Luke Ridnour ed i suoi compagni possono tirare un sospiro di sollievo…
Gara 3 era decisiva nell'economia della serie tra San Antonio e Seattle.
I Sonics partivano già con le spalle al muro visto lo svantaggio nella serie per due partite a zero ed avevano la ghiotta opportunità di dimezzare le distanze con una vittoria sul campo amico, spinti dal pubblico di casa che ancora non è pronto a vedere finita la stagione 2005 dei propri beniamini.
La storia del match l'hanno fatta stavolta i tiri liberi, che hanno permesso ai Sonics di rimanere in linea di galleggiamento con il punteggio e di portare a casa la vittoria di un soffio, dando del morale necessario ad una squadra che aveva perso le prime due gare con distacchi in doppia cifra.
San Antonio ha tirato i liberi con il 50% nell'ultimo periodo, e complessivamente ha terminato con 19/34 dalla linea, poco più del 55%.
I tre big degli Spurs, Duncan, Parker e Ginobili hanno chiuso rispettivamente con 9/15, 2/6 e 6/10 una delle più povere prestazioni ai liberi di squadra viste ultimamente, non approfittando di un Ray Allen tenuto a punti zero nel quarto periodo e che complessivamente ha tirato male, finendo con 6 tiri realizzati su 23.
Inoltre i Sonics hanno perso per gli ultimi tre minuti di partita Rashard Lewis per un infortunio ad un dito del piede che l'ha costretto al non rientro in campo nel momento topico del match e con la partita in bilico, tutta da giocare.
Seattle è andata in vantaggio per 90-88 grazie ad un canestro di Nick Collison a 2:30 dalla chiusura; Tim Duncan ha avuto l'occasione di pareggiare con due liberi, entrambi però sbagliati dal caraibico.
Ritrovatisi sopra di tre punti dopo il 2/2 dalla linea di Antonio Daniels, i Sonics sono stati nuovamente graziati ad 1:59 dal termine in quanto Ginobili, uno che segna i liberi con l'80%, ne ha messi 1/2 sancendo il 92-91 che sarebbe poi diventato il punteggio finale; lo stesso argentino ha poi sbagliato addirittura entrambi i liberi conquistati nel possesso seguente con 29 secondi sul cronometro, buttando di fatto all'aria l'ennesima occasione di dare un colpo deciso alla serie.
Duncan ha avuto l'ultima possibilità per portare a casa il match del 3-0, ma ha fallito il tiro decisivo con 2 secondi rimasti, difeso da Vitaly Potapenko condannando la serie a protrarsi almeno di altre due partite.
I Sonics hanno avuto 20 punti, 7 assists e 7 rimbalzi dal loro leader Ray Allen nonostante la brutta percentuale al tiro, oltre al prezioso contributo di Jerome James che ha segnato 15 punti con 7/7dal campo, e di Antonio Daniels, che ne ha messi 18 con 12/12 ai liberi venendo dalla panchina.
Sempre prezioso anche Nick Collison con 10 punti e 6 rimbalzi nei suoi consueti 18 minuti di impiego, mentre Rashard Lewis continua con i suoi problemi al tiro concludendo la partita con il 30% dal campo e 12 punti a referto.
Per gli Spurs, 23 e 11 rimbalzi per Duncan, 18 con 8 assists per Parker e 18 punti dalla panchina dei quali 10 nel primo periodo per Ginobili, tutte ottime statistiche mal supportate dalle percentuali dei tre ai tiri liberi.
Ecco alcune dichiarazioni post-partita:
Nate McMillan:"E' stata una partita molto fisica, abbiamo giocato nello stesso modo in cui avevano giocato loro nelle prime due gare, ovvero molto aggressivi. A San Antonio sono stati molto più fisici ed aggressivi di noi, e ci hanno messo presto con le spalle al muro, ma noi stasera abbiamo fatto altrettanto su entrambi i lati del campo riaprendo di fatto questa serie.
Abbiamo tratto sicuramente vantaggio dai loro errori ai liberi e questo ci ha dato una grosa spinta, ma comunque abbiamo fatto in modo che a loro non riuscisse nulla troppo facilmente."
Vitaly Potapenko:"Nel'ultimo possesso ho difeso su Duncan ed ho cercato in tutti imodi di non fare fallo, perché avrei danneggiato l'esito della partita. Sapevo di non poter rischiare di stopparlo, così ho tenuto la posizione meglio che potevo e lui ha sbagliato, meglio così."
Tim Duncan:"Sull'ultimo possesso si creata la situazione che desideravo, ho tirato ma non è andata. Sappiamo che come squadra non siamo i migliori nella Nba nei tiri liberi, ma questo non ci giustifica."
Gregg Popovich:"Abbiamo letteralmente buttato all'aria una partita per colpa dei tiri liberi. Non devo dire altro."
Manu Ginobili:"Abbiamo sbagliato molto, me compreso. Abbiamo avuto diverse possibilità di vincere la gara ma questo significa che siamo stati in grado di crearne. Io vedo la cosa da un punto di vista ottimistico."
Dopo averla scampata per un soffio, i Sonics torneranno a difendere il loro campo domenica sera in gara 4 dove cercheranno di riportare in parità la serie pena il rischio di vedere terminare la loro positivissima stagione al caldo del Texas.