Niente invito alla festa per Hinrich…
Ancora una volta una partita dal finale non per i deboli di cuore.
Ancora una volta ad aver ragione sono i Wizards che si qualificano così per le semifinali di conference
dove troveranno gli inarrestabili Heat.
Ma soprattutto ancora una volta decisivo Arenas dopo una gara giocata così così.
L'ex Arizona dopo il buzzer-beater di Gara 5 decide di mettere il suo marchio sulla serie con una
giocata decisva che,udite udite, è stata effettuata nella propria metà campo.
Mancano 2.41 e i Bulls sono avanti di 4,sul 91-87. Kirk Hinrich ruba palla sulla rimessa di Washington e
vola a canestro per mettere il layup che darebbe il +6 ai Bulls e probabilmente la vittoria.
Ma non è di questo avviso Gilbert Arenas che fa un recupero mostruoso e posterizza il malcapitato Harry Potter.
“Avrei facilmente potuto fargli fallo ma ho pensato che ce la potevo fare a stopparlo e ce l'ho fatta. Gli
ho impedito di andare a +6. E' stato un momento decisivo.” ha commentato Gilberto a proposito di
questo episodio.
Washington pareggia sul 91-91 a 2:00 dal termine e dopo 2 possessi infruttuosi per ambo le parti a 36
secondi dalla fine avviene l'altro episodio decisivo di gara 6.
Hinrich e Duhon hanno un malinteso sulla rimessa e combinano la frittatona visto che la palla finisce in
mano a Jared Jeffries che vola in contropiede per il vantaggio Washington.
“Non mi aspettavo proprio il passaggio di Kirk,è stata colpa mia perchè avrei dovuto guardare la palla.
Io stavo pensando di fare una cosa e Kirk pensava ne stessi facendo un'altra.” è il commento di uno
sconsolato Duhon.
Più preciso al riguardo è Hinrich:”Stavamo preparando un passaggio in backdoor ma è spuntato Chris
tutto solo e sapevo che non sarebbe stato marcato,quindi il mio primo istinto è stato quello di passargli
la palla ma purtroppo non stava guardando.”
Dopo che Pargo ha sbagliato il tiro del pareggio Juan Dixon sbagliando un libero lasciava ancora accesa la fiammella della speranza.
Nocioni (finalmente a livelli di gara 1 con 22+7) falliva la tripla del pareggio,Chandler catturava il
rimbalzo ma inspiegabilmente invece di ributtarla ai fucilieri in maglia rossa appostati fuori dall'arco
provava,sbagliando,un tiro a tabellone raccolto da Arenas che scaraventa al suono della sirena la palla
tra la folla festante dell'MCI Center.
Washington ha meritato di passare questa bellissima serie ma Chicago esce con l'onore delle armi.
I Bulls hanno da recriminare per il buzzer-beater di Arenas di gara-5 dopo un entusiasmante recupero
di 22 punti e per “Quer pasticciaccio brutto de Hinrich e Duhon” sulla rimessa. Dato significativo:dopo
la stoppata di Arenas Chicago non ha segnato più,denotando un preoccupante calo di concentrazione.
Dopo le prime due vittorie forse i Bulls hanno pagato un eccessivo rilassamento,ma i rimpianti per
un'occasione persa restano.
E se aggiungessimo che Chicago ha giocato la serie senza Curry e Deng e con Duhon in non pefette
condizioni i rimpianti crescono ulteriormente.
Da sottolineare la prova negativa di Ben Gordon,alla sua terza battuta a vuoto della serie e che ancora
una volta ha sofferto della sua personalissima “sindrome da quintetto”:0, leggasi 0 punti e 5 palle perse
in 16 minuti di utilizzo,ma il ragazzo è giovane e questi playoff sono stati il suo battesimo del fuoco.
Washington ancora una volta deve ringraziare Gilberto che dopo una partita da percentuali orribili (6
-24 al tiro) nel momento decisivo si è fatto trovare pronto dimostrando di essere lui il leader di quesi
Wizards e di aver smussato il suo difetto più grande,cioè quello di eclissarsi quando servono i cojones.
Buone le prove anche di Antawn Jamison(19+5) e di Hughes(21+4+4),nonchè quella di Jeffries che ha
avuto il merito di aver segnato 12 preziosi punti oltre al canestro del sorpasso.
Ancora una volta Eddie Jordan ha dimostrato di saper leggere benissimo una serie di playoff e di saper
produrre i giusti aggiustamenti. Questi Washington da gara 2 in poi hanno difeso e hanno così fatto
vedere che se volessero saprebbero farlo anche bene.
Purtroppo per i tifosi Wizards non lo vogliono troppo spesso.
Ora per Washington(che non vinceva una serie di Playoff da 23 anni) si spalancano le porte della
semifinale di Conference dove troverà Miami che ha schiantato New Jersey con un secco sweep e ora le
cose cominciano a farsi difficili.Jordan si troverà col problema che hanno 29 coach su 30 dell'NBA:
limitare Shaq.Farlo con Haywood e Thomas ci sembra arduo.
Ma questa è un'altra storia,anzi un'altra serie…