Emeka Okafor è il rookie che ha mostrato finora il gioco più solido…
Febbraio è tradizionalmente mese di bilanci,collocandosi a metà stagione"
Ma Febbraio è anche il mese degli Oscar" Immaginiamo una ipotetica Notte degli Oscar per i Rookies di questa stagione,magari presentata da Karl Malone che tanto non ha nulla da fare in questo periodo,in compagnia della signora Bryant"
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
NOMINATIONS: Emeka Okafor (Charlotte Bobcats), Dwight Howard (Orlando Magic), Luol Deng (Chicago Bulls)
CONSEGNA IL PREMIO: LeBron James,indiscutibilmente il vincitore dello scorso anno di questa statuetta"
AND THE WINNER IS"EMEKA OKAFOR!
Se oggi si assegnasse il Rookie Award non ci sarebbero dubbi: l'ex U-Conn se lo aggiudicherebbe senza problemi. Ha sviluppato una confidenza Duncanesca con la doppia-doppia (ne ha infilate 16 di fila, record per un rookie), tant'è che proprio come il caraibico lascia stupiti quando non la realizza, anche se del mancato nuotatore delle Isole Vergini non ha ancora la mano morbida come la seta, pur facendo sentire il suo peso in post basso.
Buon difensore, ottimo stoppatore, con lui i Bobcats hanno trovato una solida pietra angolare su cui costruire il loro futuro e su cui si basa un presente meno nero di quanto si pensasse"
Quanto a Dwight Howard e Luol Deng non si può fare a meno di sottolineare come le loro cifre siano in calo in questo periodo, specie per quanto riguarda l'ex Blue Devil, ma per quanto fatto vedere nella prima parte di stagione non possono non essere tra i nominati a questo premio, anche se in questo momento probabilmente Josh Smith e Andre Iguodala hanno una marcia in più"
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
NOMINATIONS: Andres Nocioni (Chicago Bulls), Chris Duhon (Chicago Bulls), Beno Udrih (San Antonio Spurs), Trevor Ariza (N.Y. Knicks), Anderson Varejao (Cleveland Cavaliers), Matt Bonner (Toronto Raptors)
CONSEGNA IL PREMIO: Ben Wallace,che addirittura non fu scelto. Non sgranate gli occhi, è proprio così! Il trascinatore dei Pistons campioni del mondo e miglior difensore per 2 volte negli ultimi 3 anni fu scartato addirittura da Reggio Calabria in un provino dopo il draft"
AND THE WINNERS ARE"CHRIS DUHON E TREVOR ARIZA EX-AEQUO!
Sì, proprio loro" giusto premio a chi è arrivato in NBA senza squilli di tromba e con l'umiltà e la voglia di fare si sono guadagnati il posto in squadra e considerazione con i rispettivi coach"
Duhon, scuola Duke, è arrivato a Chicago come backup di Hinrich e Ben Gordon, ben presto si è fatto apprezzare così tanto da entrare stabilmente in quintetto. All'inizio aveva seri problemi a metterla nel cesto ma non a smazzare assist, ora la palla comincia a entrare e il suo contributo a rimbalzo si fa sentire. Da ricordare in particolare la prestazione con gli Hawks in cui ha messo a referto 14 punti, 9 assist e 6 rimbalzi. Con che pick è stato scelto? Con il numero 38"
Ariza invece dopo un periodo di appannamento è tornato sui livelli di inizio stagione, ritornando a essere l'energizzante dei Knicks e sono sempre più i tifosi della Grande Mela che lo vorrebbero starter e lui non fa altro che dar loro ragione: ultimamente nelle uniche due gare in cui è partito in quintetto ed ha avuto un minutaggio consistente, contro Bulls e Suns, ha avuto rispettivamente 18+9 e 21+11, oltre a tante altre buone prestazioni" anche coach Herb Williams se n'è accorto e ora parte in quintetto. A New York si ha sempre più la sensazione che questo ragazzino prodotto da UCLA farà strada e potrebbe dare una grossa mano ai Knicks in un momento difficile come questo.
Niente male per chi è stato scelto all'inizio del secondo giro"
Nocioni dopo un inizio sfolgorante e un prosieguo a corrente alternata caratterizzato dal difficile rapporto con il canestro sembra essere tornato "on fire". Paradossalmente il ruolo di sesto uomo gli sta rendendo la vita più facile e Andres non manca mai di far sentire il suo contributo, specialmente in termini di testosterone e difesa, tutte doti apprezzatissime da coach Skiles"
Beno Udrih prima del draft non aveva molto credito tra gli addetti ai lavori (scelto alla 28,per alcuni anche troppo su") ma Pop ha creduto in lui" rispetto ai tempi di Milano si è dimostrato ottimo passatore ma soprattutto eccellente tiratore. Il sistema degli Spurs gli ha permesso di ritagliarsi uno spazio importante. La convocazione al rookie game è stata una bella soddisfazione per lui, alzi la mano chi lo avrebbe pronosticato a Denver tra i 9 rookie che sfideranno i Super-Sophomore (a proposito, gli altri saranno Deng, Gordon, Harris, Howard, Iguodala, Okafor, Josh Smith, e Udrih)
Su Anderson Varejao, scelto alla 30, pesavano molti dubbi: al Barà§a non aveva mai convinto pienamente, ora uscendo dalla panchina dei Cavs ha conquistato minuti e considerazione nella testa di coach Silas che lo impiega sempre più spesso e lui lo ripaga portando giù tanti rimbalzi e punti in circa 20 minuti di utilizzo medio. Peccato l'infortunio che proprio sul più bello lo costringerà ai box per 4 settimane almeno.
E che dire di Bonner, che l'anno scorso giocava in A2 a Messina? Esce dalla panca a Toronto e segna con ottime percentuali e dà anche una mano a rimbalzo. Complimenti a lui ma soprattutto a Babcock che ha deciso di dargli una chance"
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
NOMINATIONS: Josh Smith (Atlanta Hawks), J.R.Smith (N.O. Hornets)
CONSEGNA IL PREMIO: Dominique Wilkins, non lo chiamavano mica per caso "The Human Highlight Film""
AND THE WINNER IS" JOSH SMITH!
Sarebbe un plebiscito per J-Smoove qualora si effettuasse la votazione per il rookie più eccitante da vedere sul piano dello spettacolo" impressionante e indimenticabile una stoppata a Bundesbank" impressionante il suo stacco da terra e le sue schiacciate" ma è anche terribilmente concreto a rimbalzo, mai meno di 7 ultimamente.
In difesa è uno dei migliori stoppatori che non siamo ali grandi o centri, addirittura ha scalzato 2 specialisti come Okafor e Howard dal trono di miglior stoppatore tra i rookie.
J.R.Smith va a intermittenza, ma la situazione difficile dei Calabroni gli permette di giocare tanti minuti e di accumulare esperienza. Sta migliorando molto sotto ogni aspetto, per ora è ancora troppo salterino e poco tiratore, ma il talento c'è"
MIGLIOR REGISTA
NOMINATIONS: John Paxson (G.M. Chicago Bulls), Bernie Bickerstaff (G.M. e coach Charlotte Bobcats), John Weisbrod (G.M. Orlando Magic), Danny Ainge (G.M. Boston Celtics)
CONSEGNA IL PREMIO: Red Auerbach, autore della furbata predraft più famosa della storia: ottenne Parish e il pick che si tramutò in Kevin McHale per tale Joe Barry Carroll. L'anno prima scelse Larry Bird ed ecco costruita la front line probabilmente più forte della storia del gioco"
AND THE WINNER IS" JOHN PAXSON!
Un draft praticamente perfetto per il G.M. dei Bulls: tutte le scommesse da lui fatte si sono rivelate vincenti a partire da Ben Gordon scelto alla 3, in difficoltà a inizio stagione ma riciclatosi in un sesto uomo 5 stelle capace di mettere raffiche di punti in pochi minuti e di ribaltare le partite. Il tiro da tre è tornato quello mortifero dei tempi di U-Conn, le difese sono avvisate"
Ha poi architettato uno scambio di pick con Phoenix per assicurarsi l'all-around Luol Deng di cui abbiamo già parlato, avendo fiutato il talento del ragazzo. A Phoenix si stanno ancora mangiando le mani"
È riuscito a pescare bene persino al secondo giro dove ha trovato il già menzionato Duhon alla 38, senza dimenticare che ha portato nella Windy City l'ottimo Nocioni. In pratica ha preso 4 giocatori che stanno dando un contributo sostanzioso agli IncrediBulls che stanno rimontando prepotentemente in acqua 5, quindi tanto di cappello al G.M. criticato in più di un'occasione.
