva l'adrenalina della partita e vuoi giocare. Così ho fatto. Il fatto di essere in finale di Conference è una sfida, noi dobbiamo semplicemente accettarla.
Gara 2 si giocherà mercoledì sera ancora all'American Airlines Arena, dove gli Heat non perdevano dal 21 gennaio scorso.