NBA Tradeline 2005: Review

Chris Webber nella città  dell'amore fraterno, nuovo assalto di Phila al titolo.

SCAMBIO PHILADELPHIA – SACRAMENTO
A Philadelphia : Chris Webber, Matt Barnes, Michael Bradley
A Sacramento : Kenny Thomas, Corliss Williams, Brian Skinner.
Breve commento : Scambio che apre il grande ballo, il giocatore franchigia dei Kings, Chris Webber lascia dopo sei stagioni e mezzo Sacramento, dopo aver sfiorato l'anello con un dito. Si giocherà  le sue ultime chanche di argenteria insieme ad un altro grande dell'ultimo decennio che il trionfo l'ha solo sfiorato ossia Allen Iverson. Scambio arrivato dal nulla senza che nessun rumors lo annunciasse, in quanto Webber fino al momento della notizia era dato in destinazione Knicks.

Visto da Sacramento : La contropartita per Sacramento è definibile ridicola, perchè non prevedendo scelte e nessun giocatore in scadenza, non è indirizzata ad una palese ricostruzione, ma allo stesso tempo visto il valore dei giocatori di sicuro non prevede un ulteriore salto di qualità . Però magari fa capire, che il tempo di quelle che Shaquille a suo tempo definì “Queens” è palesemente terminato, dopo che la cessione di Christie era stato un primo segnale.
Adesso i Kings si apprestano in un modo o in un altro a ripartire, magari senza passare dal purgatorio del draft, dal duo Stojakovic Bibby, circondandoli magari da giovani promettenti. In questa ottica appare molto chiaro che anche il contratto di Mobley alle cifre da lui richiesta a suo tempo ad Orlando non verrà  di sicuro rinnovato.
Resta da vedere chi però verrà  messo sotto le plance, zona che ad ovest è quantomeno rilevante, perché gli attuali Kenny Thomas – Brad Miller, sembrano abbastanza inadeguati per contenere i vari Duncan – Garnett – Yao.
Scambio così com'è vicino all'assurdo, ma qualcosa in mente Petrie lo deve avere, altrimenti da Philadelphia avrebbe perlomeno ottenuto o il contrattone di Glenn Robinson in scadenza, un qualche scelta.
Da notare il ritorno alla base di Big Nasty Corliss Williamson, che i Kings avevano scelto al draft anni fa e con cui disputò i primi anni della sua carriera, anni in cui era un vero idolo dei tifosi, che sicuramente vedranno in lui l'unica nota lieta della vicenda. Qualcuno, maliziosO, inizia a sussurrare che sia la prima mossa di un piano dei fratelli Maloof per spostare la franchigia a casa loro a Las Vegas, dove magari vorrebbero ripartire creando li una squadra, in maniera che cresca direttamente nella nuova realtà , e non spostandoci una squadra ormai rodata.

Visto da Philadelphia : bisogna essere obbiettivi, Phila aveva per forza bisogno di una scommessa del genere, perché il ginocchio di Webber è pur sempre una scommessa, in quanto è evidente che con Iverson sui 30 anni, e per di più con 10 anni di basket giocato quasi sempre infortunato, i giorni migliori di Allen non sono tanti. In questa ottica affiancargli un coetaneo, voglioso di anello, sul cui talento non si può certo stare a discutere, per di più senza toccare i giovani che contano a roster (Korver, Delambert, Green e Igoudala), e il contrattone in scadenza di Glenn Robinson, è veramente il massimo che si poteva fare.
Realisticamente viste le età  dei due in quello che resta di questa stagione e nelle due successive, si punta dritti all'anello, senza mezze misure, e l'est di oggi non preclude a nessuno la strada perlomeno fino alla finale di conference.
Scambio per molti versi molto simile a quello che lo scorso anno portò Rasheed a Detroit, ovviamente i Sixers sperano nel medesimo risultato finale. Sarà  curioso vedere Webber quanto peserà  ad est (molto senza dubbio) e soprattutto come renderà  senza la pressione da prima scelta offensiva addosso.
Parere personale: situazione ottimale sia per Iverson che finalmente avrà  un lungo su cui contare in attacco, che per Webber. Ci vorrà  del tempo magari per far girare il meccanismo, però in ottica playoff saranno una variabile impazzita, resta il fatto che devono fare uno sprint per vincere l'Atlantic. Un capolavoro.

