Carmelo Anthony, 19 anni è già possibilità di titolo, i suoi Nuggets sono stati i re del mercato est
Obiettivi
Dopo l'acquisizione di Kenyon Martin le ambizioni dei Nuggets per la prossima stagione sono maggiori. Il team è ricco di alternative in ogni ruolo e pieno zeppo di talento atletico e tecnico. L'unica pecca da riscontrare è la mancanza di un paio di uomini d'esperienza, capaci di fornire professionalità e leadership ai compagni.
L'obbiettivo assolutamente non proibitivo da raggiungere, potrebbe essere la semifinale di conference.
Conference: Western Conference
Division: Northwest Division
Arrivi: Kenyon Martin (New Jersey Nets FA),
Greg Buckner (Philadelphia 76'ers), Bryon Russell (Los Angeles Lakers FA).
Partenze: Chris Andersen (New Orleans Hornets FA), Jon Barry (Atlanta Hawks FA), Ryan Bowen (Houston Rockets FA), Micheal Doleac (Miami Heat FA)
Scelte al draft: Nessuna
Roster
NR PLAYER POS HT WT DOB COLLEGE YRS 15 Carmelo Anthony F 6-8 220 5/29/84 Syracuse '06 1 11 Earl Boykins G 5-5 133 6/02/76 Eastern Michigan '98 6 7 Greg Buckner G-F 6-4 210 9/16/76 Clemson '98 5 23 Marcus Camby C-F 6-11 225 3/22/74 Massachusetts '97 8 56 Francisco Elson C 7-0 235 2/28/76 California '99 1 1 Voshon Lenard G 6-4 205 5/14/73 Minnesota '95 9 6 Kenyon Martin F 6-9 234 12/30/77 Cincinnati '00 4 24 Andre Miller G 6-2 200 3/19/76 Utah '99 5 31 NenઠF-C 6-11 260 9/13/82 Brazil 2 41 Mark Pope F 6-10 235 9/11/72 Kentucky '96 6 9 Bryon Russell G/F 6-7 225 12/31/70 Long Beach State '93 11 22 Nikoloz Tskitishvili F 7-0 225 4/14/83 Georgia (Europe) 2 5 Rodney White F 6-9 230 6/28/80 North Carolina '04 3
Staff Tecnico:
HEAD COACH : Jeff Bzdelik (College – Illinois-Chicago '76)
ASSISTANT COACHES : Scott Brooks (College – UC-Irvine '87)
Michael Cooper (College – New Mexico '78)
Adrian Dantley (College – Notre Dame '77)
Chip Engelland (College – Duke '83)
Jarinn Akana (College – Hawaii '94)
Bill Branch (College – Lenoir-Rnyne '88)
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Steve Hess (College – Ithaca '91)
ATHLETIC TRAINER : Jim Gillen (College – Fort Hays State '74)
Probabile Quintetto Base:
Playmaker: Andre Miller
Shooting Guard: Voshon Lenard
Small Forward: Carmelo Anthony
Power Forward: Kenyon Martin
Center: Marcus Camby
Commento
I Denver Nuggets dopo anni bui contrassegnati da poche gioie e molte delusioni hanno raggiunto i playoff con una squadra giovane, esplosiva e ben organizzata da coach Bzdelik.
Quest'anno il GM Vandeweghe ha cercato di pescare nel mercato dei free agent qualche giocatore in grado di far compiere un ulteriore salto di qualità al team del Colorado tentando di confermare in toto il roster della passata stagione.
Il Responsabile operativo di Denver può ritenersi soddisfatto, perché ha mantenuto il nucleo "storico" che tanto bene aveva fatto nella passata stagione aggiungendo un giocatore di talento come Kenyon Martin ala proveniente dai Nets.
Il roster a disposizione di coach Bzdelik è di assoluto livello sotto tutti gli aspetti: dal punto di vista tecnico, da quello atletico, ed inoltre è ricco di alternative sia nel settore degli esterni sia nel reparto ali e pivot.
Il giocatore più rappresentativo della franchigia del Colorado è sicuramente
Carmelo Anthony. L'anno scorso ha compilato cifre da urlo nella stagione da rookie e quest'anno dovrà confermare queste strepitose prestazioni, assumendo anche il ruolo di leader all'interno dello spogliatoio.
