‘LeBronze’ e i suoi fratelli

LeBron ad Atene ha volato poco…

Che originali: parliamo di Dream Team…

Queste quattro parole alla rinfusa sono dedicate al meraviglioso mondo degli appassionati NBA, che oggi si sentono come quei bambini a cui e' stato detto che Babbo Natale non esiste.

Peggio!!!! Che Santa Klaus si chiama in realta' Manu e non LeBron o Timothy (a seconda della generazione a cui apparteniamo) e che la sua slitta ha le ruote e fa la spola tra Bahia Blanca e la nostra Penisola, con l'attuale fermata di San Antonio TX.
Che crudele risveglio!!

Ma come?!? Il campionato piu' elettrizzante del mondo, con gli atleti migliori e gli allenatori piu' preparati (bugia), partorisce una squadra di mani quadre, gambe molli e teste disabitate? E lo stesso allenatore, che 2 mesi prima veniva osannato come quello che aveva disarcionato gli arroganti Angelini invincibili, battendoli con una squadra di operai specializzati nei quali la stella era un rifiuto di altri Team, ora si accascia sulla panchina non avendo capito nulla delle partite che ha allenato?!?

E ora come facciamo a far credere ai nuovi bambini che il Natale esiste ancora???

Ok, abbandoniamo la metafora invernal-festiva (mi e' improvvisamente venuta voglia di pandoro…) e buttiamo giu qualche regoletta per presentarci fra 4 anni a Pechino e spezzare le reni alle formazioni Europee e Sudamericane che hanno operato l'attentato di Lesa Maesta'. Pronti? Via!

1) Cari arbitri NBA. Vogliamo, una volta per tutte, FISCHIARE PASSI quando i nostri eroi, anche lanciati in contropiede 1 contro 0, fanno delle meravigliose camminate prima dell'affondata degne della finale Olimpica del salto triplo? E chissenefrega dei primi ululati del pubblico.
La sezione 14 delle Official Rules differisce poco poco dalle regole FIBA, e la locuzione “a meno che il pubblico non gradisca parecchio, l'autore sia uno da All Star Game e la schiacciata vada nel Courtside Countdown”, non viene nominata. Con 4 anni di vigili urbani che fischiano, anche i camminatori piu' impenitenti staranno attenti.

2) Cari selezionatori della squadra USA, vogliamo lasciare a casa un paio di figurine e mettere a roster 2 giocatori tra quelli cresciuti nelle lande del Midwest con il canestro nel cortile, che farebbero canestro anche seduti sul water mentre spingono alle 4 della mattina, dopo una notte di birra e peperonata? O vogliamo ancora figurare al primo posto della classifica di incrinatori del ferro, mentre Navarro, Macjauskas e Basile timbrano ogni genere di conclusione, anche da zone in cui il segnale del cellulare non arriva?

3) Care le mie superstar tutte tatuaggi e catene d'oro grosse come collari da pitbull. Se non ve ne siete accorti, e' finita l'era degli avversari terrorizzati di farvi male e preoccupati di non venire sfuocati nei poster, oppure con la penna nelle calze per l'autografo postpartita. Questi fanno sul serio! Una buona fetta la trovate a casa vostra mentre fate il vostro lavoro, gli altri vi conoscono, vi studiano, sovente vi fregano. Fatevi dire poi la mano preferita di Makas, le caratteristiche di Galanda (che metteva le bombe anche quando il vostro presidente era Bush padre) e rispettate la grinta di Oberto, che ha avuto opinioni distorte sull'occupazione della signora Marbury, dopo che il figlio gli ha rotto una mano.
Altro che interviste a base di “quello lì, quello là , il numero 8, quello piccolo”.

4) Timoteo mio bello, tu che sei esente da ogni critica sui fondamentali poco curati, visto che i tuoi sono certificati UNI EN ISO 9002 dal giorno del tuo arrivo nei pro. Ma santo Cielo, ti muovevi come un paracarro arrugginito, sembravi un Samaki Walker qualsiasi. E poi, che caduta di stile dire che il basket FIBA non ti protegge… e' vero, qualche fischio ingiusto contro l'hai sicuramente avuto, ma non e' che possiamo insegnare ai grigi d'oltreconfine lo “Zen e l'arte della superstar-call” edito Dick Bavetta, perche' non c'era tempo e non era il caso.

Ci fosse stato Shaq (che ad agosto solitamente scollina i 160.000 grammi, e ingombra come una cabina d'ascensore) avremmo visto delle cose turche, con i centri altrui che non devono neanche simulare, perche' come ti tocca un parafango del Gozzillone, l'assicurazione ricalcola il massimale della polizza ed il perito ti invia a servirti dei carrozzieri convenzionati.

5) Coach Larry, o chiunque ti seguira'. Hai gestito la tua squadra con il bilancino ed il cronometro, cercando di non scontentare nessuno, ed hai finito con far incavolare tutti. Ti sei bruciato un'apertura di credito enorme, acquisita vincendo il titolo NBA con una specie di Chievo, quando il Milan (questa e' per te, direttore…) era dato favorito da tutti. Lo so che in cuor tuo avresti preferito portare tutti i tuoi Pistons al posto di queste rockstar, tanto avresti dovuto rinunciare solo ad Okur e non ti cambiava la vita.
Lo so che il quantitativo di attributi probabilmente avrebbe riempito Ellade e Peloponneso, arrivando forse fino in Puglia, e Billups e Prince si sarebbero anche potuti sdraiare al sole del Tavoliere e scaricare quintali di triple da li'.

Ma le cose non sono andate cosi'. E allora coach del Team USA, occhio alla penna, perche' i Guru del mondo stanno gia' lavorando per farvi la festa.

A questo punto l'acrobata da circo che e' in me dovrebbe cominciare a darsi le spinte per il numero finale. Invece stavolta no, non e' il caso. Mi piacerebbe scendere dal trapezio e dare l'ultimo High Five ad Alfonso Ford, che ha perso il suo one vs one contro la malattia. Fonzie, non ti preoccupare, hai fatto del tuo meglio.

E se riesci a rendere il viaggio di quei poveri bambini dell Est meno travagliato, sapremo rinunciare piu' volentieri ai tuoi galleggiamenti in aria. Un abbraccio forte alla tua famiglia…

Kicco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi