Tom Gordon, già 8 salvezze per lui.
Anche per questa settimana nessuna grande novità per quel che riguarda la classifica della National East. I Mets mantengono saldamente il comando nonostante qualche piccolo segnale di appannamento mentre il dato più rilevante è rappresentato dalla ormai netta separazione tra le tre formazioni di testa, Mets, Braves e Phillies nei confronti delle inseguitrici, Nationals e Marlins.
Vediamo come è andata.
Le Squadre
Continua a passo deciso il cammino dei New York Mets (17-9). Salda la loro posizione in classifica, ed aumenta sempre di più la convinzione in se stessi. La settimana si può definire buona essendo l'unica squadra della division a chiuderla in positivo con quattro vittorie e sole due sconfitte.
Chiudono bene il loro ciclo in California con l'ultima vittoria contro i Giants in una partita-thrilling, che vede il punto di maggior interesse nel duello al nono inning tra Barry Bonds (.269) e Billy Wagner (2-0), il quale subisce l'homerun del pareggio che porta la gara all'undicesimo inning. Alla fine però i Mets portano a casa la vittoria.
Bella la prova di forza data nella serie contro Atlanta. Arrivano due vittorie in casa dei detentori del titolo della division.
Un po' altalenante il rendimento nella mini serie contro i Nationals, una vittoria ed una sconfitta.
Risposte positive continuano ad arrivare dal monte di lancio dove Pedro Martinez (5-0) guida una rotazione solida che trova difficoltà solo nella parte bassa in particolare con Victor Zambrano (1-2).
Discontinuo invece l'apporto del lineup. Si sono abbassate le performance di Carlos Delgado (.287) e David Wright (.281). Fortunatamente il rendimento di Paul Lo Duca (.309) aiuta la squadra nei momenti caldi delle partite.
I Philadelphia Phillies (12-14) non mollano la presa e si mantengono a cinque partite di distanza dai Mets.
Solo due le sfide disputate davanti al proprio pubblico, una vinta ed una persa, contro Colorado e poi una serie in trasferta contro squadre che in questo inizio di stagione stanno stentando parecchio.
Arrivano però due sconfitte di misura a Pittsburgh, prontamente riscattate dalle tre vittorie consecutive, una contro i Pirates e due contro i Marlins.
Attacco che si riscopre un po' meno devastante delle scorse settimane con Bobby Abreu (.305) e Ryan Howard (.311) tornati a battere su livelli più umani.
Notizie negative, ed ormai è una costante, per la rotation. I partenti non riescono ancora ad essere decisivi e di questo ne risente un po' tutta la squadra; il lineup si trova a dover gestire quasi per intero tutta la responsabilità dell'andamento della gara. Tutto ciò nonostante le già otto salvezze conquistate da Tom Gordon (1-1).
Gli Atlanta Braves (12-14) sono difficili da decifrare. Perdono tre partite consecutive contro Milwaukee e New York e poi sono capaci di risvegliarsi all'improvviso ed evitare lo sweep contro i Mets e battere per ben due volte Colorado, che lotta nella sua divison per la prima posizione.
Ancora un po' a singhiozzo le prestazioni di giocatori chiave per le speranze playoff di Atlanta come Tim Hudson (2-2) e John Smoltz (1-2), il braccio caldo della loro settimana è Kyle Davies (2-2) , il quale conquista una bella vittoria in gara 3 contro i Mets e mantiene un'ERA decisamente buona: 4.70.
Sembra invece essersi interrotto il momento d'oro di Andruw Jones (.278) che si è fermato ad otto homeruns e non riesce più ad essere incisivo come prima.
Esce però allo scoperto Jeff Francoeur (.210), classe 1984, che con i suoi 4 homeruns trascina i Braves nelle loro tre ultime vittorie.
Poche erano le aspettative per questi sette giorni da parte dei Washington Nationals (9-18).
Francamente proibitivo il calendario per una squadra ancora alla ricerca della migliore quadratura.
Arroyo e i suoi Reds passeggiano in gara 3 della serie mentre contro i Caridinals il solo Tony Armas (2-2) riesce a portare a casa la vittoria che intervalla le tre pesanti sconfitte subite.
Contro i Mets, dopo la prima gara persa solo per un punto, arriva una vittoria insperata, grazie anche alla presenza sul monte, per i newyorkesi, dell'esordiente Maine.
Se la rotation non se la passa bene anche il lineup non può permettersi di ridere molto. Ci prova Nick Johnson (.327) a tenere alto il livello di battuta ma l'incostanza dei suoi compagni non permette di trovare quella continuità necessaria per navigare in posizioni di classifica più alte.
Solite note dolenti per i Florida Marlins (6-18).
Battono bene i Cubs nell'ultima gara della serie riaccendendo qualche piccola fiammella di speranza e poi subiscono lo sweep sia da Colorado che da Philadelphia.
E' vero che la squadra è stata smantellata per puntare sui giovani da far crescere ma qualche risultato in più non farebbe male alla causa di questi ragazzi.
Anche il pubblico li ha abbandonati, poco più di 13.000 presenze in totale nelle ultime due gare interne contro i Phillies.
Il Migliore
Tom Gordon. Questa settimana riteniamo di dover premiare il closer dei Philadelphia Phillies. Con le sue otto salvezze si sta rivelando sicuro e con i nervi giusti per poter aiutare la sua squadra a non rimpiangere Wagner, passato ai Mets durante l'offseason. Da segnalare, in particolare, le ultime due salvezze consecutive ottenute contro i Marlins.
Prossimamente
Come la settimana scorsa l'attenzione della National East sarà catalizzata dalla serie tra Mets e Braves che incroceranno mazze e guantoni a New York.
I capoclassifica prima se la vedranno in casa contro i Pirates.
Atlanta arriverà allo scontro diretto dopo aver affrontato i Phillies, incontro sicuramente non semplice.
Philadelphia è attesa da una serie di partite ad alto rischio ma che si preannunciano altamente spettacolari, tutti da giocare davanti al pubblico amico. Si parte con la mini-serie con Atlanta, poi sarà la volta dei Giants e gran finale contro i Mets.
I Nationals si giocano il rilancio affrontando i Pirates e i Marlins in due serie ampiamente alla loro portata, prima di arrivare a giocare contro i fortissimi Reds.
Ancora due partite contro Washington per i Marlins prima di affrontare in una serie dall'esito praticamente scontato i Cardinals.