Ancora una grande prestazione per la coppia meraviglia dei Suns
Dopo gara 2 in molti si ponevano le seguenti domande: i Suns stanchi? Dallas ha trovato il modo di arginare il loro gioco? Ora che Joe Johnson è infortunato e la panchina dei Suns diventerà ancora più corta, il gioco dei Suns cambierà ?
La risposta è una sola: no!
I Suns, come tante volte hanno fatto questa stagione, sorprendono tutti e vanno a sbancare il campo di Dallas con un autorevole 119-102 che non ammette repliche.
Tutti i gocatori del quintetto base (con Jim Jackson in sostituzione di Johnson che si è operato con successo al volto e che sicuramente salterà gara 4) hanno giocato almeno 41 minuti. Stanchi? Non sembrava"
"Sembrava che potessero continuare ancora per un po'"" dice uno sconsolato Avery Johnson, che aggiunge "la cosa che mi fa più arrabbiare non è la brutta percentuale al tiro da 3 (1/18 n.d.a.), ma è che non abbiamo tirato un solo libero in tutto il quarto periodo".
"Continueremo a correre, questo è sicuro. Lo abbiamo sempre fatto e non vedo il motivo per il quale dovremmo smettere. Oggi abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, che non si da per vinta alla prima difficoltà . Sono molto orgoglioso dei miei giocatori". Queste le parole di un raggiante D'Antoni.
E ne ha tutti i motivi. Dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio, in cui nessuna delle 2 squadre sembrava potesse dare una scossa al match, nel secondo tempo i Suns provano più volte ad allungare, con strappi sempre ricuciti da Dallas. Sempre, tranne l'ultimo, un 15-0 che chiude definitivamente i conti e non ammette repliche.
Protagonisti assoluti per Phoenix Nash (27 punti e 17 assist, suo massimo in carriera nei PO) e Stoudemire (37 punti con 8 schiacciate, 14 rimbalzi e 5 stoppate), un rebus insolubile per tutti i giocatori che di volta in volta si avvicendavano su di lui, entrato in campo fin troppo carico (tanto che D'Antoni doveva ogni tanto dirgli di calmarsi").
Ma non si possono non citare l'altro ex Jim Jackson, autore di ottime giocate difensive e di canestri importanti nel finale e Marion (21 e 9 per lui, prima gara dei PO senza doppia doppia) implacabile dalla distanza.
"Questa vittoria è per Joe. L'abbiamo chiamato subito dopo la gara e il suo umore era decisamente migliore. Siamo un'ottima squadra e possiamo cavarcela anche senza di lui per un po'. Ma ci manca tremendamente." Queste le parole di Steve Nash in conferenza stampa.
E Dallas? Finley dopo una gara 2 rasente la perfezione, è ricaduto in una serataccia al tiro. Idem per Nowitzky, autore di 21p ma con 8-24 al tiro. Dampier? Nemmeno a dirlo è ricaduto nell'anonimato, con 4p in miseri 13 minuti di gioco.
L'inerzia della serie sembra ora in mano ai Suns, ma gara 2 deve far ricordare che ogni gara è una storia a se e sicuramente i Mavericks entreranno in campo stanotte col coltello fra i denti, pronti a dare il 110% per portare la serie sul 2 pari.
"E' una gara da vincere a tutti i costi" dice Avery Johnson.
Beh, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo.