NFC – Week #4 Preview

Michael Vick e' atteso da una partita durissima contro la difesa dei vicecampioni del mondo

Due squadre imbattute cercheranno di mantenere immacolato il loro record; il compito piu' facile e' sicuramente quello di Philadelphia, mentre Atlanta dovra' faticare molto contro i Panthers per non uscire sconfitta

N.Y. Giants (2-1) at Green Bay (1-2)
La partita tra Giants e Packers vede in campo due QB che hanno vinto molto, ma che sono verso la fine della loro carriera. Warner sta cercando di rinascere con la squadra di New York e sta sicuramente disputando un ottimo inizio di stagione: ancora non ha lanciato intercetti ed ha portato la squadra a due vittorie. Favre ha iniziato la stagione pensando di avere l'ultima chance per tornare al Super Bowl, ma nonostante le sue buone prestazioni la difesa non gli sta certo dando una mano. Sotto accusa il coordinatore difensivo Bob Slowik che ha usato troppo spesso i blitz. Risultato: massacrati sulle corse di Thomas Jones dei Bears e sui passaggi dall'attacco stellare di Peyton Manning e compagni. Diminuire il numero di blitz sembra una delle soluzioni ai problemi di una difesa che ha concesso 7,72 yard per ogni gioco offensivo degli avversari, ma mettere pressione a Warner (e magari atterrarlo) potrebbe essere la mossa vincente contro i Giants.

Philadelphia (3-0) at Chicago (1-2)
La partita si giochera' a Chicago, ma sara' una partita in casa anche per il quarterback degli Eagles, Donovan McNabb, cresciuto alla periferia della citta' e tifoso dei Bears. La squadra di Philadelphia non dovrebbe avere nessun problema ad imporsi sui Chicago Bears, la cui unica arma offensiva e' il leader delle corse della NFC, Thomas Jones. La squadra sara' guidata dal secondo QB, Jonathan Quinn, che ha vinto il titolo della NFL Europe, ma non ha molta esperienza NFL.
Dall'altra parte la squadra piu' in forma della lega, con un attacco stellare (McNabb ha 8 TD e 0 intercetti, Terrel Owens ha 18 ricezioni e 5 TD) e una difesa che mette moltissima pressione grazie ad un'ottima linea.

Atlanta (3-0) at Carolina (1-1)
Come cercare di fermare Michael Vick? Questo sara' sicuramente il pensiero piu' assillante per Jim Mora. Nella prima settimana i 49ers lo hanno limitato molto grazie alla "marcatura a uomo" di Julian Peterson, nella scorsa giornata i Cardinals lo hanno contenuto fino al quarto periodo usando a volte cinque uomini di linea. Sicuramente la difesa dei vicecampioni del mondo ha una tale profondita' e varieta' di uomini che permette di usare una qualsiasi tattica difensiva e probabilmente i Panthers cercheranno di mischiare le carte per confondere il QB di Atlanta.
Il resto della partita stara' tutto nella prestazione di Deshaun Foster. La difesa di Atlanta ha realizzato molti sack, ben 14, ma con le corse di Foster, capace di non far sentire l'assenza di Stephen Davis, sara' possibile elimanre la pressione su Delhomme.
Data la forza delle due difese, e' facile che sia una partita a basso punteggio.

New Orleans (2-1) at Arizona (0-3)
I Saints concludono il loro viaggio nella NFC West, division che li ospitava fino a due anni fa, affrontando una squadra con poco talento e molti infortuni che ha 0 vittorie ma e' riuscita ad essere competitiva nelle tre partite giocate. Sulla carta Aaron Brooks e compagni non dovrebbero avere problemi nel disporre della compagine dell'Arizona, nonostante le condizioni non ottime del miglior WR della squadra, Joe Horn, e l'assenza del RB titolare Deuce McAllister. Aaron Stecker ha dimostrato di saper sostituire degnamente il giocatore da Mississipi e affrontera' la peggior difesa contro le corse della NFL.
I Cardinals hanno un giocatore inesperto nella posizione piu' importante, quella di QB: Josh McCown ha problemi a gestire la pressione.
L'unica speranza per i Cardinals e' che i Saints prendano sottogamba la partita e si lascino sorprendere dalla voglia e dall'intensita' che la squadra di Dennis Green mette in campo.

Denver (2-1) at Tampa Bay (0-3)
La partita e' fondamentale per i Buccaneers che sono ancora a 0 vittorie. La loro situazione di squadra e' critica per quanto riguarda l'attacco: i ricevitori Galloway e Jurevicious sono infortunati, McCardell e' ancora in hold out, il RB Charlie Garner e' fuori per tutta la stagione. Unica nota positiva e' il ritorno dopo la sospensione di Michael Pittman. Il RB titolare dello scorso anno aveva comunque deluso non riuscendo a segnare neanche un TD, quindi sara' piu' coinvolto nel portare la palla il FB Mike Alstott. Per fermare il gioco di corsa sara' fondamentale per Denver l'apporto della safety John Lynch, ansioso di vendicarsi della squadra che l'ha rilasciato durante la offseason.
L'attacco dei Broncos non puo' prescindere dalla prestazione di Quentin Griffin, reduce da due brutte partite. L'inabilita' di correre la palla da parte dei Broncos contro Jacksonville e San Diego ha sorpreso non poco e non sara' facile invertire questa tendenza contro una buona difesa.

St. Louis (1-2) at San Francisco (0-3)
La disastrosa prestazione di domenica scorsa contro I Seahkws deve essere subito dimenticata dai 49ers, ma non e' semplice buttarsi alle spalle un 34 a 0 e la fine di una striscia di 420 partite consecutive con almeno una segnatura per una squadra composta da elementi molto giovani e inesperti. Tim Rattay sta recuperando la condizione del suo braccio piu' velocemente del previstoe si sta allenando anche lui con i titolari: il suo utilizzo sara' valutato nelle ore precedenti la partita. Il QB titolare dovrebbe comunque essere Ken Dorsey, che ancora non e' riuscito a lanciare un passaggio da TD in due partite e mezzo giocate. Contro la difesa di Saint Louis, sospetta contro i passaggi, il compito del QB da Miami potrebbe essere piu' semplice rispetto alla partita contro Seattle, ma lo scarso valore del reparto degli WR e le prestazioni non buone della linea offensiva non lasciano presagire niente di buono. La chiave per i Niners sta nel dare tempo al QB per lanciare in tranquillita' e nel far correre il piu' possibile Kevan Barlow.
I Rams possono contare su un ottimo attacco, come sempre ormai da diversi anni. Il WR preferito da Bulger e' Isaac Bruce, ma le possibili armi offensive per la squadra di Mike Martz sono molte, ad iniziare da Marshall Faulk, che quest'anno e' tornato a livelli di eccellenza. La difesa contro le corse dei Niners e la capacita' di metter pressione al QB avversario da parte della linea difensiva e soprattutto dei linebaker mettera' a dura prova la linea d'attacco di Saint Louis. Ma se Bulger avra' tempo e non forzera' nelle situazioni di pressione, avra' la possibilita' di trovare i suoi ricevitori contro un reparto di DB non tra i migliori della lega.

Squadre in bye: Dallas, Detroit, Minnesota, Seattle

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