Arenas ha giocato alla grande per tutta la stagione!
Era dal 1997 che i Wizards non si guadagnavano un posto ai playoff. Allora si chiamavano Bullets e furono mandati a casa in quattro partite dai Chicago Bulls di Michael Jordan.Uno scenario che si ripeterà anche quest'anno, con i Wizards di Eddie Jordan che sanno già di dover affrontare i giovani Bulls di coach Skiles.
I Wizards sono stati proprietari del quarto posto ad est per ¾ di stagione ma si sono visti superare prima dagli stessi Bulls e poi anche dai Pacers a causa di un marzo sciagurato(5-7) e di un aprile altalenante con 4 vittorie consecutive seguite da 5 sconfitte salvo poi riguadagnarsi la 5°posizione.
L'accoppiamento tra Wizards e Bulls che fa contenta la squadra della capital city che ha vinto entrambe le partite di stagione regolare con Chicago ed una di queste solo una settimana fa(93-82 con 23 di Hughes), vittoria che le ha assicurato il già citato ritorno ai playoff.
Una giornata di festa per lo sport della capitale celebrata persino dal sindaco Anthony Williams, che meno di 24h dopo la vittoria all'MCI center coi Bulls avrebbe gioito ancora per il ritorno del baseball della MLB nella capitale dopo 34anni, grazie alla creazione di una nuova franchigia(i Washington Nationals).
Alla serie mancherà un sicuro protagonista, infatti Eddie Curry, dopo la migliore stagione regolare della sua breve carriera, è stato fermato per problemi al cuore e non rivedrà il campo prima della prossima stagione. Una perdita pesante per i Bulls che oltre al loro punto di riferimento in vernice perdono anche il miglior realizzatore della squadra che avrebbe sicuramente dato molto fastidio a Brendan Haywood.
L'acquisizione del veterano Lawrence Funderbruke non colmerà questo vuoto e Washington potrà sfruttare una taglia fisica decisamente superiore all'avversario(soprattutto nel back-court) sperando che l'incompiuto Kwame Brown (prima scelta di Michael Jordan nel draft di 3 anni fa, in cui furono chiamati altissimi anche lo stesso Curry e Tyson Chandler)sia stimolato dalla sfida contro il suo alter ego di Dominguez HS, Chandler.
Il pronostico per la serie è apertissimo, e anche se l'assenza di Curry sembra avvantaggiare gli Wizards, di sicuro la vittoria dipenderà dal trio delle meraviglie Arenas-Hughes-Jamison, tutti e tre ex Warriors e autori ciascuno di 20 punti a partita nella stagione regolare.
La differenza tra il record disastroso dello scorso anno(25-67) e quello di quest'anno(45-36) dipende molto dall'acquisizione di Jamison(arrivato dai Mavs in cambio di Jerry Stackhouse) e dalla rinascita dopo una stagione deludente(anche a causa di infortuni) di Arenas e Hughes.
Washington difetta sicuramente di esperienza nei playoffs, infatti se escludiamo il veterano di mille battaglie Peeler, del roster attuale i soli Hughes e Jamison hanno esperienza nella post-season(di un solo anno ciascuno), rispettivamente nei Sixers e nei Mavs.
Di fronte in ogni caso si troveranno una squadra ancora più giovane e priva di esperienza. L'impressione è che la serie sarà molto equilibrata e potrebbe prolungarsi fino alla settima partita anche se la vincente comunque è destinata a fare poca strada, infatti dovrebbe con tutta probabilità incontrare gli Heat di Shaq e Wade che quest'anno sembrano destinati ad arrivare fino in fondo.
L'arrivo alla post-season di Washington, abituata ad andare in vacanza a maggio,rappresenta già una vittoria per il proprietario Abe Pollin.
L'ultima vittoria ai playoff di Washington è infatti datata 1988 mentre per trovare una serie vinta bisogna tornare indietro fino al 1982,e per vedere un anello addirittura al 1978.
Quest'anno i maghi potrebbero sfatare i primi due anatemi, in una singola partita potranno dare fastidio anche a qualche corazzata, ma per l'atto finale c'è ancora molto da lavorare, anche se sono una squadra molto giovane e destinata a migliorare nel corso dei prossimi anni.