SCAMBIO HOUSTON – MILWUAKEE
A Houston : Mike James and Zendon Hamilton
A Milwuakee : Reece Gaines e due seconde scelte future (2006 e 2007)
Breve commento : Continuano le addizioni di gente esperta ai Rockets, arriva un altro play guardia come James, con tiro da tre, in cambio di Gaines mai utilizzato e scelte che non rientrano nei piani dei Rockets.

Visto da Houston : ai Rockets manca un play di ruolo, James si aggiungerà  alla rotazione magari trovando diversi minuti da cambio di Sura. Se riuscisse a ritrovare la forma che aveva a Boston la scorsa stagione potrebbe essere un'addizione importante.

Visto da Milwuakee : si scommetterà  su l'ex Luoisville Gaines, che ha già  fallito sia ai Magic che ai Rockets, e le scelte in squadra da lotteria sono sempre gradite.

SCAMBIO BOSTON – CLEVELAND
A Boston : la prima scelta non protetta dei Cavs al draft 2007
A Cleveland : Jiri Welsch
Breve commento : Cleveland realizzata l'impossibilità  di arrivare a Michael Redd ha ripiegato sul ceco che a Boston complice l'esplosione di Tony Allen, era ai margini della rotazione. Con ogni probabilità  uno scambio utile per entrambe. Scambio che era stato vicino al concludersi la scorsa estate prima del draft, solo che i Cavs in cambio della loro scelta n°10 (poi diventata Luke Jackson) volevano anche la numero 25 di Boston.

Visto da Boston : Welsch era fuori dai minuti che contavano, magari si è preferito risparmiare il suo contratto, e fargli un piacere personale visto che il ragazzo era molto ben voluto a Boston, e negargli questa possibilità  per farlo marcire in panchina non sarebbe stato corretto.

Visto da Cleveland : loro magari cercavano un tiratore puro, Welsch forse è un giocatore più completo, ma non così continuo dalla distanza. Giocatore molto simile a Pavlovic e anche a Luke Jackson, ma che tornerà  sicuramente utile alla causa. Per il resto dei grandi giochi i Cavs aspetteranno l'estate.

SCAMBIO PHILADELPHIA – NEW ORLEANS
A Philadelphia : Rodney Rogers e Jamal Mashburn
A New Orleans : Glenn Robinson
Breve commento : Scambio con tre giocatori coinvolti di cui due non hanno giocato un minuto quest'anno, Mashburn è di fatto ritirato.

Visto da Philadelphia : Rogers sarà  un'importante addizione al reparto lunghi, sarà  il cambio di Webber, e come lui sa portare benissimo l'uomo a sei metri dal canestro, può giocare nonostante l'altezza anche qualche minuto da centro. Un'aggiunta importante per una squadra che ormai vuole vincere nel breve periodo.

Visto da New Orleans : una semplice operazione di finanza-mercato, New Orleans in totale ricostruzione risparmia il contratto di Rogers, difficilmente vedremo Big Dog in Louisiana.

SCAMBIO DALLAS – MILWUAKEE
A Dallas Keith Van Horn
A Milwuakee Alan Henderson e Calvin Booth
Breve commento : Devo essere sincero a pochi minuti dall chiusura del mercato mi domandavo : “ma possibile che Cuban……”, infatti al successivo refresh sulla pagina di ESPN ecco la news.

