Per Ginobili 17 punti in 18 minuti
Asfaltati. Nulla hanno potuto i Denver Nuggets contro lo strapotere offensivo e difensivo dei San Antonio Spurs e la partita è andata già in archivio alla fine del primo tempo, quando gli speroni conducevano di 31 punti (32-63). Il secondo tempo è stata una pura formalità , un garbage time di 24 minuti, in cui il basket da playoffs è stato il grande assente.
Dopo la grande sorpresa di gara1, gli Spurs non potevano concedersi repliche negative e così hanno messo subito in chiaro le cose, piazzando il parziale decisivo già alla fine del primo quarto (9/10 la percentuale dal campo nei primi 6 minuti di gara), quando Duncan&co. erano avanti in scioltezza di 11 punti (29-18).
Imbarazzati nel dopo gara tutti i giocatori dei Nuggets, autori di una delle partite più brutte che i playoffs Nba possano ricordare.
Carmelo Anthony: "Sconfitte come queste sono imbarazzanti, soprattutto se ottenute in una gara di playoffs. Non ci sono scuse per giustificarci".
E come dare torto ad Anthony? D'accordo aspettarsi una Denver non al massimo per gara2, d'accordo concentrare le energie per le successive sfide in Colorado, ma almeno vendere cara la pelle avrebbe dovuto essere un obbligo per Martin&co. E invece non c'è stata gara: "Sapevamo che San Antonio avrebbe reagito - ha aggiunto Anthony -, non potevamo pretendere di vincere 4-0 la serie, ma oggi hanno davvero dimostrato di essere fortissimi. Giornate come queste capitano: sabato scorso è toccato a loro, oggi è stato il nostro turno. In Colorado però sarà tutta un'altra storia".
Marcus Camby: "È stata una gara terribile. Hanno fatto tutto quello che volevano e noi non siamo riusciti a reagire. Un motivo in più per riscattarci nella prossima partita, che giocheremo sul nostro parquet, con il nostro pubblico a sostenerci, consapevoli del fatto che vincendo tutte le partite in casa passeremo il turno".
Tim Duncan è stato l'uomo decisivo di gara2: 24 punti (11/15 dal campo e 2/7 ai liberi), 9 rimbalzi, 5 assist e 3 stoppate. Così come lo era stato in gara1 (ma in negativo) quando aveva sbagliato tutti i tiri decisivi del quarto periodo. Questa volta però ha guidato i suoi ad una prestazione maiuscola, come poche se ne ricordano in una gara di playoffs: "Oggi eravamo caldissimi - ha affermato il caraibico a fine gara – grande energia nel primo tempo, grande concentrazione per chi ha giocato nella ripresa. Ognuno sapeva quello che doveva fare, come comportarsi, quale schema eseguire. Nulla è stato lasciato al caso. Quando giochiamo così è davvero difficile batterci".
Con un Duncan in queste condizioni è stato facile per gli speroni arrivare alla vittoria. Con Timoteo sempre raddoppiato infatti, si sono aperti larghi spazi dal perimetro in cui i tiratori di San Antonio hanno allegramente dominato: 10/18 dall'arco (55%), 4/4 per Brant Barry e 2/3 per Manu Ginobili.
Importanti in casa Spurs anche le prestazioni di Barry (16 punti e 4 rimbalzi), Tony Parker (19 punti e 6 assist) e Ginobili, che pur non partendo in quintetto, alla fine ha messo a referto 17 punti in 18 minuti di partita.
La serie è dunque sull'1-0. Si riparte dal Colorado, con il "fattore campo" nelle mani degli uomini di George Karl. L'appuntamento è sabato, al Pepsi Center di Denver, in cui i Nuggets sono chiamati al grande riscatto e gli Spurs invece a proseguire il trend positivo di questa sera, con la speranza di riportare in Texas gli equilibri della serie.