Julio Franco ha appena battuto il fuoricampo che sarà motivo di discussione e polemiche
Qualche settimana fa, un articolo apparso sul quotidiano “La Stampa” sull'homerun battuto da Julio Franco alla veneranda età di 47 anni ha fatto molto discutere. Molti lettori ed addetti ai lavori lo hanno visto come un attacco pesante al baseball ed il pezzo ha avuto parecchio risalto su diversi media, anche nazionali, come Sky o Radio Deejay, di cui è possibile ascoltare l'audio. E' possibile anche leggere la replica ufficiale della FIBS cliccando qui.
Per chiarire la propria posizione e nella speranza di chiudere le polemiche che hanno seguito la pubblicazione, l'autore dell'articolo in questione, il giornalista Paolo Mastrolilli, ha molto gentilmente accettato di scrivere una lettera aperta ai lettori di Playitusa.com, spiegando di non avere preconcetti negativi verso il baseball. Qui di seguito è riportata integralmente l'e-mail indirizzata alla nostra redazione:
Gentili lettori,
La redazione di Playitusa mi ha segnalato la discussione provocata su questo sito (e non solo, ndr) dal mio articolo sull'home run di Franco, e vorrei parlarne con voi.
Mi pare che il vero punto di incomprensione resti l'origine, il tono e la finalità del pezzo. Forse voi lo avete preso come un attacco premeditato al baseball, ma questa non era assolutamente la mia intenzione e mi dispiace che qualcuno si sia offeso. Io ho solo fatto la cronaca di un evento e di un dibattito. Capisco che non abbiate apprezzato il tono, ma il mio compito di cronista era proprio riportare l'ironia usata dai media americani nel trattare il tema. Tra l'altro ho cercato di farlo evitando i passaggi più offensivi, tipo quello di un quotidiano a tiratura nazionale come Usa Today, dove c'era scritto che all'età di Franco bisognerebbe fare la colonoscopia invece di giocare.
Non sono io che ho deciso di lanciare un attacco al baseball: è avvenuto un fatto, i media e il pubblico americano hanno reagito, e io l'ho riportato. Questa è la genesi del mio articolo di cronaca, e la sua unica finalità era descrivere un evento, cioè il dibattito ironico generato in America dall'home run di Franco.
In passato ho scritto altri articoli sul baseball, ogni volta che c'è stata una notizia interessante, dalla vittoria dei Red Sox, a quella più recente dei White Sox, al World Baseball Classic. A volte capita di raccontare fatti positivi, altre volte fatti negativi, altre ancora notizie scherzose: in una società libera è necessario riportarle ed accettarle tutte. Continueremo a scrivere di baseball con oggettività , dando tutte le notizie positive o negative che meritano di essere riportate, come facciamo con qualunque altro sport.
Sono sicuro che in futuro il baseball ci darà l'occasione di pubblicare pezzi interessanti, che gli appassionati apprezzeranno, ma non sono io che posso stabilire l'agenda delle notizie. Se ne usciranno di negative, i media le riporteranno. Se ne usciranno di positive, faranno altrettanto.
Naturalmente con questa lettera non pretendo di farvi cambiare opinione sull'articolo, che avete tutto il diritto di criticare, ma spero solo di aver spiegato la sua ratio. Né io, né il mio giornale, abbiamo un'avversione personale o una linea contraria al baseball, a cui auguriamo ogni successo.Grazie dell'ospitalità e cordiali saluti,
Paolo Mastrolilli