Iverson esce di scena con onore…
Il sano pragmatismo dei Pistons piega la volenterosa ma inesperta truppa di coach 0'Brien, Phila ha sfoderato gli artigli ma i campioni hanno risposto senza scomporsi più di tanto.
La vittoria casalinga di coach Brown segna la fine di una serie ben giocata ed onorata egregiamente dai Sixers, i giovani hanno contribuito in modo apprezzabile alla vitalità degli sfidanti, in chiaroscuro invece il rendimento del “solito” C-Webb, a corto di condizione fisica e storicamente poco incline al gioco fisico della postseason.
Iverson ha letteralmente sgretolato il backcourt avversario ed ha spadroneggiato offensivamente con irrisoria facilità , Hamilton e Billups non hanno contenuto la sua verve, il figlio prediletto della città dell'amore fraterno ha toccato vertici davvero notevoli.
Detroit si è giovata della grande esperienza del suo quintetto, ha giocato sprazzi di pallacanestro di alto livello ma ha evidenziato qualche pausa di troppo durante lo svolgimento della gare, singolare la rotazione ridotta ai minimi termini che ha costretto gli starter agli straordinari.
Rasheed Wallace ha vinto a mani basse lo scettro di mvp della serie per i Pistons, notevole poi l'apporto di Billups capace di mettere preziosi punti a referto nei momenti più delicati delle partite.
Gara 5 si è rivelata uno specchio fedele della serie appena conclusa; Iverson e soci hanno iniziato con il piede sull'acceleratore ed hanno messo in ambasce i blasonati avversari, terminato l'impeto della prima sfuriata i padroni di casa hanno progressivamente girato l'inerzia dell'incontro a loro vantaggio ed hanno condotto in porto una vittoria preziosa e di indubbio prestigio.
La gara è stata in parte condizionata dall'infortunio del ninnolo meraviglia degli sfidanti, costretto a fare i conti con una distorsione alla caviglia destra, lo stesso problema che ha limitato in parte Billups e Prince, entrambi usciti doloranti dopo gara quattro.
Sinceramente difficile pretendere di più dai Sixers, la squadra è stata pesantemente ritoccata nel mercato di riparazione e deve mettere ancora a punto una chimica di alto livello per consentire al duo Iverson-Webber di coesistere senza penalizzare più di tanto la vena offensiva delle due superstar.
Molto interessante Iguodala, alterno ma in crescita Dalembert, in fondo il discreto lavoro svolto da O'Brien è sotto l'occhio di tutti.
Brown ha vinto una serie più dura del previsto ed ha ricevuto preziose indicazioni per il prossimo futuro, la sua “sporca dozzina” denota qualche piccola crepa che il meticoloso capoallenatore cercherà di “aggiustare” nel più breve tempo possibile, in fondo il secondo turno incombe….
le parole di Brown:Conosco bene Allen (è stato suo coach 6 anni n.d.r.), ma questa sera mi ha stupito ancora una volta, è impossibile non ammirarlo, è stato veramente coraggioso. Abbiamo giocato in ogni caso un primo tempo davvero tremendo. Vi posso assicurare che alla fine del primo tempo il nostro spogliatoio non era esattemente un luogo con un atmosefra felice
Webber:L'esperienza è davvero difficile da battere, spesso sul campo ho notato delle difficoltà dei miei compagni più giovani a posizionarsi nel modo giusto, certe cose vanno comprese anche senza aggiustamenti del coach