Zach Randolph nuovo uomo franchigia dei Balzers
Obiettivi:
Portland è di casa ai play-off NBA, ed il compito di Cheeks sarà proprio quello di riportare la squadra alla post-season dopo un anno di assenza; i Blazers saranno dunque anche loro nella mischia per un posto nelle magnifiche otto della Western Conference. Soprattutto sarà un anno che servirà alla dirigenza per capire dove rinforzare la squadra, con molti contratti pesanti in scadenza i Blazers avranno finalmente spazio di manovra per provare a assemblare un team di nuovo capace di competere con le grandi corazzate NBA.
Conference : Western Conference
Division : Northwest
Arrivi: Nick Van Exel (Golden State Warriors), Richie Frahm (Seattle Sonics FA), Joel Przybilla (Atlanta Hawks FA)
Partenze : Omar Cook (Charlotte Bobcats FA), Dale Davis (Golden State Warriors), Dan Dickau (Golden State Warriors), Desmond Ferguson (Charlotte Bobcats), Eddie Gill (New Jersey Nets)
Scelte al draft : Sebastian Telfair, Sergei Monia, Viktor Khryapa, Ha Segun Jin
Probabile Quintetto Base :
Playmaker : Damon Stoudamire
Shooting Guard : Derek Anderson
Small Forward : Darius Miles
Power Foward : Zach Randolph
Center : Theo Ratliff
<Roster
NR PLAYER POS HT WT DOB COLLEGE YRS 33 Shareef Abdur-Rahim F 6-9 245 12/11/76 California '99 8 1 Derek Anderson G 6-5 195 7/18/74 Kentucky '97 7 14 Richie Frahm G 6-5 210 8/14/77 Gonzaga '01 1 38 Viktor Khryapa** F 6-9 210 8/03/82 Russia R 23 Darius Miles F-G 6-9 210 10/09/81 East St. Louis 4 25 Travis Outlaw F 6-9 210 9/18/84 Starkville HS 1 21 Ruben Patterson F-G 6-5 224 7/31/75 Cincinnati '98 6 50 Zach Randolph F 6-9 270 7/16/81 Michigan State 3 42 Theo Ratliff C-F 6-10 235 4/17/73 Wyoming '95 9 5 Ha Seung-Jin** C 7-3 305 8/04/85 South Korea R 11 Vladimir Stepania C 7-1 255 5/08/76 R.of Georgia 6 3 Damon Stoudamire G 5-10 171 9/03/73 Arizona '95 9 31 Sebastian Telfair G 6-0 165 6/09/85 Lincoln HS R 19 Nick Van Exel G 6-1 195 11/27/71 Cincinnati '93 11 24 Qyntel Woods F 6-8 221 2/16/81 Northeast Ms. 2 2 Joel Przybilla C 7-1 25510/10/79 Minnesota '00
Staff tecnico :
HEAD COACH : Maurice Cheeks (College – West Texas State '78)
ASSISTANT COACHES : Jim Lynam (College – St. Joseph's (PA) '63)
Dan Panaggio (College – SUNY Brockport '77)
John Loyer (College – Akron '88)
Bernard Smith (College – East Stroudsburg (PA))
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Bob Medina (College – UNLV '88)
ATHLETIC TRAINER : Jay Jensen (College – Loma Linda '80)
Commento
Al draft i Blazers hanno scelto un playmaker di indubbio talento, Sebastian Telfair, ma ancora giovane e soprattutto piccolo per giocare nell'NBA (gli almanacchi lo danno alto 180 cm); bisognerà vedere se prevarrà il talento del cuginetto di Marbury o il fisico si rivelerà non ancora pronto per i pro.
Sicuramente un progetto intrigante Telfair, ma nulla se paragonato al coreano Ha Segun Jin, scelto al n°43, un centro di 221 cm per 135 chili di peso nato nel 1985: il nuovo Yao Ming o il nuovo Yinka Darè? Per ora non ci sono elementi per giudicare il coreano, che tra l'altro non ha ancora firmato con i Blazers e quindi non ha nemmeno disputato la Summer League.
Khryapa scelto al n°22 dai Nets e girato ai Blazers sarà fuori per tutta la stagione causa un infortunio.
Alla scelta n°23 i Blazer hanno chiamato un altro russo Sergei Monia giocatore atletico e con già 4 anni di esperienza con il CSKA dove non è mai andato oltre i 7 punti di media a partita; ha così potuto costruirsi un bagaglio di esperienza di basket giocato che molti ventunenni americani non hanno.
Portland sta cercando da oltre un anno di non essere più la squadra dei "Jail Blazer" ma vuole tornare ad essere quella dei "Trail Blazers" scintillanti di Drexler e Porter; il sostegno della città alla squadra è sempre stato enorme in tutti questi anni ma dopo gli arresti, le intemperanze e gli eccessi di questo ultimo periodo sembrava davvero finita la luna di miele tra la città e la squadra; per questo a stagione in corso se ne sono andati Rasheed Wallace, Bonzi Wells e Jeff McInnis, non propriamente tre angioletti, così la squadra ha faticato a digerire tutti questi cambiamenti ed ha stentato in diversi momenti della stagione, mancando i play off per la prima volta dalla stagione 1981/82.
Sul finire della stagione però la difesa di Ratliff, le mani di Randolph ed il roster con molto talento di Portland hanno fatto intravedere momenti di bel gioco ed una squadra vincente.
Sul mercato è stato scambiato Dale Davis con Van Exel, sostanzialmente per liberare spazio salariale, con la possibilità di avere per una stagione i servigi di "Nick the Quick", che può giocare sia playmaker che guardia, se in luna buona può cambiare una partita, in caso contrario può essere uno dei giocatori più irritanti del globo terracqueo. L'arrivo di Przybilla completa bene il roster dei Blazers dando a Rattliff un sostituto di valore.
Al termine di questa stagione scadranno i contratti di Abdur Rahim, Rattliff, Stoudamire e Van Exel, il che vuol dire che l'estate prossima Portland avrà impegnati 19.120.240 $ contro i 74.976.116 di oggi, il front office dovrà decidere quanto, e su chi investire.
I numeri in carriera di Abdur Rahim sono importanti, ma sono stati sempre ottenuti in squadre perdenti e a Portland si troverà a dover dividere il suo minutaggio con Zach Randolph (Giocatore più migliorato per la stagione 2003/04) e progettato come futuro giocatore franchigia dalla dirigenza Blazers.
Coach Cheeks, molto rispettato dai suoi giocatori per il suo passato di grande giocatore NBA, per essere nero e per aver aiutato una bimba a cantare l'inno nazionale prima di una partita di regular season, dovrà gestire una squadra con elementi di talento ma incostanti, nel tentativo di creare uno zoccolo duro da integrare con scambi e acquisizioni sul mercato dei freeagent.
Per la posizione di playmaker ci sono in lizza tre giocatori molto talentuosi, molti simili, come Van Exel, Stoudamire e Telfair, che dovranno compensare la loro mancanza di centimetri con la velocità e la creatività . Van Exel potrà trovare minuti anche come guardia, visto che l'unica riserva di Derek Anderson è Richie Farm, non propriamente una garanzia a livello NBA.
La frontline con Miles, Abdur Rahim, Ranolph, Rathliff e Patterson è molto ben assortita e garantisce flessibilità e la possibilità di avere lunghi capaci di giocare in post-basso, di tirare da fuori e di intimidire in difesa.