Visto da Dallas : Van Horn è sempre stato visto come un enorme problema per due fattori, ossia il suo contratto principesco, e la sua scarsa attitudine difensiva, dunque Dallas direi che è il suo posto, qui una decina di milioni di dollari non si negano a nessuno e la parola difesa, non è contemplata in nessun playbook. Potrebbe essere un grande uomo d'impatto dalla panchina, anche come cambio di Nowitski. Unico neo la cessione di Henderson che un po' di colpi sotto le plance le tirava. Ennesimo passo di Nelson, verso un basket di soli esterni.

Vista da Milwuakee : mossa di impartante campale, visto che la cessione di Van Horn farà  si che a Michael Redd la prossima estate possa essere offerto il massimo salariale, oppure possa essere pareggiata qualsiasi offerta altrui, essendo restricted Free Agents. Questo non vuol dire che Micheal Redd sarà  di sicuro un Bucks a lungo, ma che si è fatto un gran passo avanti, fermo restando che io un contratto sopra gli 80M$ (sono queste le cifre di cui si parla) a Michael Redd non lo darei mai. Però perlomeno Redd è ancora li, e il possibile per trattenerlo in estate è stato fatto.

SCAMBIO NEW YORK – SAN ANTONIO
A San Antonio :Nazr Mohammed and Jamison Brewer
A New York : Malik Rose e due prime scelte protette nei draft 2005 e 2006
Breve commento : Se c'è uno scambio che potrebbe cambiare qualcosa di concreto nella corsa al titolo è sicuramente questo. Di centri veri sia nella struttura fisica che nella tecnica, ad oggi ce ne sono pochissimi, se poi uno di questi qualcuno si prende la briga di regalarlo alla squadra più forte, e segno che forse non tutte le menti dei GM sono allineate verso gli stessi obbiettivi. Scambio clamorosamente squilibrato verso i probabili campioni NBA, che non avevano bisogno di nessun aiuto del genere.

Visto da San Antonio : fallita la possibilità  Karl Malone, gli Spurs piazzano un colpo di fioretto al cuore dell'NBA. Il loro gioco è quasi perfetto, gli unici due problemi sono un Malik Rose, lontano parente di quello di tre anni fa e il suo oneroso contratto, e un Rasho Nesterovic che fa molta fatica nella posizione di centro. Ecco fatto, arriva un centro vero, in cambio di un problema alto un 1,96. RC Buford e Popovic complimenti vivissimi, speriamo solo che un giorno qualche giudice si svegli e non ritenga la controparte”incapace di intendere e volere” annullando lo scambio, altrimenti è l'affare dell'anno.

Visto da New York : qualsiasi parola direi sia superflua …..

SCAMBIO NEW YORK – HOUSTON
A New York : Maurice Taylor
A Houston : Moochie Norris, Vin Baker e una seconda scelta al draft 2006
Breve commento : Della serie “A volte ritornano”, Moochie Norris lo scorso anno di questi tempi fu cacciato da Houston in mezzo a mille accuse, e tac come magia è di nuovo li, visto che il buon Jeff Van Gundy quando parte per le sue crociate contro qualcuno (Maurice Taylor), non ha un minimo di misura nelle cose.

Visto da New York : direi che la collezione di ala grandi undersize strapagate dopo gli arrivi di Rose e Maurice Taylor è pressoché completa. Va bene che la contropartita potrebbe, e forse lo è, far sembrare lo scambio una rapina da parte dei Knicks, ma alla fine pur riconoscendo le buone doti di Taylor cosa ci fanno ? Continuano le follie di Isaih Thomas, anche questa forse rimarrà  nel novero delle insiegabili per molti anni……

Visto da Houston : peggio ancora, siccome non volevano più vedere Taylor nemmeno a qualche semaforo, hanno pensato bene di regalarlo, passi per il coreografico Moochie, da di Baker cosa se ne fanno ? I più cattivi dicevano che l'unica utilità  sarebbe quella di prenderlo come esempio negativo per far svegliare Yao da quello stato di morbidezza in cui sta lentamente sprofondando, ma sono illazioni, Baker non serve nemmeno a quello.