L'ex Syracuse è in possesso di qualità impressionanti infatti, è capace di rendersi pericoloso offensivamente da tutte le posizioni poiché è dotato: di un tiro preciso dal perimetro e capace di colpire con continuità anche dall'arco dei tre punti, di doti atletiche invidiabili che gli permettono di attaccare con grande impetuosità il canestro e di farsi largo a rimbalzo offensivo catturando diverse carambole trasformandole in punti.
Anthony possiede inoltre un maestoso gioco spalle a canestro. Melo è estremamente abile nel procurarsi tiri liberi e metterli a segno con buona continuità .
Molto interessante sarà notare come Martin si inserirà e saprà incidere con la nuova maglia. L'ex Nets è un giocatore che fa dell'atletismo e del furore agonistico le sue caratteristiche prerogative; da il meglio di sé in campo aperto quando può mettere in mostra le sue doti di saltatore allucinanti ma nel corso di questi anni ha migliorato il gioco spalle a canestro e affinato un tiro dai 4 - 5 metri discreto.
K - Mart inoltre, sa essere un fattore a rimbalzo ma soprattutto, un difensore di livello assoluto capace di annullare spesso i pari ruolo avversari e di stoppare una grande quantità di palloni. Sarà curioso vedere anche l'apporto offensivo di Martin dopo la separazione dal "compagno di contropiedi" Kidd che gli offriva deliziosi assist che il n° 6 tramutava in punti facili.
A completare la front line di Denver sarà il confermatissimo Marcus Camby lungo verticale, che ha avuto come handicap maggiore nelle passate stagioni quello di essere bersagliato da infortuni a ripetizione.
Camby, Martin e il brasiliano Nenè formano una front line atletica, verticale, giovane, capace di difendere forte e di catapultarsi a mille all'ora nella metacampo avversaria creando situazioni di contropiede.
Il playmaker titolare dei Nuggets è l'ex Cavs Andre Miller, regista al quinto anno nella Nba, dotato di ottima visione di gioco, capace di sfornare assist perfetti per i compagni, di spingere la squadra in contropiede, di andare fino in fondo a canestro e di possedere un tiro affidabile dal perimetro. Il problema maggiore per l'ex Clippers è la tendenza a strafare soprattutto nei momenti decisivi della gara, per questo spesso viene lasciato da Bzdelik in panchina nell'ultimo quarto.
La guardia titolare per la franchigia del Colorado è il veterano Voshon Lenard, giocatore di grande esperienza che nella scorsa stagione è stato spesso e volentieri la seconda opzione offensiva. E' un tiratore maiuscolo soprattutto dai 7.25 mt. capace di punire il difensore che gli lascia lo spazio per caricare il tiro. L'ex Heat inoltre, sa concludere anche in penetrazione e colpire anche dalla media distanza con un arresto e tiro pregevole.
La grande forza di Denver inoltre, è la panchina lunga e ricca di elementi in grado di far rifiatare i compagni senza farli rimpiangere e dalla quale "coach B" può attingere.
Gli elementi più importanti in uscita dal pino sono: il play tascabile Earl Boykins giocatore di solo 1.65 mt. capace di alzare il ritmo della gara grazie alla velocità supersonica e di punire la difesa dalla media e lunga distanza con un tiro mortifero; Greg Buckner guardia-ala proveniente dai 76'ers, chiamato a sostituire Jon Barry, che dovrà fornire ai Nuggets solidità difensiva, esperienza e, quando chiamato in causa, punire le difese avversarie che lo lasceranno libero di tirare indisturbato; Rodney White guardia ala alla terza stagione capace di produrre punti istantanei sia attaccando il canestro in penetrazione sia segnando dal perimetro e dall'arco dei tre punti con grande costanza; infine, il brasiliano Nenè giocatore di grande fisicità , buone doti atletiche e dal talento offensivo innegabile capace di sostituire brillantemente Martin e Camby.
Poche chance di avere ruoli da protagonista hanno le ali Tsktishvili e Elson.