Momento non facile per i Nuggets di KMart…
Tour de force: non trova altre definizioni questa 11 giorni che ha visto impegnati i Nuggets in 7 partite, tutte con squadre dell'Est.
Il road trip più «lungo della storia della franchigia del Colorado,che si era aperto bene con due vittorie e chiuso nel peggiore dei modi:nelle successive 5 partite 1 sola vittoria e perdipiù allo scadere. E dulcis in fundo si infortuna pure Anthony: sarà breve comunque la sua assenza,nella peggiore delle ipotesi salterà 3 partite.
Si comincia questo ciclo terribile in quel di Washington dove Andre Miller fa la voce grossa sfiorando la tripla-doppia(34+8+8) insieme a Camby (16+9 e 4 stoppate). Determinante Boykins che nel secondo quarto ispira numerose schiacciate e giocate in backdoor, oltre a mettere i canestri decisivi insieme a Anthony nel convulso finale che aveva visto i Wizards rifarsi sotto guidati da Arenas e Jamison.
Si vola in Canada dove i ragazzi di Bzdelik surclassano sotto canestro i Dinos nonostante manchi Camby a fare le veci del longilineo ex di New York ci pensa Nenà con 21+6 ma soprattutto Anthony,quasi da tripla doppia con 28+9+8.Buone le prove anche di Martin e Andre Miller.La differenza l'ha fatta sotto canestro dove Bosh e Woods sono spazzati via da K-Mart e il brasiliano,solo Alston emerge dal grigiore generale di Toronto.
Tutto sembra procedere bene: le ultime parole famose
Al Madison Square Garden un Jamal Crawford versione 5 stelle regala la vittoria ai Knicks interrompendo a 4 la striscia di vittorie consecutive dei Nuggets. A volte ti senti come se stessi tirando nel canestro del cortile di casa tua d'estate dirà a fine partita la guardia newyorkese.
La differenza è stata fatta proprio dal backcourt dei Knicks(da segnalare Marbury con 25+11 ast) capace di produrre 56 punti contro la miseria di 6 di Miller-Buckner.21 palle perse di cui 7 a testa per Miller e Melo.Camby torna e si fa sentire:season-high di 21 punti conditi da 14 rimbalzi e 4 palloni rispediti al mittente,ma non basta a ottenere la vittoria. Nene dopo la fugace apparizione torna di nuovo in borghese per il riacutizzarsi del fastidio che lo aveva tenuto ai box a inizio stagione. Anthony ne mette 26 con 8 rimbalzi ma come detto 7 turnovers sono veramente tanti, troppi
Buona parte di sfortuna e di deconcentrazione invece nel successivo stop nella città dell'amore fraterno. Nuggets avanti di 18 a 3:46 al termine del terzo quarto quando a suonare la carica ci pensa il carneade Willie Green che ne mette 17 in 15 minuti,a completare l'opera Iverson a rubare palloni e segnare e Iguodala a mettere layup decisivi. A nulla sono servite le buone prove della frontline (Anthony 29 punti, Martin season-high con 25+10)per portare a casa la vittoria
La dichiarazione di Bzdelik del dopo partita vale più di mille altre parole:
Bisogna giocare 48 minuti.Siamo stati troppo tranquilli e soddisfatti di noi stessi
A Boston si evita la terza sconfitta di fila grazie a un tiro dalla media di Melo con 3.6 secondi sul cronometro,nonostante fosse stato regolarmente raddoppiato durante tutta la durata dell'incontro. Con i Celtici si andava in bianco da 7 stagioni a questa parte,e i liberi di Pierce che portavano Boston sul 99-98 a 10.8 secondi dalla fine sembravano dar credito a questa tradizione negativa,ma poi ci ha pensato Anthony a sfatarla.
Finale in cui anche stavolta i Nuggets sprecano quanto di buono fatto durante la partita e si fanno raggiungere, ma stavolta si riesce a venire a capo di una situazione diventata difficile. Si rivede finalmente un Andre Miller in bella copia dopo le 2 battute a vuoto a N.Y. e Phila, oltre al solito monumentale Camby di questo periodo(16+11+5 stoppate) e a un Martin che finalmente sembra essere tornato quello vero(18+10). Discorso a parte merita Melo(25+10),che per il solo fatto di aver infilato il canestro decisivo merita un mezzo voto in più
Finalmente i Nuggets si sono ripresi dopo gli incidenti di percorso del Madison Square Garden e del Wachovia Center?Ma nemmeno per sogno!
Nella tana di Most Dominant Ever si torna a rivedere la L.
La spiegazione?Eccola qui: nei primi 25 minuti un solo rimbalzo offensivo catturato da Camby e soci, 23-9 l'impietoso confronto fra i Rodman alla fine del secondo quarto. La tattica di raddoppiare sistematicamente Shaq non ha pagato visto che Big Aristotele ha fatto felice i suoi compagni liberi con 7 assist.
Dato confortante, Martin ancora in doppia-doppia(21+11),dato molto meno confortante l'infortunio di Anthony che come detto salterà comunque nella peggiore delle ipotesi 3-4 gare. Fatto sta che nei momenti caldi stavolta non può esserci lui a tirar le castagne dal fuoco.
Ad esempio sarebbe potuto essere molto utile quando i Nuggets si sono fatti sotto nel finale a -5, ma poi hanno vanificato tutto sbagliando gli ultimi tre tiri e non avvicinandosi più di tanto.
Senza Anthony si rende visita agli Orlando Magic nell'ultima tappa del road trip e anche qui arriva una L, nonostante una tanto ottima quanto inaspettata prova di DerMarr Johnson(18+8), ma francamente non ci si poteva attendere molto di più da una squadra priva del suo uomo franchigia.In parole povere non c'è stata partita:Orlando tira col 58% e manda 6 uomini in doppia cifra. Alla fine il distacco sarà superiore ai 20 punti, dopo aver toccato anche punte di 30.
Magari sarebbe stato lecito attendersi un pò di grinta in più da Camby e Martin,ma una serata storta può capitare viste le ultime loro prove ampiamente positive. Fosse capitata non in contumacia Anthony sarebbe stato meglio.
Buona la prova anche di Rodney White che ne mette 13 in 19 minuti.
Il record stagionale recita ancora rassicurante 13-11, la squadra sembra attrezzata per raggiungere i playoff ma bisognerà mantenere il livello di guardia sempre alto per evitare pericolosi rilassamenti che possono far perdere partite preziose: vedi a Philadelphia e Boston
Si può finalmente dire che Martin si è inserito nel sistema Nuggets e con Camby , uno dei lunghi più in forma dell'intera lega,sta formando sottocanestro una coppia atletica ed efficace.Andre Miller sta tornando quello vero anche se ogni tanto accusa dei pericolosi vuoti. Anthony si è ripreso dalla crisi di inizio stagione, iniziasse a tirare più spesso sopra il 50% non sarebbe male
Questo quadro farebbe sembrare i Nuggets una squadra senza difetti,e invece eccoli qui: a parte i cali di concentrazione di cui si è discusso in altra sede la panchina contribuisce con il solo Boykins (sempre abbastanza positivo).I rimbalzi li prendono solo Camby e Martin e Anthony dà una mano:quando devono rifiatare nell'area pitturata nei Nuggets si banchetta.
Ma siamo ancora a un quarto di stagione:tutto può ancora cambiare(in meglio e in peggio si intende)
(P.S.: l'appuntamento con il Denver Nuggets team report torna dopo le feste… buon natale e felice anno nuovo a tutti i lettori di Playitusa.com!)