SCAMBIO GOLDEN STATE – NEW ORLEANS
A Golden State : Baron Davis
A New Orleans : Speedy Claxton e Dale Davis.
Breve commento: alla fine il Barone è tornato nella sua amata California, ma non nella sua Los Angeles. Questo scambio probabilmente nasconde qualche verità  nota a pochi, perché visto così, i Warriors si sono presi un All Star in cambio di due pezzi di pane secco. Però ci sono alcune news di contorno che lasciano obbiettivamente un mare di dubbi sulla salute di Davis, altrimenti non si capisce come mai dopo due mesi di tira e molla si siano tirate indietro squadre con contropartite obbiettivamente migliori, ma comunque irrilevanti rispetto al potenziale valore del giocatore. Per capirsi Boston che offriva contratti in scadenza e scelte, si è tirata indietro, lo stesso hanno fatto i Raptors (Alston Murray e altro), i Clippers con Wilkox, Jaric e Kittles, e pare che gli stessi Warriors avrebbero fatto cadere l'ipotesi iniziale se non sostituivano Dunleavy Jr con Claxton, segno evidente che qualche dubbio evidente c'è di sicuro.

Vista da Golden State : sia chiaro se il Barone è sano è la rapina del secolo, anche se non lo fosse è stata una scommessa da fare visto che alla fine se ne sono andati un mestierante e un contratto in scadenza. Il trio di esterni Davis Richardson Dunleavy è potenzialmente devastante anche se poi ci vorrebbero anche i lunghi. Una scommessa vera e proprio, vincerla potrebbe far fare un gran salto di qualità , perderla vorrebbe dire continuare a perdere molto, quindi nelle peggiore delle ipotesi non cambia molto.

Vista da New Orleans : se gli Hornets avessero la macchina del tempo credo che a dicembre il Barone sarebbe già  stato spedito altrove, l'ultimo infortunio ha spaventato tutti quanti, però ormai l'indirizzo degli Hornets è quello verso la ricostruzione totale, e quindi hanno optato per lo scambio, o meglio per il regalo in quanto regalo si tratta, non essendoci di mezzo nemmeno una scelta, materiale primario per chi deve ripartire da zero, o un giovane molto futuribile. Di sicuro un pessimo segnale verso una città  che li ha accolti a bracci aperte da pochi anni.

SCAMBIO GOLDEN STATE – DENVER
A Golden State : Nikoloz Tskitishvili and Rodney White
A Denver : Eduardo Najera, Luis Flores e una futura prima scelta
Breve commento : alla fine i Nuggets ce l'hanno fatta a liberarsi di Nikoloz Tskitishvili, che secondo me era mal visto, non tanto per il suo gioco o il suo contratto, ma quanto per il fatto di essere un simbolo di un errore gestionale troppo spesso rinfacciato alla dirigenza. Suona strano però anche il resto dello scambio palesemente a favore dei Warriors.

Visto da Golden State : bene, White è uno di talento di difficile gestione, ma pur sempre un giocatore valido, Skita era un sogno a lungo inseguito, perlomeno dovrebbe trovare spazio e farci capire che tipo di giocatore è, anche se paradossalmente si troverà  in concorrenza con un altro oggetto del mistero proveniente dal vecchio continente in cerca di lancio ossia Zarko Caparkaba.

Visto da Denver : folcloristicamente si potrebbe dire un tocco di latinità  al roster, in soldoni hanno capitalizzato la volontà  di cedere Skita con una prima scelta che potrebbe diventare interessante, rimettendoci però White, resta da capire però se l'aggiungere una scelta importante in un roster di alto livello sia una strategia giusta o meno.

