NL Central Report 19-25 maggio

Settimana questa nella NL Central in cui si va a definire quella che potrebbe essere la classifica alla fine della regular season, infatti i Cardinals trovano il massimo vantaggio su Reds e Astros che non sembrano in grado di recuperare la franchigia di St. Louis. Ma andiamo a rivedere meglio i fatti della settimana.

Review Settimanale

I St. Louis Cardinals hanno messo tra loro ed i Reds ben quattro partite di distacco, avendo così il primo e vero break stagionale nei confronti delle inseguitrici. I Cardinals dopo aver vinto 5 partite, e persa una sola, si ritrovano con un record di 31 vittore e 16 sconfitte (migliore in NL, terzo migliore nelle Majors) e ora appaiono sempre più imprendibili.
Sembra palese, ma Albert Pujols ha avuto un'altra settimana da incorniciare, per lui 4 fuoricampo e 9 RBI, piazzandosi al primo posto di ambedue le statistiche, distaccando tutti gli altri sluggers con delle cifre eccezionali. Buona la settimana anche per Juan Encarnacion, per lui 7 RBI, 8 punti segnati, e 3 doppi.
Qualcuno riuscirà  a fermare Pujols? In questo momento ci sembra che nemmeno se le palline le lanciassero col cannone riuscirebbero a placarlo.

Dopo l'esaltazione per il fantastico inizio i Cincinnati Reds continuano ad allargare il distacco dai Cards, infatti ora il loro record è 27-20 dopo la settimana che ha fruttato 3 vittorie, ma altrettante sconfitte.
Nemmeno il fantastico periodo del grande Ken Griffey Jr. ha portato molte vittorie, comunque l'esperto giocatore di Cincinnati ha battuto 3 Home Runs con ben 12 RBI, i tifosi dei Reds ne saranno sicuramente contenti; non male anche la settimana per Adam Dunn: 3 homers e 5 RBI per lui.
Sul monte bene come al solito Bronson Arroyo che lancia sette inning contro i Brewers costringendoli a segnare un solo punto, sfortunato invece Aaron Harang che lancia un complete game di 8 inning subendo solo un punto e mettendone strikeout ben 9, ma perdendo, infatti l'attacco in quella partita di interlega contro i Tigers ha lasciato molti uomini in base senza segnare nessun punto, e purtroppo per Harang è arrivata la sconfitta.
I Reds ora stentano un po' nella continuità  dei risultati e la rincorsa ai Cardinals si fa sempre più complicata.

Altra settimana da dimenticare per gli Houston Astros, che con tre vittorie e quattro sconfitte fissano il record complessivo a 25-23. In attacco nessuno va oltre i 4 RBI.
Sul monte ci sono state ottime prove, come ad esempio per Roy Oswalt che in due partite ha lanciato 13 inning e 1/3, subendo complessivamente 4 punti, ma da tutte e due le partite è uscito con un no decision. Anche per Taylor Buchholz c'è stata un'ottima, anzi fantastica prova, lanciando uno shutout, il primo per lui in carriera nelle Majors.
Ancora una volta però c'è stata una, o meglio due partenze oscene di Andy Pettitte, che ha subito in tutto 12 ER e 20 valide: davvero irriconoscibile finora.
Gli Astros danno l'impressione di aver perso la grinta dell'inizio, dove sia attacco che difesa e lanciatori andavano alla grande, ora invece sembrano aver perso tutte quelle qualità , e continuano a scendere nella classifica.

Attaccati agli Astros con 24 vittorie e 23 sconfitte ci sono i Milwaukee Brewers, che hanno conquistato solo 2 vittorie a fronte di 4 sconfitte. Comunque la posizione in classifica è buona per l'effettivo valore della squadra, con solo mezza partita di distanza da Houston.
Bene il rookie Prince Fielder che ha collezionato 5 RBI e 3 doppi e il solito Carlos Lee che ha messo a segno un Home Run e 6 RBI. Male invece tutto il parco lanciatori, infatti i Brewers solo in due occasioni hanno subito meno di 7 punti, perdendo alcune partite anche 16 a 10 o 15 a 5.
Sicuramente i Brewers sono una buona squadra che può dar fastidio a chiunque soprattutto a Houston a cui sono attaccati.

Staccati dai Brewers ci sono i disastrosi Chicago Cubs (18-28) che rimediano un'altra pessima settimana con una vittoria su 6 partite, subendo addirittura uno sweep dai Marlins.
I problemi sono molteplici a cominciare dall'attacco, dove solo Aramis Ramirez sembra ingranare (3 HR e 5 RBI), ma arrivano anche a tutto il parco lanciatori. Greg Maddux che era partito alla grande in aprile, nel mese di maggio ha avuto un involuzione, nessuna vittoria, e nell'ultima settimana due sconfitte con 12 ER totali. Nemmeno il ritorno di Kerry Wood sembra sia servito a qualcosa, anche se il partente destro era andato vicinissimo alla vittoria, poi rovinatagli dal closer Ryan Dempster che ha avuto una blown save da cui poi è derivata la sconfitta dei Cubs.
Insomma non pochi in questi affranti Cubs, da cui tutti si attendevano molto di più, anche senza Wood e Prior.

Tutti sanno che all'ultimo posto, puntualmente troveremo i Pittsburgh Pirates, il loro record di 14-33 rappresenta il secondo peggior record della MLB, solo i Royals hanno fatto peggio. Però nella brutta settimana dei Pirates, una nota positiva c'è, e si chiama Jason Bay: il canadese ha messo a segno ben 6 HR e 10 RBI, e sembra l'unico che non si dia per vinto e continua a giocare al massimo.
Ormai l'unica attrazione per i sicuramente delusi tifosi dei Pirates è Bay, che però non può cercare di vincere le partite da solo"

Il Migliore

Questa settimana ci sono state almeno tre ottime prestazioni da sottolineare, in primis quella di Jason Bay che pur avendo una squadra alla deriva continua a fare grandi partite. Poi da menzionare il solito Pujols, anche se la novità  è quando non batte almeno tre fuoricampo a settimana. Ma personalmente il più meritevole del riconoscimento di MVP Settimanale è Ken Griffey Jr. che continua a tenere a galla i Reds anche se con molta difficoltà .

Coming Up

Ecco quello che andremo a vedere nella prossima settimana: i Cardinals andranno a San Diego per fronteggiare i Padres, per poi affrontare in una serie interna gli Astros che in precedenza avranno affrontato i Pirates al PNC Park.
I Reds prima dovranno affrontare i Diamondbacks in una serie casalinga, poi giocheranno coi Cubs al Wrigley Field dove i Cubs stessi avranno affrontato prima gli Atlanta Braves.
Per i Brewers ci sono due serie fuori casa, la prima con i Phillies, la seconda con i Pirates.