Niente male neppure il draft dei Magic e del nuovo G.M.
Non ha toppato la prima chiamata in quanto Howard sta rendendo benissimo e ha ancora ampi margini di miglioramento essendo un high-schooler (anche se Okafor oggettivamente ora è superiore, negli anni a venire chissà "), ha pescato benissimo alla 20 Jameer Nelson che dopo un inizio stentato sta trovando sempre più spazio ai Magic, specie dopo la partenza di Mobley.
Nelson sta avendo un ruolo alla Ben Gordon, cioè del fornitore di punti rapidi. Se si pensa che al college era considerato uno dei migliori passatori si può immaginare cosa può diventare questo qui, inspiegabilmente scivolato così in basso.
Unico neo: ha lasciato andar via Varejao per Battie.
E complimenti anche a Bickerstaff che ha fatto di tutto per ottenere il pick numero 2 una volta capito che sarebbe stato disponibile Okafor e che per ottenerlo ha sacrificato i pick numero 4 e 33 che si sarebbero tramutati in Shaun Livingston, talento abbacinante mostrato a sprazzi ma ora fuori per tutta la stagione e Lionel Chalmers, onesto gregario ma niente di che. Inutile dire chi ci ha guadagnato"
Strano trovare in queste nominations anche il G.M. che attenta al trono di G.M. più dannoso della lega,e risponde al nome del tanto vituperato Danny Ainge: bisogna fargli i complimenti per aver pescato con 2 scelte non proprio altissime, la 15 e la 20, due ottimi giocatori come Al Jefferson che prima di infortunarsi era in rampa di lancio per partire in quintetto grazie al suo atletismo e alla sua fame di rimbalzi, oltre che al suo tiro non mortifero ma efficace e Tony Allen che ha guadagnato man mano considerazione sul campo ed è stato premiato con la convocazione all'All-Star Game dei Rookie.Una scelta che non ha convinto è stata quella di Delonte West, ma pretendere addirittura 3 scelte azzeccate su 3 da Ainge sarebbe troppo"
MIGLIOR FILM STRANIERO
NOMINATIONS: Nenad Krstic (N.J. Nets), Beno Udrih (S.A. Spurs), Andres Nocioni (Chicago Bulls), Anderson Varejao (Cleveland Cavaliers)
CONSEGNA IL PREMIO: sarebbe bello farlo consegnare allo sfortunatissimo Drazen Petrovic, ma Arvydas Sabonis non credo sia una soluzione di ripiego"
AND THE WINNER IS"NENAD KRSTIC!
Se si parla di film il migliore è senz'altro quello di Krstic. Il longilineo Nenad non ha lasciato traccia alle olimpiadi di Atene e arrivava negli States con la classica etichetta del "Settepiedi-europeo-giovane-ma-immaturo", alla Darko per capirci.
La trade che ha portato Carter ai Nets è stata una manna dal cielo per lui che gli ha permesso di trovare gli spazi per esprimersi.
È già entrata nella leggenda la conversazione tra Lawrence Frank e Vince Carter il giorno del primo allenamento di Vinsanity.
VC vedendo questo lungagnone bianco chiede a Frank: “Lui chi è?”
“Eh, è il nostro centro titolare al momento, siccome abbiamo dato via mezza squadra per te… si chiama Nenad Krstic”
“Ah, scusate, non lo conoscevo!”
E da quando "questo" è titolare sta mettendo insieme numeri di tutto rispetto (quasi 11 punti e 7 rimbalzi per gare, oltre a qualche stoppata qua e là ").
E dopo gli Oscar"ecoo anche i "Razzies Awards", ovvero i contro-oscar"
PEGGIOR ATTORE PROTAGONISTA
NOMINATIONS: Devin Harris (Dallas Mavericks), Andris Biedrins (G.S.Warriors), Robert Swift (Seattle Supersonics)
CONSEGNA IL PREMIO: Darko Milicic"c'è proprio bisogno di spiegare perchè?
