Rivoluzione a Boston

Antoine Walker è tornato a Boston con un nuovo numero di maglia

Aspettavamo gli scambi, e gli scambi sono arrivati. Aspettavamo qualche buon giocatore, qualche nome nuovo che potesse rinforzare i Celtics ed un nome è arrivato, ma non è decisamente nuovo. Una vecchia conoscenza è tornata e ha smosso l'ambiente forse più di quanto avrebbe potuto fare chiunque altro. Ma non sono tutte rose e fiori…

Risultati

Boston Celtics @ Los Angeles Lakers 95-104
Boston Celtics @ Denver Nuggets 86-107
Boston Celtics @ Utah Jazz 109-102

Commento

Tanto tuonò che piovve.

Mai come questa settimana i risultati degli ultimi giorni passano in secondo piano. Ce ne sarebbe da parlare, per esempio la settimana negativa era prevedibile, ma una vittoria la rende mitigata. Passa anche in secondo piano la sconfitta contro gli odiati Lakers. Questa settimana i soliti bilanci settimanali hanno poco senso e tutti parlano solo della notizia del momento: Antoine Walker is back.

Il general manager Danny Ainge ha architettato questo scambio: Payton, Gugliotta, Stewart e la più bassa delle due scelte di Boston del prossimo draft vanno ad Atlanta in cambio di Walker e soldi come compensazione.

Il materiale che abbiamo in mano è così ampio che per parlare in modo esauriente di quest'argomento potremmo riempire un libro. Poiché non è questo il nostro obiettivo in questo momento, elenchiamo e diamo una breve spiegazione su tutti i vari aspetti che stanno dietro a questo scambio:

PUNTI A FAVORE
Leadership: Pierce sarà  anche un ottimo giocatore, anzi una stella senza paura di smentite, ma non è e non sarà  mai un leader, uno di quelli che ti sprona a dare il massimo, che incita la squadra, che dà  una scossa quando i compagni di squadra perdono le speranze, che quando parla tutti lo ascoltano. Questo è Walker, al quale si può dire di tutto, ma non che non sia molto utile sotto questo importantissimo aspetto. In questo caso Pierce tira un sospiro di sollievo "sarà  un problema per qualunque avversario, potrà  togliermi un po' di pressione e mi darà  aiuto in spogliatoio facendomi concentrare sul gioco".

Playoff: Philadelphia si è rinforzata con un paio di buoni scambi e se Boston fosse rimasta immobile avrebbe avuto poche possibilità  di mantenere la vetta dell'Atlantic Division. Ora le cose cambiano perché, se incanalato bene, Walker può dare un prezioso aiuto per questa che si preannuncia una battaglia senza esclusioni di colpi tra Phila e Boston. Ainge però insiste nel dire che lo scambio che ha portato Walker a Boston non è stato in risposta a quello che ha portato Webber a Phila.

Disponibilità : a quanto pare Ainge si è tirato indietro quando si è visto chiedere per Baron Davis giocatori che lui ritiene importanti. Inoltre Baron è a rischio infortuni e vedere un giocatore sempre a bordo campo non è utile alla squadra. Ainge ha scelto la sicurezza e di questo non possiamo dargli torto.

PUNTI CONTRO
Contratti: Si sono scambiati tre contratti in scadenza per un contratto in scadenza. Non è quello che ci si aspettava per migliorare la squadra. Non diciamo che Walker non potrà  essere utile, al contrario lo sarà , ma a fine stagione anche il suo contratto scadrà  e chi può dire se verrà  rinnovato? Ed a che cifre? Se non dovesse essere rinnovato in pratica è stato buttato quel valore aggiunto sotto forma di contratti scadenza che avevamo e che poteva essere impiegato meglio.

Ruoli: Eravamo carenti nel ruolo di play e di centro ed arriva un'ala grande. Tutto può essere utile, ma forse era opportuno far arrivare qualcuno che contribuisse in uno di quei due ruoli. Forse non c'era la possibilità , forse si è scelto di non rischiare su giocatori a rischio di infortuni, ma al momento la speranza è che West/Banks e LaFrentz/Blount possano ricoprire bene quei ruoli.

INCERTEZZE
Gioco: Forti erano le critiche a Walker di giocare un basket atipico e spesse volte dannoso per la squadra. Ora che ha qualche anno di più sarà  cambiato in meglio? Come potrà  essere utile e non dannoso ai Celtics? Le sue caratteristiche sono di bravo rimbalzista, tiratore, media punti notevole, buon passatore ed uomo dell'ultimo tiro. Però aveva anche una selezione di tiro che in certi casi era disarmante ed il numero di tiri dall'arco dei tre punti era esagerato. Riuscirà  a fare solo le cose che sa fare bene?

