Tutta la grinta e l'energia di Manu Ginobili.
Per gara 5 si è tornati a giocare a San Antonio, con gli Spurs alla ricerca di risposte dopo aver perso due partite consecutive sul 2-0 ed aver perduto una ghiotta opportunità di fare fuori i pericolosi Seattle Sonics.
Quando la squadra cerca queste risposte, raramente Manu Ginobili ha mancato di darle: da lui è partita l'inerzia positiva nella serie contro Denver quando ha giocato una splendida gara 2 dando il là a 4 vittorie consecutive ai danni dei Nuggets e da lui è arrivata la prestazione che mette i Sonics con le spalle al muro, costretti a vincere gara 6 od a salutare definivamente la stagione in corso.
Popovich ha cambiato le carte ancora una volta: se dopo la sconfitta con i Nuggets aveva messo l'argentino in panchina ottenendo 6 vittorie consecutive, ieri sera il trend si è invertito e dopo le 2 sconfitte subìte a Seattle, Ginobili è tornato nello starting five.
Il risultato? Massimo in carriera di punti segnati in una partita di playoffs, 39, con 10/15 al tiro, 4/6 da tre punti, 15/17 ai liberi, 6 assists ed ha fatto faticare molto Ray Allen in difesa, condizionandolo ad una prestazione inferiore alle aspettative in attacco.
La partita ha visto gli equilibri rompersi nel terzo quarto, dopo che la prima metà di gara si era conclusa sul 50 pari.
I primi 20 punti della ripresa degli Spurs sono stati opera di Manu e di Nazr Mohammed, che ha giocato la migliore partita di playoffs in carriera segnando anch'egli il suo personal best con 19 punti a referto. 11 punti dell'argentino e 9 del centro hanno infatti concretizzato un parziale che ha portato il risultato sul 70-55 a metà del terzo periodo.
Nel quarto periodo si è verificato un riavvicinamento timido dei Sonics, ma sull'82-75 pro Spurs, Ginobili ha preso nuovamente le redini del match: l'argentino ha infilato due canestri con fallo subìto e tiro libero a segno, un finger roll oltre a dispensare assistenze ai compagni, una delle quali sfociata in una schiacciata di Robert Horry.
A 4:22 dal termine Manu ha completato l'opera con un movimento dietro la schiena che ha disorientato Damien Wilkins, costringendolo ad un flagrant foul che Ginobili ha puntualmente convertito in punti, dando il +14 ai suoi e cementando una prova da vero campione.
Tim Duncan ha contribuito con 20 punti e 14 rimbalzi, mentre Parker non ha trovato continuità al tiro, mettendo 4 tiri su 13 e segnando 11 punti complessivi; come già detto Mohammed ha segnato 19 punti, con 8/10 al tiro ed aggiungedovi 7 rimbalzi.
Ray Allen è stato limitato a 19 punti (15 nel primo tempo) con 8/19 dal campo e 2/8 da tre punti grazie ad una difesa efficace come quella di Bruce Bowen e soffrendo del fattore falli commessi nel primo quarto.
Antonio Daniels ha dato ancora molto, con 17 punti con 4/9 dal campo e 9/10 ai liberi in sostituzione di Rashard Lewis, sempre acciaccato ed assente anche da questa partita.
Nick Collison ha segnato 14 punti con 6/8 dal campo in 20 minuti di impiego, Damien Wilkins ha segnato 9 punti con 6 rimbalzi (5 offensivi) nei 32 minuti giocati con 4/11 dal campo.
Luke Ridnour ha segnato 12 punti con 6 rimbalzi e 2 assists, metre Jerome James ne ha segnati 10 ma con soli 2 rimbalzi a referto.
Ecco le parole dei protagonisti:
Manu Ginobili:
Sapevo che era fondamentale essere aggressivi e coinvolegere il nostro pubblico nella partita, facendo sapere presto ai nostri fans che eravamo venuti per giocare davvero. Non mi interessava di partire in quintetto o dalla panchina, il mio obbiettivo era portare la massima energia alla squadra, per cambiare in un modo o nell'altro la gara. Il fatto di avere segnato da tre punti mi ha agevolato nelle penetrazioni a canestro, che sono state più semplici
Gregg Popovich:
Molte cose hanno contribuito nella decisione di mettere Ginobili da subito, avevo sostanzialmente deciso che era ora di fare questa mossa. Ray Allen ci è sfuggito diverse volte a Seattle, per cui ho detto ai ragazzi che lo volevo sotto controllo stasera. Manu e Bruce l'hanno tenuto impegnato stasera, e questo ci ha permesso di staccarli nel punteggio nel secondo tempo. Mohammed ha fatto una grande partita stasera, era sempre al posto giusto. La sua aggressività offensiva è stata un notevole valore aggiunto.
Ray Allen:
Hanno difeso benissimo sul pick'n'roll, avevano sempre gli aiuti pronti e le mie opportunità di tiro ne hanno risentito. Qualche tiro è entrato, altri no, ma quando non entrano dovrebbero pensarci i miei compagni sotto canestro.
Antonio Daniels:
E' ovvio, ora ogni gara si deve vincere per forza. Gara 6 dirà la verità sulla nostra forza e sul nostro cuore. Abbiamo le spalle al muro.