I Sonics sono avanti per 3-1 nella serie. Merito dei 45 punti di Ray Allen, assolutamente decisivo.
Tutto quello di cui avevano bisogno i Sonics era almeno una vittoria alla Arco Arena, e Ray Allen ha risposto presente prendendosi la squadra sulle spalle e dando la possibilità a Seattle di chiudere la serie martedì sera in casa propria.
Dopo tre partite sostanzialmente uguali, dove la squadra in svantaggio aveva accennato una rimonta che puntualmente si spegneva nei minuti conclusivi, gara 4 è stata molto diversa.
I Sonics si sono trovati in svantaggio ben presto subendo un 16-4 di parziale, e all'inizio del secondo periodo con un pubblico tra i più rumorosi della storia, il punteggio diceva 41-22 in favore dei Kings: Allen ha aiutato a propiziare la rimonta di Seattle nel secondo quarto, ma i Sonics non sono stati reattivi in difesa permettendo a Sacramento di allontanarsi nuovamente chiudendo la prima metà di gioco sul 68-56.
Allen, con 26 punti già all'interruzione, ha continuato a segnare anche alla ripresa del gioco ed a fine terzo quarto i Sonics si sono trovati a -4 per poi mettere la testa avanti nel periodo conclusivo, apertosi con 10 punti dello stesso Allen e con una tripla di Antonio Daniels, in un parziale che ha portato gli ospiti avanti per 95-88 a metà quarto.
Negli ultimi due minuti non sono serviti i tentativi di riavvicinamento dei Kings e sul 104-98 Allen ha chiuso ogni discorso con una tripla con i 24 secondi ormai scaduti, che ha dato ai suoi il vantaggio di 9 punti ad un minuto dal triplo zero, segnando un parziale personale di 15 punti nel quarto conclusivo.
Ray ha chiuso con 45 punti totali, massimo in carriera nei playoffs, con 17/28 al tiro, 6/14 dalla distanza e 5/5 ai liberi in una prova semplicemente dominante aggiungendo 6 assists e 4 palloni recuperati.
Jerome James ha continuato a stupire mettendo ancora grandi numeri sul suo tabellino personale, chiudendo con 17 punti, 8 rimbalzi e 4 stoppate con 7/11 dal campo e 3/3 ai liberi, rivelandosi uno dei fattori determinanti al successo dei Sonics finora ottenuto nella serie.
Rashard Lewis non si è ancora ripreso nelle percentuali al tiro (4/12), ma ha registrato 19 punti frutto soprattutto del suo 11/12 ai tiri liberi ed aggiungendo 8 rimbalzi, mentre dalla panchina buoni i contributi di Daniels (7 punti e 6 assists) e Radmanovic (8 punti e 4 rimbalzi), entrambi ottenuti in 21 minuti di impiego.
Per i Kings bene il front court con Kenny Thomas autore di 15 punti e 14 rimbalzi e Brad Miller con 15 punti e 5 rimbalzi, mentre Stojakovic è stato il miglior scorer con 27 punti con 10/18 al tiro ma 2/7 da tre punti.
Mike Bibby ha segnato 13 punti con 7 rimbalzi e 7 assists ma ha tirato ancora male, terminando la sua prova con 4/17 al tiro e 3/6 ai liberi, continuando ad essere l'ago della bilancia sia in positivo che in negativo; dalla panchina sono arrivati punti praticamente dal solo Williamson (12 in altrettanti minuti) e Bobby Jackson ha chiuso a zero per la seconda volta nella serie.
Ecco cos'hanno detto i protagonisti della partita:
Nate McMillan:"Nel secondo tempo abbiamo aumentato la pressione difensiva, li abbiamo limitati. Ray ci ha caricati sulle spalle e portati alla vittoria facendo giocate decisive al momento giusto che hanno tenuto l'inerzia dalla nostra parte."
Rashard Lewis:"Quando Ray decide di portarsi la squadra sulle spalle devi farti da parte e dargli il pallone: quello che ha fatto stasera è semplicemente incredibile. Non importa che avesse o no un uomo in faccia, lui ha continuato a segnare scrivendo nella storia dei Sonics una delle prestazioni migliori nella storia della franchigia. Mi ricorderò per sempre di questa prestazione, e credo lo farà anche lui."
Peja Stojakovic:"E' stata una brutta sconfitta da subìre in casa, dobbiamo dare a Seattle i meriti della vittoria, perchè Ray Allen ha messo tutti i tiri più importanti."
Mike Bibby:"Non è finita qui, tutti i componenti di questa squadra lo sanno e non si tireranno indietro ora. Dobbiamo lottare e vincere a Seattle per riportare la serie qui, in casa nostra."
I Sonics hanno il primo match-ball martedì sera alla Key Arena, dove avrà luogo gara 5.