Giovani: l'arrivo di Walker toglierà  spazio ai giovani? Ovviamente la risposta deve obbligatoriamente essere un categorico no: il suo arrivo non deve in nessun caso limitare lo spazio e di conseguenza la crescita dei giovani in roster, ma piuttosto potrà  essere un esempio in allenamento ed in campo, proprio come è stato Payton per i play. Le sue dichiarazioni sono molto concilianti "mi piace la nostra squadra, non sapevo che avessimo tanto talento" ma proprio alla prima uscita Walker ha giocato 36 minuti lasciando soli 12 minuti a Jefferson e nessun minuto a Perkins. Urgono urgenti correzioni di rotta.

Tifosi: i tifosi di Boston contestavano spesso e volentieri 'Toine: adesso come prenderanno questa novità ? Lo accoglieranno bene oppure proseguiranno la loro contestazione? A nostro avviso i tifosi bostoniani sono troppo intelligenti per chiudersi in un atteggiamento limitato e si adatteranno a come 'Toine si comporterà : se giocherà  bene e si comporterà  bene lo osanneranno, altrimenti verrà  criticato senza pietà .

Futuro: Walker viene a Boston per un progetto a lungo termine oppure solo per dare una mano ai playoff in questa stagione? Logica vuole che gli interessi dei due personaggi siano coincidenti nel farlo rimanere a Boston fino a fine carriera: Ainge, per non buttare quel valore aggiunto che aveva nei contratti in scadenza; Walker, perché solo una piazza come Boston può assorbire il suo estro. Le prime dichiarazioni concordano con la nostra conclusione "spero di poter rimanere qui per tanto tempo e giocare con Paul e finire (la carriera) come un Celtic". I due si sono parlati e sembra che la conversazione sia stata cordiale ed utile ad entrambi.

Schemi: s'integrerà  bene nel gioco e negli schemi di Doc Rivers? L'allenatore non ama il tiro da tre e Walker dovrà  giocoforza adattarsi, in più ora ci sono molti giocatori nei ruoli di centro e di ala grande, quindi è facile supporre che Walker giocherà  vari minuti da ala piccola. Già  circolano le voci riguardanti un suo impiego da play, ma tendiamo ad escludere questa possibilità .

Scambio: come sarà  il rapporto tra giocatore e general manager dopo le parole di fuoco che si sono scambiati all'indomani della sua dipartita per Dallas? Ainge ha detto che quello scambio era necessario per arricchire la squadra con elementi giovani ed atletici e che ora i tempi sono cambiati, quindi non vediamo ostacoli per una serena integrazione di Walker nella squadra. Anche Walker fa orecchie da mercante affermando che capisce le motivazioni di Ainge e parla già  di 17esimo titolo. Forse è il caso di attendere prima di fare dichiarazioni ambiziose.

Noi che abbiamo sempre analizzato le azioni di Ainge e spesso le abbiamo trovate positive, questa volta ci troviamo un po' spiazzati. Abbiamo elencato gli aspetti positivi, ma abbiamo anche evidenziato che ci sono aspetti negativi e troppe domande per dormire sereni e soddisfatti. Mai come questa volta quindi attendiamo come si evolverà  la situazione.

Che ne pensa Paul Pierce? "É bello averlo di ritorno, odiamo aver perso Gary Payton, ma Antoine porta versatilità  alla squadra. È un giocatore che ha lottato in passato con noi e ci aiuterà  ancora per la corsa ai play-off".

Con l'arrivo di Walker e la dipartita di Payton, Rivers ha portato significativi cambiamenti in roster: come play è stato promosso in quintetto Delonte West "probabilmente il miglior difensore della squadra" e Banks parte dalla panchina. Come guardia rimane Tony Allen ed in ala piccola ovviamente Pierce, con Ricky Davis che cambia tutti e due; come centro è stato messo Raef LaFrentz, finalmente inserito nel suo ruolo naturale dove dovrebbe dare il meglio di sé, mentre Blount è stato retrocesso ed ora fa il suo cambio, quindi è corretto pensare che l'arrivo di Walker è una sonora bocciatura di Blount, perché lo spostamento di Raef come centro era scontata e quindi Blount perde lo starting five; in ala grande gioca Walker e Jefferson gli fa da cambio.

Con tutti questi cambi di roster, attualmente rimane un posto libero e già  si vociferano due possibilità : il ritorno di Gary Payton, che probabilmente Atlanta lascerà  libero, oppure un altro ritorno, quello di Kenny Anderson.

