Mike Bibby è tornato quello che conosciamo: con 31 punti e 7 rimbalzi è stato il migliore in campo.
Alla Gas Station di Sacramento c'era aria di riscossa in previsione di gara 3 ed i Kings hanno pensato di farsi trovare preparati e gasati dal pubblico di casa per offrire finalmente una prova degna del loro nome.
Mike Bibby a casa sua è stato un altro giocatore, segnando 11 dei 21 tiri tentati scrivendo 31 sulla casellina dei punti con 7 rimbalzi e tanta leadership ed energia, facendo quasi scordare l'orrenda prova di gara 1 e la partita mediocre di gara 2 registrando di fatto l'esordio vero e proprio dei Kings in questi playoffs.
Il leader di Sacramento ha cominciato con 10 punti nel primo quarto ed ha preso subito il ritmo al tiro; Seattle ha commesso 9 turnovers nel solo primo periodo causando il parziale di 31-19, alimentato da un 5-0 in apertura del secondo quarto ad opera di Bibby e di Bobby Jackson.
La fossa si è allargata per i Sonics quando tre canestri consecutivi di Brad Miller e due punti ancora di Bibby hanno appesantito il divario portando il punteggio sul 48-27 pro Kings a 5 minuti dall'intervallo, ma in chiusura di tempo due triple di Ray Allen hanno aiutato Seattle a mettere un 14-1 che ha portato la distanza ad 8 punti soltanto.
Il terzo quarto è stato decisamente positivo per Kenny Thomas, che ha messo 12 dei suoi 22 punti in tale periodo aiutando i Kings a mantenere le distanze mai al di sotto dei 7 punti, arrivando al quarto conclusivo con la partita in pugno; dunque 8 punti consecutivi di Bibby hanno portato il punteggio sul 106-93 con 6 minuti da giocare ed i Kings non si sono più voltati indietro.
I 22 punti di Kenny Thomas, che ha preso anche 7 rimbalzi, rappresentano il suo career high personale di punti nei playoffs, come anche sono massimo in carriera in postseason i 21 punti di Cuttino Mobley con 7/14 dal campo e 3/7 da tre punti.
Il quintetto di Sacramento è andato tutto in doppia cifra, con Brad Miller autore di 14 punti e con Peja Stojakovic ad aggiungerne 12 anche se con 3/11 al tiro e nessuna tripla messa a segno; dalla panchina sempre prezioso il contributo di Bobby Jackson con 9 punti e 3 assists in 18 minuti giocati.
Per i Sonics, altra monumentale prova di Ray Allen con 33 punti, 5 assists e 5 rimbalzi con 10/21 dal campo e 10/10 ai liberi in 41 minuti giocati; continua la serie di prestazioni ad alto livello di Jerome James, che ha registrato 22 punti con 9 rimbalzi ritoccando per la seconda volta nel giro di qualche giorno le sue statistiche di carriera ottenute nei playoffs.
Luke Ridnour è ufficialmente entrato nella serie segnando 15 punti con 5 assists dopo essere restato a secco nella prima partita e portando a casa anche 2 stoppate per lui inconsuete.
Rashard Lewis non è riuscito a recuperare la brutta percentuale al tiro di gara 2 terminando con 2/10 dal campo e soli 9 punti, prestazione decisiva ma in negativo per la sua squadra. Dalla panchina sono arrivati 8 punti per Radmanovic e 7 per Collison, oltre al secondo fallo tecnico in tre partite ai danni di Danny Fortson.
Alcune dichiarazioni del dopo-partita:
Mike Bibby:
Il nostro pubblico ci ha dato una mano enorme, abbiamo portato subito l'inerzia dalla nostra parte e tenuto le distanze sin dall'inizio; sapevo di potermi riprendere dalla mia brutta partita in gara 1 e se avessi segnato con continuità penso che avremmo vinto anche quella. Ora torniamo in campo domenica con un solo obbiettivo: pareggiare la serie.
Kenny Thomas:
Siamo andati in campo con la voglia di impegnarci severamente, la mia prestazione ne è stata una conseguenza. Ho cercato più possibile di mettere la palla a terra e cercare i varchi che si creavano, sfruttando la mia rapidità . Jerome James non è riuscito a starmi dietro ed io ne ho approfittato.
Ray Allen:
Questa partita non è stata diversa dalle prime due, la differenza è che Bibby ha segnato stasera mentre nelle prime due partite non è stato un fattore. Anche Brad Miller è partito bene, e lì la loro fiducia di squadra ha cominciato a crescere a dismisura.
Nate McMillan:
Il pubblico è stato importante, ha dato loro fiducia ed inerzia: quando una squadra registra queste statistiche nel primo quarto sei destinato a perdere.
Per gara 4 l'appuntamento è domenica pomeriggio ancora alla Arco Arena di Sacramento.