Inarrestabile Dixon in Gara 4 !
Siamo punto e a capo, 2-2 e palla al centro (anzi, palla a due).
I Maghi sono riusciti a impattare la serie vincendo di nuovo sul proprio parquet per 106-99 ma non tragga in inganno il punteggio in quanto non c'è stata partita.
Se in gara 3 l'asso nella manica di coach Eddie Jordan è stato Etan Thomas, in gara 4 è uscito dal cilindro l'eroe di Maryland Juan Dixon che dalla panchina ne mette 35 con 11-15 dal campo facendo passae così una giornata tranquilla al Big-Three.
Dixon finora aveva fatto mancare il suo contributo dalla panchina, e in gara 3 la sua shooting chart da 1-10 era semplicemente imbarazzante ma stanotte è apparso determinatissimo a ripagare la fiducia del suo coach e i risultati si sono visti.
Per rendere l'idea della determinazione e dell'etica del lavoro di questo ragazzo domenica ha effettuato da solo una seduta di tiro da 750 tiri prima dell'allenamento.
Dice di lui Fast Eddie: "È uno dei giocatori più duri con cui abbia mai avuto a che fare.È molto legato alla sua professione e pensa sempre ai suoi compagni di squadra e alla vittoria. Ha già vinto a Maryland e vuole avere un impatto sui Playoff, e stasera l'ha avuto".
Non c'è stata praticamente partita.
Washington ha annichilito Chicago con un parziale iniziale di 17-4,i Bulls hanno iniziato a perdere palloni su palloni e mai come stanotte hanno trovato difficoltà contro una difesa da applausi di Washington che ha concesso il 33%.
"Dicevano che eravamo morbidi, che era impossibile riuscire a difendere ora se in Regular Season non lo avevamo mai fatto. Ce lo siamo segnato e stasera invece abbiamo dimostrato che se vogliamo possiamo essere una squadra aggressiva" ha detto con una punta di orgoglio e di rivalsa Jamison (18+6+2 rubate) in proposito.
I Bulls hanno toccato anche 28 punti di scarto,salvo poi riuscire a risalire nell'ultimo quarto di garbage time fino a toccare i -6 a 24 secondi dalla fine grazie al top scorer a pari merito con Hinrich Jannero Pargo,comunque uno dei più positivi in questa sciagurata (per Chicago) nottata che ha messo a referto 18 punti.
Nei Wizards dicevamo che il protagonista principale è stato Dixon,ma anche gli altri non hanno sfigurato a cominciare da Arenas che è rimasto tranquillo mettendo "solo" 24 punti e prendendo appena 12 tiri (a onor di cronaca vanno però ricordate anche le 5 palle perse) e da Jamison.
Un po'sotto tono è apparso Larry Hughes ma con un Dixon così può anche prendersi un turno di ferie. Thomas in 22 minuti cattura 9 rimbalzi e dà tanta intimidazione, piazzando 2 stoppate, al posto dell'evanescente Haywood.
Nei Bulls invece si salvano solo Hinrich e Pargo(ma entrambi hanno avuto un preoccupante 6-17 al tiro) oltre a Chandler da 13+13.
Seconda toppata di fila di Ben Gordon che tira con un orribile 1-10 dal campo ed è stata la dimostrazione di quanto le scosse elettriche dell'ex-Connecticut servano come il pane ai Bulls .Come essere rookie ed essere fondamentali"
Le serie di Playoff sono partite a scacchi ed Eddie Jordan è riuscito forse finalmente a fare la mossa giusta. Si attende la contromossa di Skiles perché i Bulls visti in queste due ultime gare hanno perso proprio sul loro terreno, quello dell'intensità e dell'aggressività . Probabilmente le due sberle rifilate nelle gare inaugurali della serie hanno fatto svegliare Washington dal torpore che li ha pervasi.
C'è da dire però che i Washington hanno ricevuto la spinta decisiva per la vittoria in queste ultime due gare da due panchinari che alla vigilia non sembravano poter assicurare questo contributo. La sensazione è che i Maghi debbano necessariamente tirare fuori dal cilindro qualcuno ogni partita perché il Big-Three non può fare tutto da solo e la sfida tra le panche sarà decisiva.
Mercoledì notte la serie torna a Chicago e sarà senza dubbio lo "statement-game". Se Washington dovesse riuscire a violare il fattore campo sempre rispettato finora avrebbe l'inerzia della serie tutta dalla sua parte; se viceversa i Bulls dovessero riuscire a portarsi sul 3-2 allora giocherebbero più rilassati in gara 6 all'MCI Center e i Wizards invece con la tensione di chi ha tutto da perdere.