Freddy A. Garcia, elemento fondamentale della rotazione di Chicago
Nella settimana appena trascorsa, i trend a cui ci eravamo abituati nella AL Central si sono parzialmente modificati, regalando ad appassionati ed analisti materiale per nuove discussioni.
In testa ormai non si può più parlare di una sola squadra al comando, bensì di un accoppiata in fuga, grazie alla prepotente ascesa dei Tigers; la distanza dalle altre tre franchigie è decisamente aumentata, a causa principalmente della nerissima settimana vissuta in Ohio, e nessuna delle altre riesce ad affacciarsi al di sopra della fatidica quota .500.
Le Squadre
Come detto, al comando della classifica i campioni in carica degli Chicago White Sox (25-12) sono stati praticamente agganciati da Detroit. Per la franchigia dell'Illinois anche questa settimana c'è il miglior record della Lega, nonostante un trend altalenante ben sintetizzato da un parziale di 3-3, frutto di due serie pareggiate: la prima in casa contro gli Angels, 1-1 conclusivo (a causa del rinvio per pioggia di gara-3); la seconda a Minnesota, dividendosi la posta per 2-2, con gara-4 giocata e vinta nella nottata di ieri.
Le cause di questo lieve rallentamento sono da dividersi tra i due aspetti del gioco: le mazze non hanno mantenuto il rendimento elevato avuto finora, ed al crescere del leadoff Scott Podsednik (.467 di media in settimana, con 7 R e 4 RBI) hanno fatto da contraltare le mediocri prestazioni del cuore del lineup; d'altro canto, l'affidabilissima rotazione ha reso molto sotto il par, con il solo Freddy A. Garcia a tenere alto l'onore delle Calze Bianche con due splendide vittorie.
Sempre più sorprendenti per costanza di rendimento, sono secondi, ad una sola partita di distacco, i Detroit Tigers (24-13). La franchigia del Michigan ha concluso la sua settimana campale con l'ottimo parziale di 4-1, derivante da un 1-1 a Baltimora (anche qui gara-3 soggetta a rain delay) e dal bello sweep rifilato ai rivali di Cleveland. Solo una blown save del comunque positivo Fernando Rodney ha impedito la settimana perfetta per i Tigers, che comunque viaggiano spediti verso una regular season in cui possono competere al livello dei più blasonati White Sox.
Al piatto, i position players di Detroit stanno facendo il minimo indispensabile, senza assicurare ai propri partenti il run-support sperato: ma è proprio il monte a fare faville, con una rotazione che ha la minore ERA complessiva dell'intera AL ed un bullpen affidabile, con quattro W assicurate dai closer Todd Jones e Rodney.
Come detto sopra, tragica è stata la settimana appena trascorsa per i Cleveland Indians (17-21), che hanno subito due pesantissimi sweep intra-divisionali per uno 0-6 che li ha fatti precipitare a otto partite e mezzo da Chicago. A peggiorare le cose, se nella serie di fine settimana contro Detroit una sconfitta poteva starci, quello che è inaccettabile per i tifosi dell'Ohio è l'essere stati spazzati via dalla cenerentola della Division, Kansas City.
La rotazione della Tribù fatica ad ingranare le marce, e quando posta delle quality starts (come con Paul Byrd e C.C. Sabathia) queste non vengono adeguatamente supportate da un lineup scarico e incostante; il bullpen peraltro resta sempre agli insufficienti livelli di tutta questa stagione, e come in ogni settimana si rende responsabile di un paio di sconfitte.
Una squadra il cui andamento si mantiene costante nella mediocrità è sicuramente quella dei Minnesota Twins (17-21), oggi terzi in classifica ma solo perché raggiunti sotto quota .500 dagli Indians in caduta libera. Il bilancio settimanale non è da buttare via: 4 vittorie e 3 sconfitte per i Twins, che hanno vinto 2-1 la serie giocata in Texas ed hanno pareggiato la successiva sfida in quattro tempi contro Chicago.
Le speranze, per i tifosi di Minnie, sono flebili, ma concreti segni di vita provengono dai giocatori simbolo della squadra: al piatto, lo sterile lineup di inizio stagione comincia a riscaldarsi, trascinato dalle prestazioni del 1B Justin Morneau (media .417 con 3 HR e 11 RBI); la rotazione invece stenta ancora a seguire l'esempio di un grandissimo Johan Santana (un'altra bella W dominando gli White Sox con ERA 1.29 e ben 10 K).
Sempre sotto quota .300 navigano a vista i Kansas City Woefuls - ehm, Royals (10-25), indiscutibilmente la peggior franchigia esistente oggi nel panorama del Baseball professionistico Americano. Sono 14 le partite di distacco dalla vetta, il più ingente ad oggi nelle Majors, e nulla lascia intuire come il trend possa mutare. Pensate dunque cosa devono aver provato i tifosi della Tribe a vedere la propria squadra - partita con ambizioni di vittoria assoluta - venire spazzata via al Kauffman Stadium di Kansas City!
Naturalmente, per riprendere lo status quo e non concedere ai propri pochi affezionati neanche un briciolo di soddisfazione, i Royals hanno ben pensato di seguire tale ottima prestazione con un altro sweep" questa volta però subito, a Baltimora, per il 3-3 settimanale che nulla muta nelle aspettative vissute nel lato sfigato del Missouri.
Il Migliore
Come nella precedente puntata, anche oggi ci si trova in difficoltà nel dover premiare un singolo con la palma del migliore della settimana. L'andamento incostante delle varie squadre non consente una disamina agevole a tale proposito, in quanto né al piatto né sul monte si sono viste prestazioni monstre.
Il giocatore che però ha fatto meglio è stato sicuramente lo SP degli Chicago White Sox Freddy A. Garcia, che ha registrato due belle vittorie contro gli Angels ed i Twins. Garcia, degno rappresentante di una delle rotazioni migliori delle Majors, ha concesso 4 punti in 14 inning e 2/3 - ERA di 2.45 - con 9 strikeout e solo una base per ball.
Coming Up
Nella settimana che inizia stanotte tutte e cinque le franchigie godranno di un giorno di riposo, in quanto anche Cleveland e Kansas City - per le quali era prevista un'altra serie da 4 incontri - hanno visto la propria gara-1 rinviata per pioggia a data da destinarsi. Il weekend presenterà invece le prime sfide di interlega dell'anno, che non piaceranno ai più tradizionalisti ma sono in grado di donare al mondo del baseball momenti di rivalità (cittadina o statale) altrimenti impossibili.
Se gli White Sox apriranno la settimana con una (sulla carta) agevole trasferta in Florida contro Tampa Bay, le serie inter-divisionali continueranno con Detroit ospite di Minnesota. Nel fine settimana, poi, come detto ci saranno succose sfide a rivali regionali della National League, con le visite dei Pittsburgh Pirates in Ohio (occasione per i tifosi di Cleveland di rivincita per una rivalità storica del Football, ovvero Steelers-Browns) e dei Cincinnati Reds in Michigan, mentre i Twins andranno nel vicino Wisconsin ad affrontare i Milwaukee Brewers; ancora più pepati saranno certo i due derby, northside contro southside Chicago (ovvero Cubs-White Sox) e l'apparentemente scontata sfida del Missouri tra Royals e Cardinals.