Per Ray Allen altri 26 punti: i Kings devono ancora capire come fermarlo.
La gara che doveva servire di riscatto ai Kings è finita per essere una partita senza scampo, praticamente terminata già nel terzo quarto.
Se infatti Seattle ha un contributo aggiunto praticamente da tutti i giocatori, i Kings invece hanno uno dei loro protagonisti che prontamente scompare: è successo a Mike Bibby in gara 1, stavolta è toccato a Peja Stojakovic, che ha chiuso con soli 9 punti con il 30% al tiro restando fuori per tutto l'ultimo periodo, assieme agli altri quattro titolari.
La partita ha avuto uno svolgimento molto similare a quello di gara 1, con i Sonics a prendere le distanze già da subito e ad allungarle progressivamente, arrivando a ripresa appena iniziata a condurre già per 63-51; da quel momento in poi le cose sono andate anche peggio per Sacramento, che ha preso un passivo di 23-9 parziale frutto di un 11/19 dal campo e di un 10/11 ai liberi complessivo per i Sonics, contro l'8/22 registrato dai Kings nel medesimo periodo di tempo.
Nel quarto periodo Adelman ha deciso di togliere tutti i partenti; le seconde linee, guidate da Bobby Jackson, hanno riportato sotto la loro squadra, arrivando fino al -8 con 67 secondi rimasti da giocare creando una situazione molto simile a quella della partita precedente, quando Sacramento aveva avuto il tiro del pareggio a pochi secondi dal termine.
La reazione di Seattle si è dunque manifestata ancora con Jerome James, autore di altri 19 punti, che ha trasformato un tiro in sospensione ed ha riportato in doppia cifra il vantaggio dei suoi, poi sigillato ancora da Ray Allen che ha completato un gioco da tre punti, dando la certezza del 2-0 ai Sonics.
Jerome James è il giocatore del momento per Seattle, avendo segnato 36 punti con 24 rimbalzi in due partite; i 19 punti di ieri notte rappresentano il suo career high in una partita di playoffs, proprio una bella differenza rispetto ai 4.9 punti e 3.0 rimbalzi di media tenuti nella stagione regolare.
Ray Allen ha confermato di essere il leader della franchigia con altri 26 punti all'attivo conditi da 6 assists ed è risultato "unstoppable" anche stavolta, mettendo tutti i tiri decisivi di Seattle e sopperendo ad una prestazione opaca di Rashard Lewis, che ha chiuso con 12 punti e solo 3/12 al tiro.
La panchina di Seattle ha lavorato bene portando 35 punti totali dalle mani di Daniels, Fortson, Collison e di un ritrovato Radmanovic (la quale acconciatura fa però ribrezzo); Luke Ridnour invece non ha ancora trovato ritmo al tiro chiudendo con 2/11 ma nonostante ciò i Sonics hanno registrato un 47.5% complessivo dal campo.
Bobby Jackson è stato il miglior marcatore degli spenti Kings con 17 punti, arrivati quasi tutti a rimonta in corso, mentre Bibby ha "rimediato" con 16 punti alla sua pessima prova di gara 1. Il quintetto ha dato molto poco in quanto Stojakovic, Miller, Thomas e Mobley hanno prodotto in totale 30 punti e tra le riserve, oltre a Jackson, resta da salvare Eddie House, autore di 9 punti in 15 minuti di energia.
Ecco alcune dichiarazioni del dopogara:
Ray Allen:
Molti ci consideravano sfavoriti per via della nostra mancanza di esperienza. Ho sempre guardato le partite dei Kings nei playoffs e so benissimo come giocano in questo periodo, per cui non penso che i pronostici debbano essere fatti in base ad un seeding o in base ai punti segnati a partita. L'unica cosa che so è che noi li abbiamo battuti due volte, loro neanche una.
Jerome James:
Sto arrivando finalmente ai livelli che voglio, questo è ciò che la squadra si aspettava da me dal primo giorno in cui sono arrivato qui; è bello essere riuscito a dare tutto questo contributo a chi credeva in me.
Nate McMillan:
Jerome sta giocando veramente bene, lo vedo molto più veloce e mobile, fa bene i blocchi, va su e giù per il campo senza problemi e sta controllando tutto quello che passa in area verniciata, è una vera e propria presenza difensiva. Questo è ciò che vogliamo da lui.
Rick Adelman:
Perchè ho cambiato l'intero quintetto nell'ultimo quarto? Semplice: nessuno dei titolari mi stava dando nulla, la seconda linea mi ha dato più energia, voglia di combattere e di rientrare nel punteggio. Questo gruppo ha fatto tutto il lavoro e ci ha portati vicini al pareggio della partita, non vedo perchè avrei dovuto rimettere in campo giocatori che non mi avevano dato niente. Tutto qui.
Si torna in campo venerdì alla Gas Station di Sacramento per gara 3.