AND THE WINNER IS" DEVIN HARRIS!
Scelto al numero 5, tra molti addetti ai lavori era considerato il play del futuro. Rapido con le mani, buon tiro perimetrale, eccellente visione di gioco, in una squadra che aveva perso Nash il posto di playmaker titolare sembrava assicurato, specie considerando il fatto che la concorrenza interna era rappresentata da Jason Terry.
E invece l'ex-Atlanta gli ha ben presto rubato il posto ed è finito in fondo alla rotazione. Ultimamente sta dando timidi segnali di risveglio, che sia l'inizio della riscossa?
In ogni caso questo premio deriva dalle tante attese riposte in questo ragazzo che comunque a sprazzi ha fatto vedere il talento che Madre Natura gli ha dato.
Biedrins e Swift, scelti rispettivamente alla 11 e alla 12 sarebbero autorevoli candidati al premio"Chi l'ha visto?". Sono ancora troppo indietro per stare in NBA.
PEGGIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
NOMINATIONS: Sergey Monya e Viktor Khryapa (Portland TrailBlazers), Pavel Podkolzine (Dallas Mavericks)
La "Russia Connection" ha fin qui deluso. Scelti alle 21, 22 e 23 ci si aspettava un apporto maggiore dai tre spilungoni russi, non da protagonisti assoluti ma almeno da discreti comprimari, specialmente dal gigante siberiano Podkolzine.
Menzione speciale per Ibo Kutluay arrivato a toccare la NBA a 31 anni e tagliato pochi giorni fa dai Sonics dopo aver visto il campo veramente pochissimo, e per il mitico Yuta Tabuse, primo giapponese ad approdare nell'NBA e tagliato dopo poche settimane di regular dai Suns"
PEGGIOR REGISTA
NOMINATIONS: Don Nelson (G.M. Dallas Mavericks), Rick Sund (G.M. Seattle Supersonics), John Nash (G.M. Portland TrailBlazers), Billy Knight (G.M. Atlanta Hawks)
CONSEGNA IL PREMIO: Stu Inman celebre G.M. dei Portland TrailBlazers passato alla storia come colui che preferì Sam Bowie a Michael Jordan"
AND THE WINNER IS… RICK SUND!
Al Jefferson: questa sarebbe potuta essere la Power Forward dei Sonics se fosse stato scelto invece di Robert Swift"E dire che alla 12 erano ancora disponibili oltre a AJ anche Josh Smith e Harrison"Al Jefferson sarebbe stato proprio il lungo che serviva a questi Sonics che stanno facendo comunque benissimo ma probabilmente Jefferson gli avrebbe dato quel "quid" in più a rimbalzo che non fa mai male.
Don Nelson invece ha scelto Devin Harris altissimo, alla 5, senza avere ancora ricevuto un adeguato tornaconto e sacrificando per lui il miglior sesto uomo dell'anno scorso, Antawn Jamison.
La scommessa Podkolzine invece è costata solo una scelta il prossimo anno che comunque dovrebbe essere intorno alla 23-24,quindi era una scommessa che poteva farsi.
Questo premio non lo ha vinto Billy Knight perché si è rifatto scegliendo alla 17 J-Smoove, perché obiettivamente scegliere Childress che è un buon giocatore, sia chiaro, ma niente di eccezionale, se si hanno ancora a disposizione Deng, Iguodala e Al Jefferson alla 6 è francamente una cosa da non lasciar troppo tranquilli"
Quanto al G.M. dei Blazers la pietra del peccato non è chiaramente la Russia Connection, che sono prospetti anche se a quel punto erano ancora disponibili Harrison e Varejao quanto Bassy Telfair scelto alla 13 e avendo già nel roster 2 play puri come Stoudamire e Van Exel.
Serviva una G come Tony Allen o comunque una F come Smith e Jefferson, ancora disponibili. Telfair ogni tanto ha mostrato ciò di cui è capace ma non così tanto da giustificare un pick numero 13 e tutto il battage pubblicitario che c'è stato dietro"