Ben Gordon è stato l'uomo in più dei Bulls tutto l'anno. E nei Playoffs?
In quanti avrebbero pronosticato questa serie a inizio stagione come primo turno dei Playoff? Ma chi avrebbe pronosticato Chicago e Washington ai Playoff?
Entrambe venivano da una serie di stagioni deludenti e questa non sarebbe stata da meno ma quest'anno ce l'anno fatta entrambe a centrare la postseason, risultato che mancava dal 1998.
Questa serie si può considerare a buon grado il "Derby delle sorprese".
Esaminiamo nel dettaglio questo confronto:
La Stagione
I Bulls vengono da una stagione che ha dell'entusiasmante.Partiti malissimo, sembravano destinati anche quest'anno a una stagione da lottery. I "Twin Toddlers", per gli amici Eddie Curry e Tyson Chandler, non davano segni di vita, il rookie Ben Gordon mostrava tutto il suo imbarazzo a partire guardia titolare e in generale c'era il solito atteggiamento difensivo da pacifisti e delle cronica mancanza di personalità quando il gioco iniziava a farsi duro.Le uniche note positive provenivano dal sempre più convincente play Hinrich, giocatore d'altri tempi e dal rookie tuttofare Luol Deng, serio candidato per almeno tre mesi al titolo di Rookie of the Year.
Ma a Dicembre la mossa che ha cambiato la stagione dei tori. Chris Duhon, play scelto alla 38, promosso in quintetto e Ben Gordon libero di devastare i secondi quintetti avversari con piogge di canestri in pochi minuti.
Come per incanto i Toddlers si sono messi a giocare come Krause sperava nel momento in cui aveva scambiato Brand per averli, Harry Potter Hinrich ha continuato a giocare come sa e anche dalla panca arrivava l'apporto consistente oltre che da Gordon anche da Othella Harrington, dal vecchio califfo Antonio Davis, dal fuciliere Piatkowski e soprattutto dall'argentino di ferro Andres Nocioni.
Mancava un uomo da ultimo tiro? Ben Gordon si è dimostrato abile anche in questo e non poche sono le situazioni risolte dal gemello di Okafor ai tempi di Connecticut. Da quel momento la squadra ha iniziato a girare a meraviglia e inanellando una serie di W una dopo l'altra ha centrato il tanto agognato traguardo della Postseason. Unica nota stonata: Curry starà fuori non si sa per quanto dato che soffre di aritmia cardiaca e addirittura non si sa se potrà tornare a giocare.
La stagione di Washington è stata invece positiva fin dall'inizio grazie alle prestazioni dei Big-Three, al secolo Arenas, Hughes e Jamison, finalmente liberi da infortuni e liberi di esprimere tutto il loro devastante potenziale. Gilberto e Larry hanno vissuto la loro miglior stagione da quando calcano i parquet dei professionisti, tanti punti segnati e sempre meno palle perse, anzi nel caso di Hughes tante recuperate in più; Jamison invece potendo giostrare sia da ala piccola sia da ala forte ha dato un contributo fondamentale alla causa creando miss-match in continuazione con le SF avversarie.
Tutto ciò aspettando che si svegli Kwame Brown, potenziale molto alto ma non favorito dal trovarsi in squadra con i Big-Three che inevitabilmente gli lasciano pochi tiri. La sensazione è che ci si trovi di fronte a un novello Jermaine O'Neal, in un altro ambiente potrebbe esplodere.
Una flessione Washington l'ha accusata quando a farsi male è stato Hughes, e la sensazione è che i maghi andranno dove il backcourt li porterà .
I Quintetti
Nel confronto tra i quintetti base la bilancia pende a favore di Washington. Poche squadre possono vantare un backcourt dal talento abbacinante come quello dei maghi: Arenas e Hughes hanno dimostrato di valere almeno 40 punti e 12 assist a sera, e dato non secondario 12 rimbalzi li portano sempre giù. A questi aggiungeteci anche Jamison a giocare da 3 o 4 a seconda delle situazioni e un onesto gregario come Haywood che il suo lavoro lo fa sempre.
A completare il quintetto è a volte Jared Jeffries, che dà sempre la sensazione di poter esplodere da un momento all'altro, e altre Kwame Brown di cui abbiamo già parlato.
I Bulls hanno invece trovato dopo due mesi la loro quadratura giocando con i due play Duhon e Hinrich guardie, che probabilmente pagheranno dazio dal punto di vista fisico contro Arenas e Hughes. Duhon silenziosamente è riuscito a conquistarsi il suo posto in quintetto applicandosi in difesa, non chiedendo tanti tiri e smazzando tanti assist (tra i rookie più di tutti).
Su Hinrich ormai c'è poco da dire: registi come lui non se ne vedono dai tempi del divino Stockton, di cui ricorda sempre più le movenze.Come F partiranno il finalmente positivo Chandler e il tosto Nocioni, che potrebbe rappresentare l'antidoto a Jamison. In luogo di Curry partirà come centro Antonio Davis, vecchio lupo di mare del parquet.
Le Panchine
E qui la bilancia è favore dei Bulls,che può contare sul già citato Ben Gordon, probabilmente il sesto uomo più d'impatto della lega e in grado di girare le partite da solo.
Coach Skiles ha in faretra anche Othella Harrington che sembra tornato ai buoni livelli di Vancouver e sempre importante quando è stato chiamato in causa, il buon Jannero Pargo scartato dai Lakers. Sarebbe stato utilissimo anche l'altro baby-bomba Deng se solo non si fosse fatto male di nuovo.
La panchina dei Wizards sembra affidarsi soprattutto ai punti rapidi dell'eroe di Maryland Juan Dixon e a Etan Thomas,animale da rimbalzo ma quasi nullo in attacco.
Attenzione al ruolo di Jarvis Hayes che l'anno scorso ha giocato un'ottima stagione da rookie salvo perdersi un po'quest'anno.Se dovesse tornare ai livelli dello scorso anno sarebbe un'ottima addizione.A completare l'arsenale di riserva di coach Eddie Jordan saranno il perdente del duello Kwame-Jeffries e l'operaio Michael Ruffin.
I Coach
Eddie Jordan e Scott Skiles sono tra i candidati al premio di "Coach of the Year",si può quindi intuire la bontà del loro lavoro quest'anno.
Dietro il gioco spumeggiante dei Nets di Byron Scott c'era l'allora assistente Eddie Jordan.
Non è un caso che andato via lui ai Nets la festa per Scott sia finita e a Washington si siano iniziati a divertire sul serio,costruendo una delle squadre più belle da vedere in attacco,peccato che esista anche la difesa"
Scott Skiles invece è proprio l'opposto visto che per quanto riguarda l'attacco non ha molte variabili,anche se avere in squadra un regista sopraffino come Hinrich aiuta molto,ma riesce a trasmettere aggressività e cattiveria ai suoi giocatori in difesa,una delle migliori della lega .Molto c'è di suo nella maturazione dei Toddlers quest'anno.
Il Pronostico
Serie molto equilibrata.Se Chicago avesse avuto a disposizione Curry e Deng probabilmente avremmo dato qualche chance in più alla completezza dei Bulls,ma senza di loro Washington appare leggermente favorita.
Pronostico secco? 4-3 Washington (chiaramente posso anche sbagliare!)
Buoni Playoff a tutti e" WIN THE BEST!