Ginobili “incoraggia” T.Parker
Dopo una stagione costellata da gare deludenti e condita da critiche feroci finalmente Brent Barry torna ad incidere, la talentuosa guardia a disposizione di Popovich ha marchiato gara uno con una prestazione maiuscola ed ha assicurato agli speroni una vittoria di grande importanza strategica in gara uno.
Nella serie appena entrata in archivio con Seattle il numero 17 nero-argento oltre a brillare decisamente poco sembrava oramai entrato definitivamente nella “cuccia” del suo vulcanico coach, prevedere un impatto “pesante” di questo singolare esterno nella finale della western non era probabilmente in oroscopo.
San Antonio ha prevalso grazie ad un quarto periodo offensivamente “mostruoso”; le statistiche segnalano 43 punti segnati con un ragguardevole 16-22, fondamentale l'apporto di Tim Duncan nonostante una caviglia in disordine.
Phoenix ancora priva di J.Johnson ha patito le scorie del supplementare di gara sei con i Mavericks ed ha mostrato i noti limiti difensivi, ingigantiti in questa occasione dallo svogliato Marion e da un inconcludente Richardson semplicemente letargico su i due lati del campo.
La compagine di stanza in Arizona ha patito particolarmente la difesa Spurs; Popovich consapevole dei punti di forza dgli avversari ha discretamente imbrigliato la transizione dei Suns limitandone le opzioni di tiro oltre l'arco dei tre punti.
D'Antoni ha dovuto fare i conti ancora una volta con una rotazione ridotta ai minimi termini, se Hunter ha reso meglio del previsto, l'altalenante Barbosa si è reso protagonista di un match sottotono.
Interessante il duello tra i due play; Parker come prevedibile ha cercato di mettere pressione a Nash che per mantenere lucidità nella fase “creativa” si è giocoforza limitato ad una difesa “pacifista” sul francesino, il numero nove Spurs pur alterno come al solito ha messo a referto in questo modo ben 29 punti.
L'MVP nonostante qualche imbarazzo di troppo nella propria metà campo ha sciorinato ancora una volta un pallacanestro di livello celestiale che oltre ad assicurare la consueta doppia doppia (29+13) ha spesso messo in imbarazzo gli speroni del Texas.
In vantaggio nel terzo quarto, i Suns hanno perso la bussola nel quarto periodo a causa di un poco di stanchezza in eccesso e dello sciopero bianco di Marion che è sembrato un fantasma vagante per il parquet.
Buono l'apporto di Jackson, l'anziano tiratore spesso snobbato da Bowen e soci ha ben sfruttato lo spazio a disposizione ed ha griffato ben 20 punti con il 50% da tre (4-8).
Stratosferico Stoudemire con 41 punti a referto, il giovane leone dei Suns è stato l'ultimo ad arrendersi ed ha spesso fatto disperare la celebre transizione difensiva avversaria con degli scatti mai ammirati prima da un lungo della sua stazza.
Eroe della serata Barry; 21 punti ottenuti con un notevole 8-12 al tiro, un clinic in azione.
Gli Spurs conquistano la prima vittoria di una serie che è destinata ad affascinare e lasciare con il fiato sospeso, Stern commosso ringrazia…