Melo…drama

Lo sguardo deluso di Anthony esprime tutte le difficoltà  che egli sta incontrando quest'anno

Appena dieci mesi molti addetti ai lavori e appassionati Nba dibattevano sulla possibilità  di dare il trofeo di Rookie of the year a Carmelo
Anthony piuttosto che a Lebron James. Fin dal loro sbarco nella Nba i due erano stati ribattezzati come coloro che avrebbero monopolizzato la scena del basket professionistico per gli anni a venire.

Oggi questi discorsi non sono più così attuali infatti non c'è più l'ex Syracuse come principale sparring partner di sua maestà  King James ma la quinta scelta del draft 2003 proveniente.da Marquette tale Dwyane Wade soprannominato, da qualche mese a questa parte, "Flash" da Shaq O'Neal che ha scelto lui come spalla ideale dopo il divorzio dai Lakers.

A rendere ancor più nefasto questo periodo per il leader dei Nuggets c'è anche il fatto che nell'All Star Weekend che si svolgerà  tra qualche giorno nella "sua" Denver egli si disimpegnerà  solo venerdì nella gara tra Rookie e Sophomore e non la domenica nella partita delle stelle per antonomasia.

Era difficile sospettare quest'eventualità  all'inizio della stagione dopo quella così esaltante vissuta che lo ha visto trascinatore degli emergenti Nuggets capaci, sotto la sua guida, di vincere 26 partite in più rispetto alla stagione 2002 - 2003 raggiungendo anche i playoff; compilando statistiche da urlo per una matricola (21 punti e 6.1 rimbalzi per lui) e raggiungendo immediatamente lo status di stella di prima grandezza nell'universo Nba.

Le mirabolanti prestazioni ottenute durante l'arco della stagione gli consentirono di essere chiamato a disputare le olimpiadi di Atene come membro del team USA.

E' proprio nell'estate olimpica che il magic moment di Anthony si interrompe e ha inzio il tempo buio che tuttora lo accompagna. Qui infatti Melo, dopo un inizio positivo, viene preso di mira da coach Larry Brown che lo pone ai margini della rotazione per l'atteggiamento indisponente e eccessivamente allegro (quando di gioioso c'era davvero ben poco visti i deludenti risultati del team USA) che assume durante il suo "soggiorno" in panchina.

Dopo questa brutta parentesi estiva l'ex Syracuse University sembra pronto a prendersi le sue rivincite con i suoi Nuggets resi ancora più competitivi dopo l'ingaggio di uno dei free agent più ambiti dell'estate Kenyon Martin che va a rimpinguare la front line a disposizione di coach Bzdelik.

Carmelo però ricade nell'occhio del ciclone per situazioni che con il basket giocato hanno poco a che fare: dapprima ad un posto di blocco a Milwaukee viene rinvenuta nei suoi bagagli una piccola quantità  di marijuana che, si scoprirà  in seguito, apparteneva ad un suo amico, mentre qualche settimana dopo è protagonista di una colluttazione che degenerò in rissa all'interno di un locale alla moda della grande mela.

Queste non edificanti situazioni nelle quali si trova coinvolto offuscano l'immagine di Melo che, complice anche i prolungati screzi con l'allenatore Bzdelik e i deludenti risultati della sua squadra, inizia ad essere dipinta come quella di un ragazzo indisponente, viziato, immaturo incapace di essere un buon esempio per i compagni di squadra.

Tutti questi fattori uniti a delle destabilizzanti condizioni fisiche, l'ex Orangeman è, infatti, stato costretto a saltare 7 partite per problemi alla caviglie, hanno reso la stagione di Anthony deludente sia sul piano personale sia a livello di rendimento di squadra.

Denver attualmente ha un record sotto il 50% e le chance di accedere ai playoff sembrano ridotte al lumicino. La stagione del team del Colorado rispecchia quella del suo go to guy che, come testimoniano i numeri, è inferiore rispetto a quella dell'anno scorso: Carmelo segna 1.2 punti in meno rispetto alla passata stagione, tira con percentuali drasticamente inferiori, soprattutto dalla lunga distanza (è passato dal 42.6% dal campo al 40% odierno e dal 32.2% all'attuale 28% da tre punti). Se, inoltre, si confronta il suo rendimento con quello dei più importanti sophomore di questa stagione (James, Wade, Hinrich, Bosh etc) è l'unico ad avere un rendimento peggiore rispetto alla scorsa stagione.

Anthony gioca con una incisività  offensiva inferiore e non ha ancora compiuto quei miglioramenti necessari per rendere discreta la sua difesa ma soprattutto sembra aver diminuito quella gioia e quell'entusiasmo che contraddistingueva la sua pallacanestro l'anno scorso e ne faceva uno dei giocatori più elettrizzanti della lega.

Ora è tempo di ripartire e per farlo è necessaria innanzitutto una cosa: concentrarsi sulla pallacanestro lasciando perdere tutte le problematiche e le polemiche che lo hanno assalito nei mesi scorsi, tornando a esibire quella serenità  e quella voglia di giocare che contraddistingue tutti i grandi campioni.

Ad aiutarlo in questo compito è arrivato anche un nuovo allenatore
George Karl che dall'alto della sua esperienza e della sua sapienza cestistica può essere di grande aiuto per risollevare Carmelo sia come giocatore che, ed è ciò che più conta, come uomo ed insieme raggiungere brillanti risultati con i Denver Nuggets.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi