Chicago Bulls

Eddy Curry, 22 anni, professione centro, passa dalle sue mani il destino dei Bulls

Obiettivi

Nella Central Division, con Cleveland, Detroit, Indiana e Milwaukee, se i Bulls non faranno la figura del vaso di coccio sarà  il caso di gridare al miracolo. L'ideale sarebbe non finire nella Lottery, anche perché una scelta al Draft 2005 i Bulls non ce l'hanno (è stata ceduta a Phoenix per Luol Deng). Difficile, molto difficile.

Conference: Eastern
Division: Central

Arrivi: Andres Nocioni (Tau Vitoria), Frank Williams (New York Knicks), Dikembe Mutombo (New York Knicks), Cezary Trybanski(New York Knicks), Othella Harrington (New York Knicks), Eric Piatkowski (Houston Rockets), Mike Wilks (Houston Rockets), Adrian Griffin (Houston Rockets).
Partenze: Linton Johnson (San Antonio Spurs FA), Jamal Crawford (New York Knicks), Jerome Williams (New York Knicks), Dikembe Mutombo (Houston Rockets).
Scelte al Draft: Ben Gordon, Luol Deng, Chris Duhon.

Roster

NR  PLAYER                POS  HT   WT    DOB       FROM                YRS 
 3  Tyson Chandler        C-F  7-1  235 10/02/82  Dominguez HS (CA)     3 
 2  Eddy Curry            F-C  6-11 285 12/05/82  Thornwood HS (IL)     3 
34  Antonio Davis         F-C  6-9  230 10/31/68  Texas-El Paso 90      11 
 9  Luol Deng             G-F  6-8  220 4/16/85   Duke                  R 
21  Chris Duhon           G    6-1  185 8/31/82   Duke                  R 
13  Kendall Gill          G    6-5  216 5/25/68   Illinois '90 	        14 
 7  Ben Gordon            G    6-3  200 4/04/83   Connecticut 	        R
    Adrian Griffin        G-F  6-5  230 7/04/74   Seton Hall '96        5
24  Othella HarringtonF   C    6-9  235 1/31/74   Georgetown '96        8 
12  Kirk Hinrich          G    6-3  190 1/02/81   Kansas 03 	        1 
 6  Chris Jefferies       F    6-8  230 2/13/80   Fresno State '03      2 
 5  Andres Nocioni        F    6-7  225 11/30/79  Argentina 	        R 
15  Jannero Pargo         G    6-1  175 9/22/79   Arkansas '02 	        2
    Eric Piatkowski       G-F  6-7  215 9/30/70   Nebraska '94          10
32  Eddie Robinson        F    6-9  210 4/19/76   Central Oklahoma '99  5 
14  Cezary Trybanski      C    7-2  240 9/22/79                         2
30  Frank Williams        G    6-3  212 2/25/80   Illinois '03 	        2

Staff Tecnico

HEAD COACH: Scott Skiles (College – Michigan State '86)
ASSISTANT COACHES: Ron Adams (College – Fresno Pacific '69, Fresno State '74)
Jim Boylan (College – Marquette '78)
Pete Myers (College – Arkansas-Little Rock '86)
John Bach (College – Fordham '48)
ADVANCE SCOUT/ASSISTANT COACH : Mike Wilhelm (College – Southampton '90)
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Erik Helland
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Al Vermeil (College – Kansas State '70) ATHLETIC TRAINER : Fred Tedeschi (College – University of the Pacific '81)

Probabile quintetto Base
Playmaker: Kirk Hinrich
Guard: Ben Gordon
Small Forward: Luol Deng
Power Forward: Tyson Chandler
Center: Eddy Curry

Commento

Quella che sta per iniziare, per Chicago, è la settima stagione dopo il ritiro di MJ. Da allora i Bulls non hanno mai più raggiunto i playoffs, non hanno mai vinto 4 partite in fila e hanno un bilancio complessivo di 118 vittorie e 337 sconfitte (25,6%).

Difficile pensare che quest'anno cambi qualcosa. Anzi, Jamal Crawford, passato ai Knicks, minaccia di aggiungersi all'elenco dei giocatori esplosi non appena lasciata la Windy City, elenco che già  comprende Brand, Artest e Brad Miller.