Il presidente della franchigia Wyc Grousbeck non poteva esimersi dall'esprimere un'opinione, e ci è andato giù duro: "nei rimbalzi siamo una delle peggiori franchigie che abbia mai visto nella mia vita". Anche per questo motivo l'arrivo di Walker rispecchia il volere del presidente di migliorare in quest'aspetto, infatti 'Toine è un ottimo rimbalzista.

Questa novità  ha messo in secondo piano lo scambio che ha portato Jiri Welsch a Cleveland in cambio di una prima scelta senza restrizioni del 2007. Welsch ormai era in fondo alla rotazione e Cleveland aveva bisogno di un giocatore che la mettesse da tre punti. Inoltre Cleveland pensa che nel 2007 non avrà  un buon numero di scelta ed Ainge potrà  dimostrare ancora una volta la sua bravura in sede di draft.

Infortuni

Attualmente i giocatori impiegabili da Rivers sono 10. L'undicesimo sarebbe Justin Reed, ma è in lista infortunati e potrà  uscirne soltanto dopo la gara contro Phoenix. Per la cronaca, Reed è in IL per una tendinite al ginocchio destro.

Curiosità 

Charles Barkley è stato uno delle migliori ale forti dell'NBA; ora che si è ritirato fa il commentatore televisivo. Se quando giocava era uno dei giocatori con la lingua più tagliente, ora che è dietro ad un microfono non ha perso questa sua caratteristica. Riportiamo due dichiarazioni di fuoco: una riguardo il futuro di Walker "lui vuole stare lì (a Boston) e la gente lo vuole, se è furbo chiude la sua carriera lì", quindi un implicito invito a Walker di non forzare troppo la mano la prossima estate e di accontentarsi di uno stipendio medio. La seconda riguarda un giudizio sull'operato di Ainge, indicando il progetto di Boston come uno dei migliori dell'est assieme a Chicago e Cleveland, aggiungendo che Ainge sta antipatico non per suoi presunti sbagli, ma perché è di religione Mormone e l'America è un paese di falsi bigotti e moralisti. Barkley è uno che certamente non le manda a dire.

Alcuni lettori si sono chiesti il motivo per cui da molti anni non viene organizzato un All-Star Game a Boston. In passato probabilmente ci sono stati altri motivi, ora ci sono problemi legati alla proprietà  dell'arena. I Boston Celtics giocano allo Fleet Center con la formula del noleggio perché non è di loro proprietà . Questo contratto scade del 2011 ed il proprietario Wyc Grousbeck ha dichiarato che "non abbiamo intenzione di procedere all'organizzazione dell'All-Star Game finchè la situazione non sarà  risolta". Ci sono voci che dicono che è in programma la costruzione di una nuova arena, mentre altre sostengono che le trattative per prolungare questo noleggio sono già  state avviate. Finchè la situazione non sarà  chiarita, difficilmente vedremo un All-Star Game a Boston.

Antoine Walker non potrà  vestire il suo vecchio numero di maglia, il numero 8, perché è già  indossato da Al Jefferson e le regole NBA gli vietano di fare il cambio a stagione in corso. Walker ha già  detto che l'anno prossimo chiederà  a Jefferson di dargli il numero 8 dietro un lauto compenso, ma Jefferson ha già  risposto che lo lascerà  libero senza necessità  di farsi pagare. Per quest'anno Walker, dopo un'attenta analisi dei numeri liberi, ha scelto d'indossare il numero 88.

Appuntamenti e classifiche

Termina l'ultimo viaggio ad ovest e si ritorna a Boston per una serie di ben 6 partite, di cui due la settimana prossima:
domenica a Phoenix
mercoledì in casa contro i Lakers
venerdì in casa contro Charlotte

Come sarà  l'impatto degli scambi avvenuti sui risultati? La prima gara è andata bene, ma sono altri i test importanti. Un primo assaggio lo avremo la settimana entrante con la squadra più in forma del momento ed un'altra sfida contro la rivale storica dei Lakers. Contro Charlotte la vittoria dovrebbe essere solo una formalità .

Gli ultimi scambi hanno decretato che nell'Atlantic Division le due squadre intenzionate a vincere subito sono Boston e Philadelphia. Chi si sia rinforzata di più è difficile dirlo, solo il campo lo decreterà ; si preannuncia una bella lotta, tutta da godere. Noi prevediamo che i Celtics siano favoriti, e questo giudizio, lo precisiamo, non è inficiato da campanilismo.

La classifica al momento rimane invariata, con Boston che mantiene la posizione con il 50% di vittorie, mentre Phila segue ad una lunghezza. Le altre squadre rimangono a debita distanza.

Tutti i tifosi biancoverdi sono in attesa di vedere come i cambiamenti in roster potranno influire sul campionato. La prima gara è andata bene, ma auspichiamo i cambiamenti citati per non precludere un brillante futuro.

A risentirci.

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