Incredibile è Andres Nocioni in Gara 1
Grande basket NBA al suo meglio: i Playoff.
Ecco cos'è stata Gara 1 fra Chicago e Washington: una partita combattuta, giocata a viso aperto, con difese dure e motivate e attacchi organizzati e pieni di talento.
Alla fine l'ha spuntata Chicago 103 - 94, risolvendo la partita solo nei minuti finali in virtù della sua maggiore energia in difesa, e di un ispiratissimo Ben Gordon in attacco: per lui alla fine 30 punti, di cui 12 nel quarto periodo, sempre con ottime percentuali (11-19 in totale) pur tirando spesso e volentieri da molto lontano, e con la mano in faccia.
Ma parlare solo di Ben sarebbe limitativo per raccontare a pieno la vittoria di squadra di questi Bulls operai, che giocavano senza i due giocatori forse dotati di maggior talento, Curry e Deng.
L'eroe della partita, incitato dal pubblico in maniera indescrivibile, è stato niente meno che l'argentino Andres Nocioni, catapultato in quintetto per effetto delle assenze illustri sopra citate: per lui 48 minuti filati, 25 punti, 18 rimbalzi, e una grinta e una presenza fisica in attacco e in difesa che ha tenuto in soggezione il team della capitale per l'intera partita.
Se pensate alla classica gestione di partita di coach Skiles, che di solito ama cambi veloci e 10 giocatori utilizzati per tenere sempre alta l'intensità , e poi guardate al minutaccio dell'argentino, fate voi due più due"
Nelle file di Chicago in evidenza anche Hinrich (17p 5r 7a), che ricorda sempre più da vicino il giovane John Stockton per movenze e capacità di infilarsi in ogni più piccolo buco della difesa, e Duhon (7p 10r 6a) play evidentemente in grado non solo di ragionare, ma anche di dare una grossa mano in ogni parte del campo.
Anche i lunghi rosso neri hanno risposto alla grande: a parte le cifre, è stato proprio l'impatto di Harrington, Davis e soprattutto Chandler che ha fatto la differenza, specie nel quarto periodo, quando sono fioccate le stoppate e l'area dei Tori è divenuta inespugnabile.
Dalla parte dei Wizards si è visto soprattutto un grande Hughes (31 punti con 11 su 20 al tiro e alcuni numeri di gran classe) sparito però nell'ultima e decisiva frazione; Arenas nel primo tempo ha fatto girare molto bene la squadra, distribuendo ottimi palloni, mentre nel secondo tempo ha sprecato molto e non è riuscito ad adattarsi alla difesa molto fisica dei padroni di casa.
Male i lunghi, surclassati sul piano dell'intensità e dell'intimidazione.
Gara 2 si preannuncia nuovamente estremamente combattuta, ma con l'inerzia dalla parte dei padroni di casa, mentre Arenas deve dimostrare di essere in grado di saper giocare bene sottopressione e con gli arbitraggi permissivi dei Playoffs.