Washington Wizards

Kwame Brown riuscirà  a diventare il giocatore tanto atteso?

Obiettivi

Ovviamente i Playoff. Non fosse altro perche siamo ad Est. Tutti possono aspirarvi. La squadra è tra le più talentuose della conference. La storia però insegna che il talento non basta. Ci vogliono altruismo, gioco di squadra, carattere, grinta. Ecco, i Wizard oltre al talento avevano poco da dire. La scorsa stagione ha però dato segnali di maturazione nel roster. Devono continuare su questa strada. Si spera soprattutto nel contributo sempre meno atteso e sempre più necessario di una tale prima scelta. Con un pò di fortuna e di impegno un 50 per cento di vittorie potrebbe arrivare. Molto più problabile una stagione intorno alle 35 scarse.

Conference: Eastern Conference
Division: Southeast Division

Arrivi: Anthony Peeler (Sacramento Kings), Michael Ruffin (Utah Jazz), Samaki Walker(Miami Heat), Antawn Jamison(Dallas Mavericks)
Partenze: Jerry Stackhouse (Dallas Mavericks), Christian Laettner (Dallas Mavericks), Lonny Baxter (Charlotte Bobcats)
Scelte al draft:Peter John Ramos

Probabile Quintetto Base
Playmaker : Gilbert Arenas
Shooting Guard : Larry Hughes
Small Forward : Antawn Jaminson
Power Forward : Kwame Brown
Center : Etan Thomas

Roster

NR PLAYER             POS  HT   WT   DOB         COLLEGE               YRS
0  Gilbert Arenas     G    6-3  191  1/06/82     Arizona '03           3 
2  Steve Blake        G    6-3  172  2/26/80     Maryland '03          1 
5  Kwame Brown        F-C  6-11 248  3/10/82     Glynn Academy HS(GA)  3 
3  Juan Dixon         G    6-3  164  10/09/78    Maryland '02          2 
24 Jarvis Hayes       G-F  6-7  220  8/09/81     Georgia '04           1 
33 Brendan Haywood    C    7-0  268  11/27/79    North Carolina '01    3 
20 Larry Hughes       G    6-5  184  1/23/79     St. Louis '01         6
6  Antawn Jamison     F    6-9  225  6/12/76     North Carolina '99    6 
1  Jared Jeffries     F    6-11 230  11/25/81    Indiana '04           2
51 Michael Ruffin     C-F  6-8  246  1/21/77     Tulsa '99             4 
2  Anthony Peeler     G    6-4  208  11/25/69    Missouri '92          12
12 Peter John Ramos   C    7-3  275  5/13/85     Puerto Rico           R 
52 Samaki Walker      F    6-9  260  2/25/76     Louisville '98        8 
36 Etan Thomas        C    6-10 260  4/01/78     Syracuse '00          3 
32 Mitchell Butler(FA)G    6-5  210  12/15/70    UCLA '93              8
12 Chris Whitney(FA)  G    6-0  175  10/05/71    Clemson '93           11

Staff Tecnico
HEAD COACH : Eddie Jordan (College – Rutgers '77)
ASSISTANT COACHES : Mike O'Koren (College – North Carolina '80)
Tom Young (College – Maryland)
Phil Hubbard (College – Michigan '80)
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Drew Cleary (College – Lewis & Clark (ID) '94)
ATHLETIC TRAINER : Eric Waters (College – Iowa '95)
ASSISTANT TRAINER : Ernest Eugene (College – George Washington '00

Commento

Una cosa è chiara dopo la scorsa stagione. La “Princeton Offense”, religione cestistica praticata da coach Eddie Jordan non è stata assimilata dal roster. Troppi infortuni, troppo poco impegno e non solo.
Gilbert Arenas, sebbene resti un grande solista e un'ottima macchina da punti, non è Kidd e nella stagione ad iniziare avrà  da chiarire ruolo ed egoismo cestistico (è inutile passarla solo a babbo morto). Ovvio, i problemi del team non sono solo tattici e tecnici e soprattutto non sono da attriubuire al solo Arenas.

I rimbalzi ad esempio. Nella passata stagione Etan Thomas predicava nel deserto, dando sostanza, impegno e lavoro sporco (rinnovato il contratto in estate). Se solo il ragazzo avesse un pò più talento la sua attitudine lo porterebbe molto in alto.
Kwame Brown, che invece di talento ne avrebbe per riempire Washington e circondario resta soltanto la più grande scommessa di MJ. Inutile dire che per ora la scommessa è persa. Di nuovo c'è che lo scorso anno qualche segnale ed alcune prestazioni da All Star assoluta sono arrivate. Si attende il ragazzo alla stagione verità . La pazienza nei suoi confronti stà  però terminando.

I rimbalzi e un'ottimo talento offensivo sono arrivati comunque sotto le sembianze dell'ala piccola meno probabile della lega, Antawn Jamison. Il più classico dei giocatori nel mezzo del ruolo 3 e 4. Unico neo, tra l'altro non così insignificante, è relativo al suo “mostruoso” contratto (60milioni per i prossimi 4 anni). Va però bene così visto che Jamison ha permesso di liberarsi dell'ex stella e attuale “mostruoso” piantagrane Jerry Stackhouse.

Se si considera solo l'aspetto tecnico potrebbe essere il giocatore fisico e “carismatico” che lo scorso anno mancava al team. La sua stagione a Dallas, nonostante il minutaggio scarso, è stata decisamente importante. Sarebbe stato titolare in qualsiasi altra franchigia della lega.

Andando in ordine quindi il reparto degli esterni sarà  composto da Jamison, Arenas e Larry Huges lo scorso anno vero leader del team (anche per via dell'infortunio di Stackouse). Ottima la sua stagione, sia a livello quantitativo che qualitativo. Questi tre hanno le capacità  necessarie per portare ad ottimi risultati…se giocassero un uno contro uno. Riusciranno ad essere una squadra? Se c'è un coach che li può guidare quello è proprio Ediie Jordan. Nel caso gli egoismi dovessero cessare i numeri ci sono per vedere un grandissimo spettacolo.

Il reparto lunghi si avvale di quattro nomi. Brown e Thomas già  menzionati, Brendan Haywood centro sul quale anche Jordan sembra essersi stancato di investire e Peter John Ramos, ultimo arrivato e reale oggetto misterioso. Si tratta di un 7-3 piedi per 275 lbs ( 2.21cm per 125 KG). Ottimo talento offensivo, ottima mobiltà  e più che discreta tecnica. Vi chiederete: come mai è stato chiamato solo alla 32esima ? Semplicemente perché il ragazzo ha tutto per essere dominante tranne la voglia di esserlo. Se il giocatore si svegliasse, ci troveremmo di fronte ad un vero steal; solo il tempo potrà  dire. Merito comunque di aver tentato la scommessa (rischio relativo considerato il numero di chiamata), sperando che per una volta la sorte guardi con favore ai Wizards.

Ultimo tassello, carente la stagione passata: pericolosità  dalla distanza. Da sacramento è arrivato niente meno che Anthony Peeler. Come dire l'uomo giusto nel posto giusto. La panchina offrirà  un ottimo apporto con in vari Hayes, Dixon e Balcke. La scorsa stagione grazie( se così si può dire) agli infortuni che hanno dimezzato il roster, dimostrarono come il loro apporto qualitativo e nel caso quantitativo diventi determinante.

Se non fosse per il reparto lunghi tutto da verificare e un'attitudine da migliorare, la squadra farebbe paura a chiunque. Si attende il responso del campo.

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