Un dato è certo. Questa adesso è la squadra di John Paxson: sarà  lui a prendersi oneri ed eventuali onori. Paxson ha messo in panchina Scott Skiles, Paxson ha scelto di imitare il modello dei Pistons campioni, puntando su giocatori che conoscono il gioco, topi da palestra, altruisti, votati alla difesa, magari a scapito del talento puro.

Purtroppo per lui, la differenza tra una buona stagione e una da buttare la faranno due sopravvissuti dell'era Krause. Eddy Curry e Tyson Chandler, ovviamente. Raramente, nella storia della Lega, si è respirato tanto pessimismo intorno al futuro di due lunghi 22enni dal talento così cristallino.

Per quel che può contare, i due bambini che fecero innamorare Krause hanno avuto estati diverse. Da oltreoceano arrivano notizie di un Chandler improvvisamente dedito al lavoro. Sia atletico, per rinforzare il fisico fragile, sia tecnico. Si parla di un jump shot spuntato dal nulla, ad esempio.

Curry, invece, viene dato vicino ai 150 chili, ancora incapace di capire che i giocatori Nba si fanno in estate. Sudando. Entrambi avevano diritto all'estensione contrattuale. Estensione che Paxson si è ben guardato dal proporre, anche perché nel frattempo ha passato l'estate cercando di costruire una squadra.

Dal draft sono arrivati Ben Gordon e Luol Deng. Notare le tre scelte di Paxson alla lottery in due anni: un uomo da Kansas (Hinrich), uno da Connecticut (Gordon) e uno da Duke (Deng). Programmi che insegnano a giocare a basket e a vincere.

Il backcourt Hinrich-Gordon promette bene, ma difetta in chili e centimetri. Centimetri che aveva Crawford, ma il contratto offerto dai Knicks era fuori portata, quindi Paxson ne ha approfittato per incamerare contratti in scadenza e migliorare la situazione salariale futura.

Tecnicamente, però, ci ha rimesso e non di poco. Del quartetto di giocatori arrivati da New York, il solo Othella Harrington farà  la squadra. Dikembe Mutombo, subito scambiato a Houston, è servito almeno per arrivare a Piatkowsky, la guardia di una certa stazza, e munita di tiro da fuori, che serviva come il pane.

In estate Paxson voleva "europeizzare" i Bulls. Dopo aver flirtato col bomber lituano Macijauskas, il Gm ha portato a Chicago Andres Nocioni, oro olimpico con l'Argentina. Difensore, duro, grande stoppatore, Nocioni ha firmato per 11 milioni in 3 anni. Sicuramente porterà  mentalità  vincente sconosciuta ai più, ma difficilmente farà  la differenza da solo.

In sostanza il quintetto prevede Hinrich e Gordon guardie e uno tra Nocioni e Deng ala piccola. Tra Antonio Davis (in declino, ma ancora pronto a sbattersi in difesa e a rimbalzo) ed il duo Curry-Chandler usciranno i lunghi titolari.

Su Pippen è calato il mistero per tutta l'estate, poi il vecchio Scottie ha saggiamente deciso di dire basta e appendere le scarpe al chiodo. Le briciole rimaste nei minuti di ala se le divideranno Harrington e Eddie Robinson.

Ad una prima occhiata, e prescindendo dagli enormi limiti di questa squadra (probabilmente ci sarà  una rotazione con quattro rookie, un secondo anno e due che per maturità  sarebbero indietro al college), adesso la priorità  di Paxson è sfoltire il roster.

Dopo le trade con Knicks e Rockets ci sono 18 giocatori a libro paga, 4 di troppo. Deciderà  il training camp. A forte rischio di taglio una tra le quattro potenziali riserve di Hinrich (Pargo, Williams, e Duhon, quest'ultimo ancora non firmato), uno tra Griffin e Jefferies e probabilmente Trybanski. Molto probabile anche che Paxson intervenga ancora pesantemente sul mercato, prima dell'inizio oppure a stagione in corso.

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