Rafael Araujo, scelto dai Raptors per colmare il vuoto a centro area
Obiettivi
Il raggiungimento dei playoff appare l'unico obbiettivo vero della stagione dei Raptors, anche perché la soglia di qualificazione nella Eastern Conference, nella passata stagione, è stata molto bassa.
Quest'anno però alcune dirette rivali si sono rinforzate, a partire dai Miami Heat di Shaq, passando per gli ambiziosi Knicks di Isaiah Thomas, per arrivare agli emergenti Cavs di LeBron James, e la concorrenza per l'ultimo posto “al sole” appare durissima.
Conference : Eastern
Division : Atlantic
Arrivi : Rafer Alston (Miami Heat FA) , Loren Woods (Charlotte Bobcats FA) , Matt Bonner (FA)
Partenze : Nessuna
Scelta al Draft : Rafael Araujo , Albert Miralles
Probabile Quintetto Base
Playmaker : Rafer Alston
Shooting Guard : Vince Carter
Small Forward : Jalen Rose
Power Forward : Chris Bosh
Center : Rafael Araujo
Roster
NR PLAYER POS HT WT DOB COLLEGE YRS 11 Rafer Alston G 6-2 175 7/24/76 Fresno State '98 5 55 Rafael Araujo C 6-11 290 8/28/80 Brigham Young R 34 Robert Archibald F 6-11 250 3/29/80 Illinois '02 2 44 Corie Blount F-C 6-10 242 1/04/69 Cincinnati '93 11 4 Chris Bosh F 6-10 210 3/24/84 Georgia Tech '06 1 15 Vince Carter G-F 6-6 225 1/26/77 North Carolina '99 6 12 Michael Curry F-G 6-5 210 8/22/68 Georgia South. '90 10 22 Dion Glover F-G 6-5 225 10/22/78 Georgia Tech '02 5 42 Donyell Marshall F 6-9 230 5/18/73 Connecticut '95 10 31 Roger Mason Jr. G 6-5 200 9/10/80 Virginia '03 2 6 Jerome Moiso F 6-10 235 6/15/78 UCLA '02 4 21 Lamond Murray F 6-7 236 4/20/73 California '95 9 10 Milt Palacio G 6-3 195 2/07/78 Colorado State '99 5 24 Morris Peterson F-G 6-7 215 8/26/77 Michigan State '00 4 5 Jalen Rose F-G 6-8 217 1/30/73 Michigan '95 10 Pape Sow F 6-10 250 11/22/81 Cal St.-Fullerton R 1 Rod Strickland G 6-3 185 7/11/66 DePaul '89 16 20 Alvin Williams G 6-5 185 8/06/74 Villanova '97 7 Loren Woods C 7-2 261 6/21/78 Arizona '01 3
Staff Tecnico :
HEAD COACH : Sam Mitchell (College – Mercer '85)
ASSISTANT COACHES : Jim Todd (College – Fitchburg State '76)
Jay Triano (College – Simon Fraser '81)
Alex English (College – South Carolina '76)
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH : Shaun Brown (College – Canisius '86)
Commento
Dopo la deludente stagione 2003/2004 c'era aria di rifondazione per i Toronto Raptors.
In effetti dei cambiamenti ci sono stati, soprattutto a livello dirigenziale, ma difficilmente troverete dei tifosi canadesi soddisfatti.
Le ambizioni della franchigia erano quelle di tornare ai playoff, soprattutto alla luce dei movimenti di mercato della passata stagione che avevano portato in maglia viola-nero giocatori del calibro di Jalen Rose.
Il principale problema che costò a Toronto la mancata qualificazione per la post-season fu l'assenza pressoché totale di lunghi, di uomini d'area che potessero definirsi tali.
L'ottimo rookie Chris Bosh si era dimostrato una buona scelta ma per rendere al meglio aveva bisogno di essere affiancato ad un centro ben sopra i 2,10 con molti più chili ripetto a Donyell Marshall, altra ala dirottata in post-basso per esigenze di copione.
Al draft di quest'anno quindi il General Manager Rob Babcock ha regalato al nuovo coach Sam Mitchell, chiamato a sostituire il deludente Kevin O'Neill, un lungo tradizionale, il 24enne Rafael Araujo proveniente da Brigham Young.
210 centimetri per 130 Kg di peso ed una doppia-doppia (18 punti e 10 rimbalzi) di media nell'ultima stagione NCAA, Araujo è stato la prima chiamata dei Raptors che hanno seguito la filosofia della scelta per necessità .
Al momento è difficile ipotizzare quale sarà l'impatto di Araujo in NBA: le partite di Summer League hanno dato indicazioni discrete ma non eccezionali (8 punti ed 8 rimbalzi di media ma meno del 40% dal campo) e comunque vanno valutate con beneficio d'inventario.
Sul mercato dei free agent la dirigenza si è invece mossa alla ricerca di un regista con punti nelle mani, per risolvere il secondo grande difetto della gestione ultra-conservatrice targata O'Neill: la produttività offensiva.
Con Alvin Williams al di sotto dei suoi standard, il quale comunque non è mai stato un realizzatore né un fantasioso creatore di gioco, la scelta doveva cadere su un giocatore di talento capace di rendere l'attacco de Dynos più imprevedibile rispetto ai soliti isolamenti per Vince Carter o alle improvvisazioni di Jalen Rose.
E così Babcock ha optato per uno dei migliori interpreti nel ruolo con le suddette caratteristiche: Rafer Alston.
Per “Skip” si tratta di un ritorno nell'Ontario, dove aveva entusiasmato l'Air Canada Centre prima di passare ai Miami Heat, per disputare un'annata ottima anche dal punto di vista della continuità , non certo un suo pregio negli anni precedenti.
A parte però la firma del play newyorchese il mercato di Toronto è stato sostanzialmente fermo, se si eccettua la firma di Loren Woods destinato però ad un ruolo tra il decimo ed il dodicesimo uomo.
Effettivamente lo spazio salariale dopo gli arrivi di Rose e Marshall ed il rinnovo di Carter di due anni orsono era molto limitato, e probabilmente la dirigenza ha pensato che il nuovo allenatore, Sam Mitchell, riuscirà a valorizzare alcuni giovani (Roger Mason Jr. e lo stesso Araujo) ed a recuperare alcuni elementi che O'Neill aveva rischiato di bruciare (Lamond Murray e Jerome Moiso su tutti).
La grande incognita resta la salute fisica e di conseguenza il rendimento di Vince Carter, a lungo cercato in estate da Knicks e Mavericks, che è rimasto ai Raptors per centrare quei playoff già assaporati in passato ed abbandonati dolorosamente proprio dopo un errore di Vinsanity contro i 76ers in quell'ormai famosa Gara-7.