SCAMBIO MIAMI – CHARLOTTE
A Miami : Steve Smith
A Charlotte : Malik Allen e soldi
Breve commento : “A volte ritornano parte 2”, Steve Smit dopo aver giocato alla grande la sua prima parte di carriera nella fase primordiale dei Miami Heat, torna per giocarsi le ultimissime chance di titolo, dopo averlo sfiorato a Portland 5 anni fa.x

Visto da Miami : uno che la mette da tre nella squadra di Shaq è sempre ben accetto, se poi è anche un bravo ragazzo, molto impegnato nella comunità , che non fa storie se un sera guarda 48 minuti giocare qualcun'altro al suo posto è anche meglio. Non sarà  uno scambio che sconvolge la lega, ma per Miami è un altro mattoncino verso la vetta.

Visto da Charlotte : scambio insignificante, ma soprattutto strano in quanto Steve Smith un mese fa aveva dichiarato di rimanere volentieri a Charlotte per crescere con il nuovo gruppo, probabilmente alla base della partenza di Steve Smith c'è un comune accordo tra le parti, più dei cari soldoni in arrivo dalla Florida che schifo non fanno a nessuno.

SCAMBIO BOSTON – ATLANTA
A Boston : Antoine Walker
A Atlanta : Gary Payton Tom Gugliotta Michael Stewart e una futura prima scelta.
Breve commento : “A volte ritornano parte 3” e questa volta ritornano davvero. Finale con il botto The Genius torna dove è stato la croce e delizia dei sui tifosi, in uno scambio ventilato e analizzato molte volte da un mese a questa parte, che era di fatto finito in fondo ad un cassetto, ma che però dopo l'arrivo di Webber a Phila è stato prontamente ritirato fuori.

Visto da Boston : Ainge chiude il suo cerchio di lavoro rimediando alla madre di tutte le critiche, ossia lo scambio che portò Walker a Dallas un anno e mezzo fa. Come sempre ogni mossa di Ainge è soggetta a molte critiche, ma nell'ambiente biancoverde c'è un grande ottimismo di fronte a questa mossa, popolare quanto si vuole, ma pur sempre con qualche punto di domanda. Tecnicamente Boston lo ha preso in cambio di una scelta futura, in quanto essendo sia Walker che la contropartita composta di contratti in scadenza a giugno potrebbe finire tutto nel nulla, ma la volontà  di metterci una scelta nel mezzo dimostra che per Walker a Boston si prevede qualcos'altro che una passerella di 25 gare da qui al termine dell'anno.
Si parla di già  di rinnovo a cifre tutto sommato oneste, segno che c'è la volontà  anche da parte del giocatore di chiudere uno occhio sulla vicenda che lo vide partire da Dallas con relative polemiche durate un anno e mezzo. L'unico dubbio del popolo biancoverde è il fatto che ormai l'uomo del futuro di Boston insieme a Pierce è Al Jefferson, e dunque è da vedere come si integrerà  Walker in questo contesto.
L'arrivo di Walker secondo me è una palese bocciatura di Blount, ma non essendoci la possibilità  di cederlo, o di raggiungere un centro decente, con ogni probabilità  LaFrentz sarà  messo in mezzo. Il fatto stesso però che Ainge sia tornato sui suoi passi mettendo in discussione Blount e riportando Walker a Boston, che alla fine era stata la madre di tutte le polemiche, depone a suo favore, ossia Ainge ha fatto una mossa sapendo che andava intorno a posizioni molto forti nei sui confronti, nonostante questo non si è tirato indietro magari per salvare la faccia. Ovviamente uno scambio del genere sarà  approfondito ulteriormente con altri approfondimenti su Playitusa.com nei prossimi giorni.

Visto da Atlanta : ripetono l'operazione Wallace dello scorso anno, guadagnandoci come allora una prima scelta. Per Payton si parla addirittura di taglio e immediato ritorno a Boston, ma con interferenze da parte di Houston Minnesota e soprattutto Seattle, per loro non cambia nulla.

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